Indice
- 1 Regime forfettario guadagno netto: calcola se il Forfettario ti conviene
- 2 Regime forfettario guadagno netto: come si calcola
- 3 Calcolo delle spese forfettarie per conoscere il guadagno netto in Regime Forfettario
- 4 Regime forfettario guadagno netto: imposta sostitutiva
- 5 Calcolo dei contributi per conoscere il guadagno netto in Regime Forfettario
- 6 Regime forfettario guadagno netto: conclusione
Regime forfettario guadagno netto: calcola se il Forfettario ti conviene
Molti soggetti titolari di Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo è oggetto di “armonizzazione” europea, ciò significa che sostanzialmente vi saranno le medesime regole all’interno dei Paesi membri,... Leggi in Regime forfettario, o che vogliono aprirne una, si chiedono quale sia il “guadagno netto” che otterranno.
Ovviamente il “guadagno netto” a livello contabile non ha significato ma dovrebbe chiamarsi reddito al netto delle imposte e dei contributi; in questo articolo lo chiameremo “guadagno netto” così da farti riuscire a capire a cosa corrisponde.
Regime forfettario guadagno netto: come si calcola
Per poter sapere il reddito al netto delle imposte e dei contributi, solitamente nel Regime fiscaleIl Regime fiscale rappresenta l’insieme di documenti e comportamenti da tenere, previsti dalla normativa, che garantiscono il rispetto delle regole fiscali. Nell’ordinamento italiano sono presenti un regime ordinario, un regime ordinario leggermente semplificato (riservato alle attività che hanno conseguito ricavi inferiori a 400.000 euro se... Leggi ordinario o semplificato devi:
- Conoscere il tuo fatturato lordo;
- Sottrarre i costi sostenuti per lo svolgimento dell’attività;
- Sottrarre eventuali spese deducibili;
- Sottrarre l’ammontare delle varie imposte dovute (IrpefL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del TUIR: redditi fondiari, redditi di capitale, redditi di lavoro dipendente, redditi di lavoro autonomo, redditi di impresa, redditi... Leggi, IrapL’imposta regionale sulle attività produttive, tale imposta va a colpire il valore della produzione netta delle imprese. Si tratta di un’imposta proporzionale al fatturato, e che non colpisce l’utile d’esercizio. Il 90% del gettito ricavato dalla riscossione di questa imposta è destinato a finanziare il... Leggi, addizionali, ecc.) dopo aver sottratto alle stesse le eventuali spese detraibili;
- Sottrarre l’ammontare dei contributi dovuti alla tua Cassa Previdenziale di riferimento.
Otterrai così il “guadagno netto” risultante dalla tua attività.
Nel Regime forfettario, per ottenere il “guadagno netto”, il calcolo è molto più semplice, ovvero devi:
- Conoscere il tuo fatturato;
- Sottrarre le spese forfettarie (che derivano dal coefficiente di redditività);
- Sottrarre imposta sostitutiva;
- Sottrarre i contributi;
Per calcolare i ricavi, devi semplicemente fare la sommatoria delle fatture emesse.
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Nel prossimo paragrafo vedremo come sottrarre le spese forfettarie attraverso il coefficiente di redditività.
Calcolo delle spese forfettarie per conoscere il guadagno netto in Regime Forfettario
La grande novità e differenza rispetto agli altri Regimi fiscali che caratterizza il Regime forfettario è il modo in cui vengono calcolate le spese derivanti dall’esercizio dell’attività.
Infatti, se sei soggetto al Regime forfettario non dovrai più calcolare l’ammontare dei costi complessivi, bensì essi sono già stimati e in percentuale fissa a seconda della tua attività.
Ti facciamo un esempio: Sergio è un grafico e, consultando il suo Codice Ateco, nota che il suo coefficiente di redditività è il 78%.
Cosa significa coefficiente di redditività?
Il coefficiente di redditività è una percentuale predefinita che stima in modo forfettario quante sono state le spese nell’esercizio della tua attività.
Quindi, cosa vuol dire che Sergio ha un coefficiente di redditività del 78%?
Significa che per la sua attività di grafico, per ogni 100 euro si stima che 78 euro siano di reddito effettivo e 22 euro di costi sostenuti.
Nel Regime forfettario le spese sono quindi calcolate attraverso una stima per ogni singola attività, non si dovranno più sottrarre i singoli costi sostenuti ma si applica semplicemente il coefficiente di redditività.
Esempio
Sergio guadagna 45.000 euro.
Il suo coefficiente di redditività è del 78%.
Le sue spese forfettarie ammonteranno a € 9.900 (45.000 x 22%) e il suo reddito imponibile lordo a € 35.100.
Al reddito imponibile lordo si devono togliere i contributi versati nell’anno di riferimento per ottenere il reddito imponibile netto per il calcolo dell’imposta sostitutiva.
N.B.: In questo caso, per semplicità, ipotizziamo che non siano stati pagati contributi nell’anno e che quindi il reddito imponibile lordo coincida con quello netto.
Adesso che sai come applicare il coefficiente di redditività, dobbiamo calcolare l’imposta sostitutiva.
Regime forfettario guadagno netto: imposta sostitutiva
Per avere il guadagno netto della propria attività, si deve calcolare l’imposta sostitutiva.
