Indice
- 1 Aprire la Partita Iva: quando bisogna farlo
- 2 Aprire la Partita Iva: come farlo
- 3 Come aprire la partita Iva per Professionista
- 4 Come aprire la partita Iva per Artigiano o Commerciante
- 5 Aprire la Partita Iva: quale regime fiscale adottare
- 6 Partita Iva: contributi come Professionista
- 7 Partita Iva: contributi come Artigiano/Commerciante in Camera di Commercio
- 8 I servizi di FlexTax per l’apertura della partita Iva
Aprire la Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo è oggetto di “armonizzazione” europea, ciò significa che sostanzialmente vi saranno le medesime regole all’interno dei Paesi membri,... Leggi: quando bisogna farlo
Se stai svolgendo un’attività in autonomia e vuoi regolarizzare la tua posizione fiscale, dovrai valutare se aprire o meno la tua partita Iva.
Se l’attività che svolgi è saltuaria e non abituale nel tempo, dovrai emettere una ricevuta di prestazione occasionale al tuo cliente. Fino ai 5.000 euro di ricavi così percepiti dovrai versare l’IrpefL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del TUIR: redditi fondiari, redditi di capitale, redditi di lavoro dipendente, redditi di lavoro autonomo, redditi di impresa, redditi... Leggi, secondo il classico meccanismo a scaglioni; superati i 5.000 euro, oltre all’Irpef, dovrai versare anche i contributi InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Oltre a gestire il sistema pensionistico italiano , l’Inps svolge tutta... Leggi.
Nel momento in cui l’attività da te svolta diventa o vuole diventare abituale e continuativa nel tempo, dovrai procedere all’apertura della tua Partita Iva.
Ma cosa devi fare per aprire la tua Partita Iva? In questo articolo cercheremo di spiegarti tutto ciò che devi sapere su come aprire Partita Iva, quale regime fiscale scegliere e la tassazione alla quale sarai soggetto.
Aprire la Partita Iva: come farlo
Se hai deciso di aprire la tua partita Iva, la prima cosa che dovrai fare è quella di individuare il Codice Ateco che dovrai adottare.
Il Codice Ateco è una sequenza numerica che identifica l’attività che andrai a svolgere in Partita Iva: se svolgerai più attività diverse tra loro, dovrai adottare più Codici Ateco per l’unica Partita Iva che dovrai aprire.

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Una volta individuato il Codice Ateco adatto, potrai procedere con l’apertura della tua posizione autonoma.
A seconda dell’attività che svolgi, dovrai adottare un determinato inquadramento fiscale e di conseguenza aprire la Partita Iva in un modo rispetto ad un altro.
Pertanto, potrai aprire la Partita Iva come:
- Professionista
- Artigiano o Commerciante
Puoi scegliere tu se aprirla come Professionista o come Artigiano/Commerciante?
La risposta è no: il corretto inquadramento fiscale dipende appunto dall’attività da te svolta e dal Codice Ateco che adotti.
Come aprire la partita Iva per Professionista
Quando posso inquadrarmi come Professionista?
Potrai inquadrarti come tale se, tra le tante attività che si possono svolgere:
- Sei un consulente, ovvero offri consulenze in vari ambiti ai tuoi clienti;
- Sei un artista, ovvero crei pezzi unici che rivendi ai tuoi committenti;
- Svolgi un’attività professionale per la quale è previsto uno specifico albo (architetto, medico, avvocato, ingegnere, ecc.);
Se sei appunto un Professionista, per aprire la tua Partita Iva dovrai inviare apposito modulo all’Agenzia delle Entrate, nel quale indicherai:
- I tuoi dati personali (nome e cognome, codice fiscale, residenza);
- La sede operativa della tua attività;
- Il nome scelto per la tua Partita Iva (se scegli un nome di fantasia, questo dovrà comunque essere seguito dal tuo nome e cognome);
- Il codice Ateco.
Una volta effettuata l’iscrizione, riceverai il Certificato di attribuzione della partita Iva e sarai a tutti gli effetti operativo.
Se per la tua attività non è prevista una Cassa previdenziale specifica, dovrai iscriverti alla Gestione Separata Inps, a cui versare i contributi.
