Truccatori: il Regime ForfettarioRegime forfettario. Il Regime forfettario è uno dei tre Regimi fiscali che puoi adottare per la tua Partita Iva in Italia. È considerato il Regime di vantaggio... Leggi
Molte persone, affascinate dal mondo del make-up e con una spiccata propensione artistica, decidono di intraprendere la carriera del make-up artist.
Se vuoi svolgere questo lavoro in autonomia e in maniera abituale nel tempo, dovrai aprire la tua Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa... e scegliere il Regime fiscaleIl Regime fiscale rappresenta l’insieme di documenti e comportamenti da tenere, previsti dalla normativa, che garantiscono il rispetto delle regole fiscali. Nell’ordinamento italiano sono presenti un regime... più adatto alle tue esigenze.
Molto probabilmente la tua scelta ricadrà sul Regime Forfettario, un Regime fiscale che concede ai contribuenti che lo adottano molte semplificazioni e vantaggi, sia contabili che fiscali.
Se vuoi scoprire tutto quello che il Regime Forfettario per truccatori ti riserva, questo è l’articolo che fa proprio al caso tuo.
Codice AtecoIl codice ATECO è un codice alfanumerico assegnato nel momento in cui si apre una Partita Iva ed è specifico per la tipologia di attività che si... Leggi per truccatori
Il Codice Ateco è una sequenza di sei numeri che devi adottare per la tua Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo... nel momento in cui decidi di aprirla, proprio per andare a identificare l’attività che svolgerai, indipendentemente dal Regime fiscale che scegli.
Se il tuo lavoro consiste nel truccare i tuoi clienti, realizzando il make-up che meglio esalta il loro sguardo, il Codice Ateco adatto è il seguente:
- 96.02.02 – Servizi degli istituti di bellezza
che include:
Calcola gratis le tasse da pagare e richiedi assistenza fiscale​
Inizia Gratis– servizi di estetista
– trattamenti al viso e di bellezza, trucco ecc.
Se l’attività che vai a svolgere è invece quella di pura consulenza d’immagine, fornisci cioè consigli ai tuoi clienti, potrai adottare il Codice Ateco:
- 96.09.09 – Altre attività di servizi per la persona nca
nel quale rientrano:
– attività di astrologi e spiritisti
– servizi di ricerca genealogica
– servizi di lustrascarpe, addetti al parcheggio di automobili eccetera
– gestione di macchine a moneta per servizi alla persona (cabine per fototessera, bilance pesapersone, macchine per misurare la pressione del sangue, armadietti a chiave funzionanti a moneta)
– assistenza bagnanti (bagnini)
– servizi domestici svolti da lavoratori autonomi
Nel Regime Forfettario il Codice Ateco acquista una valenza fondamentale, in quanto a ciascun Codice è associato un coefficiente di redditività che, moltiplicato ai ricaviIncassi percepiti per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. Leggi conseguiti alla fine dell’anno, determina il reddito imponibileIl reddito imponibile è la base sulla quale si calcolano imposte e contributi da versare. Nel Regime Forfettario, il reddito imponibile si ottiene dall'applicazione del coefficiente di... sul quale saranno calcolati impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento... Leggi e contributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono... da versare.
Il coefficiente di redditivitàIl coefficiente di redditività è un termine che appartiene al Regime Forfettario. Rappresenta la percentuale da considerare, sul fatturato totale, per calcolare il reddito imponibile. Ogni codice... Leggi associato ad entrambi i Codici Ateco riportati per l’attività di truccatore è del 67%: questo vuol dire che su 1.000 euro di ricavi, 670 euro saranno considerati redditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del... imponibile si cui calcolare le tassePrelevamento di denaro da un soggetto che abbia deciso di usufruire di un determinato servizio. Il contribuente può decidere di non essere soggetto al pagamento della tassa,..., mentre 330 euro formeranno il totale di spesa forfettaria da te sostenuta per lo svolgimento dell’attività di truccatore.
La differenza principale tra i due Codici Ateco sopraindicati (oltre all’effettiva attività svolta) è la contribuzione alla quale si è soggetti.
Adottando il primo Codice, il 96.02.02, sarai qualificato come Artigiano: dovrai iscriverti alla Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio... e alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps.
