Ditta individuale e Regime ForfettarioRegime forfettario. Il Regime forfettario è uno dei tre Regimi fiscali che puoi adottare per la tua Partita Iva in Italia. È considerato il Regime di vantaggio... Leggi
Se stai pensando di aprire la tua Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa... per ditta individuale o ce l’hai già attiva, starai valutando di adottare il Regime Forfettario per la tua attività.
Sicuramente avrai sentito parlare di questo Regime fiscaleIl Regime fiscale rappresenta l’insieme di documenti e comportamenti da tenere, previsti dalla normativa, che garantiscono il rispetto delle regole fiscali. Nell’ordinamento italiano sono presenti un regime... come un Regime vantaggioso da applicare, proprio per le agevolazioni e le semplificazioni che riservata ai contribuenti che lo scelgono.
In questo articolo andiamo ad analizzare la disciplina del Regime Forfettario riferita alla tua Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo... per ditta individuale, per spiegarti le condizioni che dovrai rispettare e la tassazione alla quale sarai soggetto.
Regime Forfettario: requisiti d’accesso
La prima cosa che devi sapere se vuoi adottare il Forfettario è che devi rispettare precisi requisiti d’accesso e limiti.
Solo rispettando infatti tutte le condizioni previste, potrai adottare e mantenere il Regime Forfettario per la tua ditta individuale anche gli anni successivi.
Per aiutarti a valutare se hai i requisiti per la sua applicazione, in questo articolo troverai elencate tutte le cause di esclusione che dovrai rispettare:
Regime forfettario per ditta individuale: contributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono... InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del... e imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5%...
Se sei una ditta individuale, sarai iscritto in Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio... come Artigiano o Commerciante.
Una delle prime cose che un contribuente si domanda è quanto deve versare di impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento... Leggi e contributi.
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Inizia GratisPer qualsiasi Regime fiscale tu scelga di adottare, verserai le tassePrelevamento di denaro da un soggetto che abbia deciso di usufruire di un determinato servizio. Il contribuente può decidere di non essere soggetto al pagamento della tassa,... sul reddito imponibileIl reddito imponibile è la base sulla quale si calcolano imposte e contributi da versare. Nel Regime Forfettario, il reddito imponibile si ottiene dall'applicazione del coefficiente di....
Il Regime Forfettario non ti permette di portare in detrazioneImporto che si può sottrarre dalla tassazione dovuta. Per esempio se si devono versare 100 euro di tasse e si hanno spese detraibili di 10, l’imposta finale.../deduzione realmente i costi sostenuti, ma ti riconosce semplicemente una spesa forfettaria in base al tuo coefficiente di redditività.
Il coefficiente di redditivitàIl coefficiente di redditività è un termine che appartiene al Regime Forfettario. Rappresenta la percentuale da considerare, sul fatturato totale, per calcolare il reddito imponibile. Ogni codice... Leggi è una percentuale associata al Codice AtecoIl codice ATECO è un codice alfanumerico assegnato nel momento in cui si apre una Partita Iva ed è specifico per la tipologia di attività che si... Leggi che hai adottato in fase di apertura della Partita Iva e dipende dall’attività che come ditta individuale svolgi.
Se svolgi per esempio l’attività di parrucchiere, il Codice Ateco che dovrai adottare è il 96.02.01 (Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere), a cui è associato un coefficiente di redditività del 67%.
Pertanto, applicando ai ricaviIncassi percepiti per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. Leggi conseguiti il coefficiente di redditività, otterrai il redditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del... imponibile su cui calcolare imposta e contributi.
Se apri una Partita Iva come ditta individuale iscritta in Camera di Commercio sarai soggetto al versamento dei contributi fissi obbligatori alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps, indipendentemente dai tuoi ricavi.
Le aliquote contributive variano leggermente a seconda della tua classificazione come Artigiano o come Commerciante.