Al contrario, se sei iscritto ad un determinato albo, dovrai effettuare l’iscrizione presso la tua Cassa previdenziale specifica (i medici presso l’Enpam, architetti e ingegneri presso InarcassaCassa Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti, è un ente fondato nel 1958 per assicurare la tutela pensionistica degli ingegneri ed architetti non soggetti ad altro tipo di previdenza obbligatoria. L'iscrizione all'Inarcassa è obbligatoria per i soggetti iscritti all'albo... Leggi, avvocati presso la Cassa ForenseLa Cassa Forense è l'ente previdenziale presso cui devono essere obbligatoriamente iscritti tutti gli avvocati italiani appartenenti all'Albo forense. Essa garantisce le tutele previdenziali e assistenziali ai professionisti iscritti. Sito ufficiale: Cassa Forense Leggi, ecc.).
Come aprire la partita Iva per Artigiano o Commerciante
Nel momento in cui andrai a svolgere un’attività artigianale o commerciale, dovrai iscriverti in Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio gestisce e detiene il Registro delle Imprese, ovvero l’elenco al quale sono obbligate ad iscriversi tutte le imprese.... Leggi.
Le attività artigiane sono quelle svolte da parrucchieri, estetiste, muratori, idraulici, ecc., ma qui possono anche ricondurci i grafici e i programmatori, in quanto creano e realizzano qualcosa, mentre le attività commerciali sono quelle nelle quali si vende o si opera come intermediari, quali per esempio di agenti di commercio o i procacciatori d’affari.
In questo caso, per aprire la tua partita Iva dovrai:
- Presentare apposito modulo all’Agenzia delle EntrateAgenzia pubblica italiana che si occupa della gestione delle entrate fiscali italiane. Può in qualsiasi momento svolgere controlli ed accertamenti per verificare il rispetto delle norme di tipo fiscale e tributario da parte dei contribuenti. Questo ente possiede un proprio statuto e appositi regolamenti che... Leggi
- Iscriverti in Camera di Commercio
N.B.: per alcune attività, come per esempio l’e-commerce, è prevista l’obbligatoria presentazione della Scia al Comune, ovvero il certificato di inizio attività.
Dopo aver effettuato i suddetti passaggi descritti, la tua partita Iva sarà aperta e sarai in possesso dei seguenti documenti fiscali che ne attestano l’avvio:
- Certificato di attribuzione della partita Iva
- Visura camerale
Infine, dovrai iscriverti alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps, a cui versare i contributi.
Aprire la Partita Iva: quale regime fiscale adottare
Quando scegli di aprire la tua Partita Iva, dovrai scegliere anche quale regime fiscale adottare per essa, optando per uno dei seguenti:
- Regime Forfettario
- Regime Ordinario semplificato
Il regime Forfettario e l’Ordinario semplificato presentano caratteristiche diverse, prima tra tutte i requisiti da rispettare per la loro applicazione.
Procediamo di seguito a fornirti una panoramica delle principali differenze tra il Forfettario e Ordinario semplificato, per agevolarti nella scelta del più adatto per la tua partita Iva.
Regime Forfettario
Requisiti d’accesso: per poter applicare il Forfettario, dovrai rispettare specifici requisiti e condizioni;
Reddito imponibileIl reddito imponibile è la base sulla quale si calcolano imposte e contributi da versare. Nel Regime Forfettario, il reddito imponibile si ottiene dall'applicazione del coefficiente di redditività ai ricavi conseguiti. E' sul reddito imponibile così ottenuto che si calcolano l'imposta sostitutiva e i contributi... Leggi: per ottenere il reddito imponibile su cui versare le tasse, dovrai applicare ai ricavi conseguiti il coefficiente di redditività associato al Codice Ateco adottato in fase di apertura;
Spese sostenute: non potrai detrarre/dedurre realmente alcuna voce di spesa sostenuta, in quanto sarà lo stesso coefficiente a fornirti anche la spesa forfettaria che ti spetta;
ImpostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento delle imposte in forza della sovranità riconosciutagli dalla legge. L’imposta presenta alcuni elementi essenziali come: Il presupposto, l’evento... Leggi: oltre al versamento dei contributi, sarai soggetto ad una sola imposta sostitutiva del 15%, la quale sarà ridotta al 5% per i primi 5 anni di attività a fronte del rispetto di altri specifici requisiti;
Fatturazione: non dovrai applicare né la ritenuta d’acconto né l’Iva in fattura, ma dovrai assolvere l’imposta di bollo per tutte le fatture di importo superiore ai 77,47 euro; inoltre, sarai esonerato dall’obbligo di fatturazione elettronica, potendo continuare ad emettere quelle cartacee, e dovrai inserire in fattura tutte le diciture obbligatorie del Forfettario.