Se scegli invece il 96.09.09, sarai classificato come Professionista e dovrai iscriverti perciò alla Gestione Separata Inps.
Regime Forfettario per truccatori: imposta e contributi
Se decidi di adottare il Regime Forfettario per la tua Partita Iva di truccatore, dovrai versare:
- L’imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5%...
- I contributi previdenziali
Entrambi, come spiegato nel paragrafo precedente, vengono calcolati in base al reddito imponibile (ricavi x coefficiente di redditività del 67%).
L’imposta sostitutiva prevede un’aliquotaImporto in percentuale su un determinato totale. Per esempio, l’aliquota dell’Iva è del 22%. L’aliquota è stabilita dalla legge, ed essa va calcolata sulla base imponibile per... Leggi standard del 15%, ma questa può scendere al 5% per i primi 5 anni di attività, se si rispettano alcune condizioni precise.
I contributi previdenziali che dovrai versare variano a seconda del Codice Ateco che adotti in fase di apertura della Partita Iva e perciò da come ti classifichi.
Se ti classifichi come Artigiano, li dovrai versare alla Gestione Artigiani e Commercianti InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del..., secondo questo schema:
- Se il tuo reddito va da 0 a 17.504 euro, dovrai versare contributi fissi di 4.208,40 euro all’anno;
- Se il tuo reddito va dai 17.504 euro in su, oltre ai contributi fissi, dovrai versare anche quelli sul reddito eccedente, calcolandoli con l’aliquota del 24%.
Questo vuol dire che, indipendentemente dai ricavi che consegui a fine anno, sarai comunque tenuto a versare almeno i contributi fissi.
Come truccatore Artigiano, potrai inoltre fare richiesta, collegandoti direttamente al sito dell’Inps, per la riduzione del 35% dei contributi da versare, rischiando però di vederti ridotte anche le settimane accreditate a fini pensionistici.
Se invece sei un consulente di immagine e ti qualifichi come Professionista, verserai i contributi alla Gestione SeparataGestione Inps a cui hanno l’obbligo di iscriversi tutti i contribuenti la cui attività non prevede una cassa previdenziale specifica. Sono tenuti all’iscrizione in questa apposita gestione... Leggi Inps per il 26,23% del tuo reddito.
In questo modo, non sarai soggetto a contributi fissi, ma li verserai solo se produrrai ricavi a fine anno e nelle fatture che emetti dovrai descrivere l’attività svolta come “consulenza di immagine”.
Esempio di tassazione per truccatori Artigiani
Supponendo tu abbia ricavato alla fine dell’anno 30.000 euro dalla tua attività di truccatore Artigiano, ti riportiamo un esempio di calcolo di imposta e contributi che dovrai versare.
Ricavi: 30.000 euro
Coefficiente di redditività: 67%
Reddito imponibile: 20.100 euro (30.000 x 67%)
Imposta sostitutiva del 15%: 3.015 euro (20.100 x 15%)
Contributi fissi: 4.208,40 euro
Contributi eccedenti il minimale: 623,04 euro (20.100 – 17.504 x 24%)
Quindi, a fronte di 30.000 euro di ricavi, dovrai versare un totale di 7.846,44 euro tra imposta (3.015 euro) e contributi (4.208,40 + 623,04 euro).
N.B.: nell’esempio, per semplicità, si suppone non si siano versati contributi obbligatori nell’anno, altrimenti questi andrebbero dedotti dal reddito imponibile per il calcolo dell’imposta sostitutiva.
Esempio di tassazione per truccatori Professionisti
Ipotizziamo ora tu sia un truccatore Professionista iscritto alla Gestione Separata e che a fine anno tu abbia sempre conseguito 30.000 euro di ricavi.
Ecco un esempio di imposta e contributi che dovrai versare.
Ricavi: 30.000 euro
Coefficiente di redditività: 67%
Reddito imponibile: 20.100 euro (30.000 x 67%)
Imposta sostitutiva del 15%: 3.015 euro (20.100 x 15%)
Contributi previdenziali del 26,23%: 5.272,23 euro (20.100 x 26,23%)
Con 30.000 euro di ricavi, dovrai versare un totale di 8.287,23 euro tra imposta (3.015 euro) e contributi (5.272,23 euro).