L’imposta sostitutiva è solitamente del 15% ma, se rispetti alcune specifiche condizioni, puoi accedere alla riduzione al 5% per i primi 5 anni di attività.
Riprendiamo il nostro esempio con protagonista Sergio.
Abbiamo calcolato già nel paragrafo precedente il reddito imponibile netto: € 35.100.
Ipotizziamo che Sergio debba applicare l’aliquota standard di imposta sostitutiva al 15%.
L’importo che dovrà versare a titolo di imposta è di € 5.265 (35.100 x 15%).
Calcolo dei contributi per conoscere il guadagno netto in Regime Forfettario
Per calcolare i contributi che devi versare, devi consultare la disciplina della tua specifica Cassa Previdenziale.
Sergio è un grafico ed è obbligato all’iscrizione alla Gestione Separata.
Gli iscritti alla Gestione Separata devono pagare il 25,72% di contributi InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Oltre a gestire il sistema pensionistico italiano , l’Inps svolge tutta... Leggi (aliquota 2019), nel caso in cui non abbiano altre gestioni pensionistiche.
Sergio paga di contributi Inps € 9.027,72 (35.100 x 25,72%).
Regime forfettario guadagno netto: conclusione
In conclusione, qual è il guadagno netto di Sergio?
FatturatoSomma dei ricavi derivanti dalle vendite e dalle prestazioni di servizi realizzate in un esercizio.... Leggi: € 45.000
Spese forfettarieSpese che non sono state sostenute realmente ma sono il risultato di una stima, queste spese vengono addebitate all’interno della parcella di un avvocato ad esempio o vengono riconosciute ad un determinato soggetto, ad esempio per le trasferte lavorative. Nel Regime forfettario, per esempio, non... Leggi: € 9.900 (22%)
Imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5% per le startup e un’aliquota del 15% per le imprese di non recente creazione. Tale imposta sostituisce l’imposta... Leggi: € 5.265
ContributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono prelievi coattivi di ricchezza (prelevati dallo Stato o dalla Pubblica Amministrazione in forza della loro potestà impositiva). Essi... Leggi Inps: € 9.027,72
Il suo guadagno netto risulta essere: € 20.807,28 ovvero il 46,24% del suo fatturato lordo, al quale andrà poi sommata/sottratta la differenza tra le spese calcolate in modo forfettario e le spese che ha effettivamente sostenuto nell’esercizio della sua attività.
Questo articolo ha 14 commenti.
Buonasera, ho difficoltà a capire un particolare.
Se Sergio rivende un prodotto (esempio un computer assemblato da lui), i cui componenti sono costati 500 euro, come fa a definire a quanto dovrà rivendere tali componenti per non rimetterci al netto delle tasse? Esiste una specie di “coefficiente” da moltiplicare?
Buongiorno Giovanni,
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La ringraziamo e le auguriamo buona giornata!
“andrà poi sommata/sottratta la differenza tra le spese calcolate in modo forfettario e le spese che ha effettivamente sostenuto nell’esercizio della sua attività”…
2 domande:
– si somma la differenza tra spese forfettarie e spese effettive o viceversa?
– nelle spese effettive rientrano per esempio anche i beni acquistati per essere commercializzati?
Grazie
Buongiorno Alberto,
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buongiorno elisa se io per esempio apro una partita iva in regime forfettario con tassazione al 5% e riduzione dei contributi inps con fatturato stimato massimo di 65000 euro quanto sarà l’utile reale di guadagno oppure come posso calcolarlo grazie
un ultima cosa il calcolo per rientrare nel regime forfettario è di 65000 lordi o netti di fatturato o di utile (guadagno)?
Buonasera Fabio,
il limite di 65.000 euro di ricavi è da considerare lordo.
Speriamo di averla aiutata.
La ringraziamo e le auguriamo buona serata!
Buonasera Fabio,
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Nella sezione FlexTools, potrà utilizzare il Simulatore di tasse, per sapere in tempo reale quanto dovrà versare.
La ringraziamo e le auguriamo buona serata!
Agente di commercio, con flat tax Al 5% – reddito annuo lordo derivante da provvigioni €40.000, iscritta Enasarco per il quale verso circa 3500€ annui, mentre di Inps €975 a trimestre. Che reddito netto annuo posso considerare a fronte del pagamento di tutte le tasse?
Buonasera Federica,
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La ringraziamo e le auguriamo buona serata!
Siccome io sono con cassa previdenziale per cui da un imponibile di 1000 esce 1042, cioè 40 di cassa 4% e 2 € di marca in fattura… Per capire quanto mi resta in tasca devo togliere il 22% dai 1000 o dal lordo di 1042?
Buonasera Fabrizio,
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salve,scusate ma,le imposte non si calcolano sul lordo meno spese forfettarie ,(22%) meno contributi?
Buongiorno Vasile,
L’imposta sostitutiva deve essere calcolata sul reddito imponibile al netto dei contributi versati nell’anno, proprio come specificato nel nostro articolo:
“Al reddito imponibile lordo si devono togliere i contributi versati nell’anno di riferimento per ottenere il reddito imponibile netto per il calcolo dell’imposta sostitutiva.
NB: In questo caso, per semplicità, ipotizziamo che non siano stati pagati contributi nell’anno e che quindi il reddito imponibile lordo coincida con quello netto.”
La ringraziamo e le auguriamo una buona giornata.