Regime Ordinario semplificato
Requisiti d’accesso: l’unico requisito che dovrai rispettare sarà il limite di ricavi, ovvero i tuoi ricavi non dovranno superare la soglia di 400.000 euro se vendi servizi, oppure di 700.000 se svolgi un altro tipo di attività;
RedditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del godimento di un bene o dell'effettuazione di una operazione. Leggi imponibile: il reddito imponibile si ottiene dalla sottrazione dei costi/spese sostenute ai ricavi conseguiti;
Spese sostenute: adottando il Regime ordinarioRegime fiscale ma che prevede l’adempimento di tutti gli obblighi previsti dalla legge. Si differenzia dai regimi agevolati che consentono l’applicazione di vantaggi sia a livello contabile che a livello fiscale. Questo tipo di regime comporta il rispetto di procedure contabili articolate, l'applicazione dell'Iva in... Leggi semplificato, potrai portare in detrazione/deduzione tutte le spese da te sostenute, fino a capienza (come spese mediche, figli a carico, mutuo, ecc.);
Imposte: oltre ai contributi, sarai soggetto al versamento dell’Irpef secondo il classico meccanismo a scaglioni, la cui prima aliquota parte dal 23%, oltre all’eventuale IrapL’imposta regionale sulle attività produttive, tale imposta va a colpire il valore della produzione netta delle imprese. Si tratta di un’imposta proporzionale al fatturato, e che non colpisce l’utile d’esercizio. Il 90% del gettito ricavato dalla riscossione di questa imposta è destinato a finanziare il... Leggi del 3,90% e addizionali regionali e comunali del 2/3%;
Fatturazione: nelle fatture che emetterai dovrai applicare l’Iva e la ritenuta d’acconto; inoltre, avrai l’obbligo di emissione di fatture elettroniche.
Per poter applicare il regime fiscale scelto, non dovrai inviare alcun modulo o richiesta particolare: dovrai semplicemente adottare un comportamento concludente, ovvero emettere le fatture secondo le regole previste dal regime fiscale preferito.
Partita Iva: contributi come Professionista
Quando apri la partita Iva, sarai soggetto a:
- Imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5% per le startup e un’aliquota del 15% per le imprese di non recente creazione. Tale imposta sostituisce l’imposta... Leggi del 15% o del 5% se adotti il Forfettario;
- Irpef a scaglioni, addizionali regionale e comunali del 2/3% se adotti l’Ordinario semplificato;
- ContributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono prelievi coattivi di ricchezza (prelevati dallo Stato o dalla Pubblica Amministrazione in forza della loro potestà impositiva). Essi... Leggi previdenziali.
Questi ultimi sono dovuti e uguali sia che tu adotti il Forfettario, sia che tu scelga l’ordinario.
Se sei un Professionista iscritto alla Gestione Separata Inps, dovrai versare qui i tuoi contributi previdenziali per il 25,98% del tuo reddito, aliquota che salirà al 26,49% nel 2022 e al 27% nel 2023.
Se, parallelamente all’attività in Partita Iva percepisci reddito da dipendente o da pensione, i contributi da versare ti saranno ridotti al 24%.
Infine, se sei un Professionista iscritto ad una Cassa previdenziale specifica, ti suggeriamo di far riferimento direttamente alla tua Cassa, la quale ti fornirà tutti i dettagli su quanto dovrai versare ed in quale percentuale; ogni Cassa specifica segue infatti regole a sé e non sarebbe possibile fornirti una panoramica completa.
Partita Iva: contributi come Artigiano/Commerciante in Camera di Commercio
Se hai aperto la partita Iva come Artigiano o Commerciante, dovrai versare:
- Imposta sostitutiva del 15% o del 5% se adotti il Forfettario;
- Irpef a scaglioni, Irap del 3,90%, addizionali regionale e comunali del 2/3% se adotti l’Ordinario semplificato;
- Diritto camerale annuale di 53 euro;
- Contributi previdenziali alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps.
