Regime forfettario e Registratore telematico
Stiamo ricevendo molte vostre domande riguardo all’entrata in vigore dell’obbligo di invio telematico dei corrispettiviI corrispettivi sono ricavi conseguiti dai commercianti, per i quali non vi è l’obbligo di emissione fattura, a meno che questa non sia richiesta espressamente dal cliente.... a partire dal 1° Gennaio 2020 per i forfettari .
In questo articolo cercheremo di offrirvi tutte le informazioni di cui siamo a disposizione per fare chiarezza su quanto è stato fino ad oggi previsto e disciplinato.
I forfettari sono obbligati all’invio telematico dei corrispettivi?
Chiariamo subito che i contribuenti forfettari sono esonerati dalla fatturazione elettronica ma sono comunque obbligati alla trasmissione telematica dei corrispettivi.
In via generale, i soggetti rientranti in tale obbligo sono tutti coloro che hanno l’obbligo di emissione dello scontrino o della ricevuta fiscaleDocumento che deve essere rilasciato da alcune categorie di operatori (ad esempio, estetisti, parrucchieri, alberghi) che effettuano operazioni per le quali non sia obbligatoria l'emissione della fattura., ovvero tutti gli artigiani e i commercianti (parrucchieri, barbieri, estetiste, idraulici, elettricisti, meccanici, ecc.) compresi i contribuenti forfettari.
Sono esonerati da tale adempimento solo i soggetti che non hanno l’obbligo di emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale, tra i quali anche chi effettua commercio elettronicoVendita di prodotti per via telematica. Fiscalmente si distingue fra commercio elettronico diretto (cessione e consegna avvengono per via telematica) e commercio elettronico indiretto (la cessione avviene..., come evidenziato anche dalla risposta all’interpello 198 del 10/06/2019 dell’Agenzia delle Entrate.
Regime forfettario invio telematico corrispettivi dal 2020
Adesso passiamo ad analizzare cosa cambierà nello specifico a partire dal 1° Gennaio 2020 per tutti i soggetti obbligati alla trasmissione telematica dei corrispettivi all’Agenzia delle EntrateAgenzia pubblica italiana che si occupa della gestione delle entrate fiscali italiane. Può in qualsiasi momento svolgere controlli ed accertamenti per verificare il rispetto delle norme di... (quindi anche i forfettari).
Per le attività che hanno scontrinato meno di 400.000, dal primo gennaio 2020, sarà obbligatorio avere lo scontrino fiscaleDocumento fiscale che deve essere rilasciato da determinate categorie di commercianti all'atto della cessione di beni o prestazione di servizi. Tra gli altri, devono rilasciare lo scontrino... elettronico.
La ricevuta fiscale e lo scontrino come li abbiamo sempre visti fino ad ora, non esisteranno più, ci sarà un documento commerciale che verrà rilasciato al cliente ma, non si potrà più rilasciare lo scontrino e/o la ricevuta fiscale.
È previsto un periodo transitorio che va dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2020 per adeguarsi alle nuove modalità di trasmissione, in questo periodo sarà ancora possibile rilasciare lo scontrino e/o la ricevuta fiscale come si è sempre fatto ma, entro la fine del mese successivo, i corrispettivi dovranno essere trasmessi telematicamente all’Agenzia delle Entrate, utilizzando le funzionalità messe a disposizione per questi adempimenti (area personale).
Anche per i forfettari obbligati al rilascio di ricevuta o scontrino sarà necessario acquistare il registratore di cassa che abbia le funzionalità per l’invio telematico degli incassi, si dovrà farlo entro il 30 Giugno 2020.