Ti riportiamo qui di seguito uno schema riassuntivo della contribuzione alla quale sarai soggetto in base al tuo reddito (ricavi x coefficiente di redditività).
Se hai una ditta individuale come Artigiano:
- per il reddito compreso tra 0 e 17.504 euro: verserai contributi fissi di 4.208,40€;
- per il reddito superiore ai 17.504 euro: oltre ai contributi fissi, li verserai per il 24%.
Se hai una ditta individuale come Commerciante:
- per il reddito compreso tra 0 e 17.504 euro: verserai contributi fissi di 4292,42 euro;
- per il reddito superiore ai 17.504 euro: oltre ai contributi fissi, li verserai per il 24,48%.
Oltre ai contributi previdenziali, sarai soggetto al versamento di una sola imposta, l’imposta sostitutiva del 15%.
Per i primi 5 anni di attività come ditta individuale, potrai applicare la riduzione dell’imposta al 5%, a condizione però di rispettare anche qui determinati requisiti.
Regime Forfettario per ditta individuale: agevolazioni previste
Se sei titolare di una ditta individuale e applichi il Regime Forfettario, potrai richiedere la riduzione del 35% dei contributi da versare.
Questo è infatti uno dei vantaggi dell’applicazione del Forfettario per la tua attività.
La richiesta si presenta una volta soltanto per via telematica all’Inps, si rinnova ogni anno e la riduzione del 35% si applica sia ai contributi fissi, sia a quelli eccedenti il minimale.
Come ditta individuale potrai inoltre ottenere ulteriori vantaggi, infatti:
- se sei in pensione e hai più di 65 anni: i contributi ti saranno ridotti del 50% (tale agevolazione non è cumulabile con la riduzione del 35% dei contributi);
- se svolgi un lavoro dipendente: non dovrai versare alcun contributo per la tua ditta individuale;
- se come ditta individuale svolgi l’attività affittacamere in Partita Iva: sarai esonerato dal versamento dei contributi fissi e li verserai per il 24,09% del tuo reddito (ricavi x coefficiente di redditività del 40%).
Esempio tassazione ditta individuale
Ti facciamo ora due esempi della tassazione alla quale sarai soggetto come ditta individuale in Regime Forfettario.
Supponiamo per il primo esempio che tu sia un idraulico Artigiano, abbia conseguito alla fine dell’anno ricavi per 30.000 euro e applichi l’imposta al 15%.
Esempio tassazione Artigiano
Ricavi: 30.000 euro
Coefficiente di redditività idraulico: 86%
Reddito imponibile: 25.800 euro (30.000 x 86%)
Imposta sostitutiva: 3.870 euro (25.800 x 15%)
Contributi fissi: 4.208,40 euro
Contributi eccedenti il minimale: 1.991,04 euro (25.800 – 17.504 x 24%)
Riassumendo: a fronte di 30.000 euro dalla tua attività di ditta individuale come idraulico che adotta il Forfettario, dovrai versare un totale di 10.069,44 euro.
N.B.: in entrambi gli esempi, supponiamo non si siano versati i contributi obbligatori nell’anno, altrimenti questi andavano sottratti dal reddito imponibile per il calcolo dell’imposta sostitutiva.
Esempio tassazione Commerciante
Ti facciamo ora l’esempio di una ditta individuale per il commercio online, supponendo sempre che l’imposta sia al 15% e i ricavi ammontino a 35.000 euro.
Ricavi: 35.000 euro
Coefficiente di redditività commercio online: 40%
Reddito imponibile: 14.000 euro (35.000 x 40%)
Imposta sostitutiva: 2.100 euro (14.000 x 15%)
Contributi fissi: 4.292,42 euro
Essendo il reddito inferiore ai 17.504 euro, non dovrai versare i contributi eccedenti.
Pertanto, a fronte di 35.000 euro di ricavi dalla tua ditta individuale come e-commerce, dovrai versare un totale di 6.392,42 euro tra imposta e contributi.