Anche in questo caso, sia che adotti il Forfettario che tu abbia optato per l’Ordinario semplificato, dovrai versare i contributi secondo questo schema di reddito:
- per il reddito compreso tra 0 e 15.953 euro: verserà contributi fissi di circa 3.850 euro all’anno;
- per il reddito superiore ai 15.953 euro: oltre ai contributi fissi, li verserà per circa il 24%.
Essendo iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps e applicando il Regime Forfettario, tra le varie agevolazioni e vantaggi previsti, potrai inoltre richiedere la riduzione del 35% dei contributi Inps da versare, la quale si applicherà sia ai contributi fissi che a quelli eccedenti il minimale.
Se, oltre all’attività in Partita Iva come Artigiano/Commerciante iscritto in Camera di Commercio svolgi anche un lavoro dipendente a tempo pieno, sarai esonerato dal versamento dei contributi.
Infine, se ti iscriverai in Camera di Commercio, hai più di 65 anni e percepisci reddito da pensione, sarai tenuto a versare i contributi nella misura ridotta del 50%.
I servizi di FlexTax per l’apertura della partita Iva
Se hai piacere di affidarti ad esperti del settore fiscale per l’apertura della tua partita Iva, potrai affidarti al Commercialista online FlexTax, acquistando il servizio adatto alle tue esigenze, in base al tuo inquadramento fiscale e al regime che vorrai adottare.
Affidandoti a FlexTax, ti sarà assegnato uno dei nostri Professionisti, esperto fiscale dell’attività da te svolta, col quale avrai un colloquio telefonico conoscitivo nel quale si andranno a definire tutti i dettagli e solo successivamente si avvieranno le pratiche di apertura della tua partita Iva.
Se sceglierai di aprire la partita Iva come Professionista, l’apertura avverrà entro 3 giorni lavorativi dalla ricezione dei tuoi documenti personali e dalla compilazione del profilo fiscale, mentre l’iscrizione in Camera di Commercio sarà garantita entro 7 giorni lavorativi.
Il Professionista a te assegnato si occuperà delle pratiche di apertura della tua Partita Iva (questo vuol dire che tu non dovrai recarti fisicamente presso alcun ente) e della contabilità della tua attività per tutto l’anno assegnato, compilando la Dichiarazione dei redditiLa Dichiarazione dei redditi è il documento attraverso il quale i soggetti contribuenti comunicano all'ente fiscale il proprio reddito sul quale si andrà a calcolare l’imposta dovuta. Tutte le normative e le discipline in ambito di dichiarazione dei redditi sono contenute all'interno del TUIR “Testo... Leggi ed i relativi F24L’F24 è il modulo attraverso il quale si versano le imposte determinate dalla dichiarazione dei redditi. Questo modello è stato introdotto per poter pagare con un unico modello la maggioranza delle tasse e tributi, in precedenza ogni tributo aveva un relativo modulo da compilare. Questo... Leggi.
L’assistenza fiscale che riceverai sarà senza limiti, sia tramite ticket scritti che telefonicamente attraverso la prenotazione della tua chiamata, in qualsiasi momento tu ne abbia necessità.
Avrai una tua area riservata Plus all’interno della piattaforma FlexSuite, dove troverai molti strumenti volti a facilitarti nell’attività in Partita Iva:
- attraverso FlexTools, saprai in tempo reale quanto dovrai versare di tasse in Forfettario e avrai calcolatori uliti se adotti il Regime ordinario semplificato;
- con FlexInvoice potrai creare ed inviare le tue fatture cartacee ed elettroniche, e si creerà un archivio virtuale dove saranno conservate;
- su FlexEconomy potrai caricare le fatture già emesse in precedenza, corrispettivi, fatture di acquisto e avrai report economici e grafici sull’andamento della tua attività in Partita Iva;
- avrai la possibilità di caricare i documenti personali e relativi all’attività nell’apposito modulo FlexDoc;
Se hai bisogno di informazioni specifiche sui servizi di FlexTax o hai piacere di ricevere assistenza fiscale gratuita, crea il tuo Account su FlexSuite: i professionisti del Team di FlexTax sono a tua disposizione!