Dal 1° Gennaio 2020, fino a quando non avrà attivato il registratore di cassa (obbligatoriamente entro il 30 Giugno), si dovranno comunicare i corrispettivi in via telematica attraverso l’apposita procedura gratuita messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Impostazione Registratore telematico forfettari
Il registratore di cassa sarà programmato per indicare la “natura delle operazioni” e provvederà quindi a trasmettere il flusso all’Agenzia delle Entrate suddividendo quelli che sono i corrispettivi incassati per la prestazione da quelli che invece sono gli incassi per rimborsoRestituzione da parte dell'Erario di quanto versato in più dal contribuente. delle spese anticipate per conto del cliente (detti incassi non hanno mai concorso per determinare il limite dei 77,47 euro sopra ai quali è necessario apporre la marca da bolloLa marca da bollo è simile a un francobollo ed è utilizzato per attestare l’avvenuto pagamento dei documenti pubblici. Sono acquistabili presso i tabaccai. Sono presenti marche... sulla ricevuta fiscale).
Essendo i contribuenti forfettari non soggetti ad IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo..., anche il Registratore telematico dovrà essere impostato tenendo conto di tale caratteristica.
Al momento non ci sono ancora informazioni definitive in merito a quale sarà la modalità di applicazione dell’imposta di bollo per chi ha sempre emesso ricevute fiscali (soggette a bollo) e dal 2020 emetterà il documento commerciale con invio telematico all’Agenzia delle Entrate che non prevede l’apposizione del bollo. Non si sa se l’Agenzia delle Entrate rinuncerà a questo gettito o se indicherà una modalità per corrispondere l’importo in forma telematica.
Se non si vuole comprare il registratore di cassa predisposto per l’invio telematico, unica soluzione sarà quella di rilasciare direttamente la fatturaDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi. al cliente, come contribuente forfettario non si ha infatti l’obbligo alla fatturazione elettronica e potrà quindi rilasciare la fattura cartacea (apponendo il bollo per importi superiori a € 77,47).
La ricevuta fiscale non esisterà più a partire dal primo gennaio 2020 (con periodo transitorio fino al 30 giugno 2020).
Se si acquisterà il registratore di cassa, si potrà usufruire di un credito d’impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento... utilizzabile in sede di Dichiarazione dei RedditiLa Dichiarazione dei redditi è il documento attraverso il quale i soggetti contribuenti comunicano all'ente fiscale il proprio reddito sul quale si andrà a calcolare l’imposta dovuta.... percepiti nell’anno nel quale si è affrontata la spesa per il registratore.
Regime forfettario e Registratore telematico in sintesi
La ricevuta fiscale non esisterà più, ovvero non avrà più alcuna valenza fiscale
- Dal 1° Gennaio 2020 dovrai inviare telematicamente i corrispettivi all’Agenzia delle Entrate.
- Fino al 30 Giugno 2020 potrai non avere il Registratore telematico ma entro il mese successivo dovrai trasmettere i corrispettivi attraverso la tua area personale dell’Agenzia delle Entrate
- Dal 1° Luglio dovrai obbligatoriamente avere il Registratore telematico, a meno che tu non decida di emettere solo più fatture e non i documenti commerciali (ex-scontrini/ricevute).
- Se acquisti un Registratore telematico potrai fruire di un credito di impostaIl credito di imposta è un credito che il contribuente ha maturato nei confronti dello Stato o di un ente pubblico. Tale credito di imposta può essere... che, per i forfettari, può essere utilizzato in sede di Dichiarazione dei redditi
Salve,
sono una parrucchiera in regime forfettario. Con la crisi in atto, purtroppo, non potendo acquistare il registratore telematico emetto pochissime fatture cartacee in previsione anche di una probabile chiusura dell’attività. Fino a giugno posso continuare in questa maniera o eventualmente oltre? Per la dichiarazione del modello Unico di fine anno, visto che non faccio più i corrispettivi mensili, dovrò comunicare il totale delle fatture emesse. Grazie
Buon pomeriggio Giovanna,
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La ringraziamo e le auguriamo buona giornata!
Salve, sono un artigiano in regime forfettario, e dall’inizio dell’anno sto emettendo documento commerciale generato dal portale dell’Agenzia delle Entrate.
Come devo comportarmi in caso di documenti commerciali con importo superiore a a 77,47€??
Va specificato qualcosa riguardo l’imposta di bollo?
Cordiali saluti
Buongiorno Salvo
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SONO UN FORFETTARIO IL CREDITO DI IMPOSTA SULL’ACQUISTO DEL REGISTRATORE TELEMATICO LO POSSO USUFRUIRE NEL PAGAMENTO DELLA RATA INPS SCADENTE A FEBBRAIO 2020???
Buonasera Christian,
Il credito d’imposta per l’acquisto del registratore di cassa telematico potrà essere utilizzato in sede di Dichiarazione dei redditi.
Pertanto, non potrà utilizzarlo per la rata fissa Inps di febbraio.
Speriamo di averla aiutata,
La ringraziamo e le auguriamo buona serata!
Salve, sono un artigiano in regime forfettario, dal 01/01/2020 sto emettendo documento commerciale generato dal portale dell’Agenzia delle Entrate.
Come devo comportarmi in caso di documenti commerciali con importo superiore a a 77,47€??
Va specificato qualcosa riguardo l’imposta di bollo?
Cordiali saluti
Buonasera Salvo,
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Salve, io sono in regime forfettario e volevo sapere quando emetto fatture cartacee ai privati non avendo registratore di cassa telematico le compilo come fossero ricevute fiscali di una volta o devo scrivere qualcosa di più…..
Buongiorno Andrea,
quando compila le fatture, dovrà inserire le voci obbligatorie previste dal Regime Forfettario.
Non applicando l’Iva, dovrà applicare l’imposta di bollo, una marca da bollo del valore di 2 euro, per le fatture di importi superiori ai 77,47 euro.
Non dovrà inoltre applicare la ritenuta d’acconto (se la sua attività lo prevede).
Per tutti gli approfondimenti e per un fac-simile di fattura, potrà trovare utile il nostro articolo: Fattura forfettario.
Speriamo di averla aiutata,
La ringraziamo e le auguriamo buon pomeriggio!
buonasera, ho un beb con partita iva regime forfettario, se ho ben capito non dovrò più fare le ricevute fiscali ai clienti ma la fattura cartacea. Questi ricavi devono essere trasmessi agenzia delle entrate?
grazie
Buonasera Nancu,
Le fatture cartacee emesse in Regime forfettario non devono essere trasmette all’Agenzia delle entrate, pertanto non dovrà effettuare alcun adempimento aggiuntivo a riguardo.
Speriamo di averla aiutata e le auguriamo una buona serata.
Ma se io che sono forfettario rilascio fatture normali, poi devo trasmettere il totale delle fatture assieme alla trasmissione dei corrispettivi quotidiani ?? Grazie
Buonasera Ramon,
La trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate è prevista solo per i corrispettivi giornalieri e non per le singole fatture.
Pertanto, non dovrà trasmettere il totale delle fatture emesse all’Agenzia delle Entrate ma solo il totale dei documenti commerciali (ex-scontrini) emessi ogni giorno (se ne emette).
Speriamo di averla aiutata e le auguriamo una buona serata.
Salve, vorrei sapere se la trasmissione telematica della chiusura di cassa giornaliera va fatta anche se l’importo è zero? Grazie
Buonasera Diego,
I corrispettivi dovranno essere inviati telematicamente anche se pari a 0.
La ringraziamo e le auguriamo una buona serata!
Buongiorno,
non ho ben capito come funzionerà il credito di imposta per i forfettari, sempre che si possa utilizzare.
Se io, per ipotesi, nel 2020 avrò ricavi per 20.000 e contributi previdenziali per 4.000, lo sconto si applicherà direttamente sul l’imposta del 15%?
Es.
(20.000 x 0,4 (coefficiente) – 4.000) x 15% = 600
Lo sconto di max 250€ vi sarà sui 600 di imposta, risultando quindi 350?
Grazie
Buonasera Cinzia,
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