Regime forfettarioRegime forfettario. Il Regime forfettario è uno dei tre Regimi fiscali che puoi adottare per la tua Partita Iva in Italia. È considerato il Regime di vantaggio... Leggi InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del...
In questo articolo cercheremo di fare chiarezza sull’ammontare dei contributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono... Inps che devono versare coloro che aderiscono al Regime forfettario e pertanto analizzeremo nel dettaglio l’argomento del Regime forfettario Inps.
Innanzitutto ti ricordiamo che il Regime forfettario è un regime che permette di avere diversi vantaggi fiscali e contabili, ma è necessario rispettare specifici requisiti di accesso.
Novità
La Legge di StabilitàStrumento della politica finanziaria italiana. Viene approvata ogni anno e contiene tutte le modifiche alle entrate/uscite (sia di tipo restrittivo che di tipo espansivo) pubbliche per raggiungere... del 2016 ha introdotto la possibilità di versare i contributi Inps per tutti coloro che posseggono una partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa....
Tutti coloro che possiedono i requisiti d’accesso e che quindi aderiscono al Regime Forfettario hanno la possibilità di adottare uno tra i seguenti regimi contributivi: il regime ordinarioRegime fiscale ma che prevede l’adempimento di tutti gli obblighi previsti dalla legge. Si differenzia dai regimi agevolati che consentono l’applicazione di vantaggi sia a livello contabile... o il regime agevolatoRegime con vantaggi contabili e fiscali, al quale si può aderire se si rispettano determinati requisiti. Al momento l’unico regime agevolato presente in Italia è il Regime....
Per essere soggetti al Regime contributivo agevolato, bisogna aver presentato l’apposita domanda all’Istituto, con la quale si richiede e si comunica all’Inps l’intenzione di voler versare i contributi previdenziali con aliquotaImporto in percentuale su un determinato totale. Per esempio, l’aliquota dell’Iva è del 22%. L’aliquota è stabilita dalla legge, ed essa va calcolata sulla base imponibile per... ridotta. Tale domanda, nel 2017, aveva la scadenza il 28 febbraio.
La circolare 22 del 31 gennaio 2017 ha illustrato nel dettaglio quali requisiti deve avere e come deve fare per chi ha aderito al Regime Forfettario e vuole beneficiare del Regime contributivo agevolato.
Fino al 2017 i soggetti aderenti al Regime forfettario che svolgevano un’attività imprenditoriale potevano essere soggetti a contributi previdenziali ridotti del 35%, presentando l’apposita domanda entro il 28 febbraio di ogni anno, al fine di confermare il rispetto dei requisiti richiesti.
Con la circolare INPS 22 del gennaio 2017, sono stati apportati cambiamenti alle modalità di comunicazione dell’intenzione di aderire al regime contributivo agevolato:
- Coloro soggetti al Regime forfettario e che nel 2017 abbiano intrapreso una nuova attività d’impresaL’impresa è un’attività economica finalizzata alla produzione/distribuzione di beni o servizi. L’impresa è l’attività svolta dall’imprenditore. Perché si possa parlare di attività d’impresa, questa attività deve presentare..., devono presentare la domanda entro il 28 febbraio 2018.
- Coloro soggetti al Regime forfettario che aprono una nuova attività imprenditoriale nel 2018, per aderire al Regime contributivo Inps agevolato, devono immediatamente comunicare la loro intenzione all’Istituto, così da consentire la corretta applicazione dell’aliquota ridotta annuale.
Inoltre, con questa circolare, la domanda di riduzione contributi Inps per i Regimi forfettario non deve essere più presentata ogni anno ma è sufficiente avere ottenuto l’agevolazione l’anno prima.
Ovviamente non si ha più l’obbligo di presentazione della domanda se la si è già inviata l’anno precedente e si rispettano ancora i requisiti richiesti per l’agevolazione.
Nel caso non si posseggano più i requisiti per il rientro nel regime agevolato contributivo, si deve dichiararlo con un apposito modulo all’Inps così da veder corretta la propria aliquota contributiva.
La domanda di riduzione dell’aliquota per i contributi Inps deve essere inviata via telematica dell’apposito modulo online, disponibile per gli utenti che possiedono il pin dell’Inps, nel “Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti”.
Chi ha aperto una nuova attività deve recapitare la domanda entro il 28 febbraio 2018, invece chi ha già presentato la domanda nel 2017 e rispetta ancora i requisiti per il regime contributivo agevolato non deve inviare nulla.
Molto importante è essere a conoscenza che se si aderisce al regime contributivo agevolato da una parte si ha la riduzione del 35% dei contributi Inps da versare ma dall’altra non si vedono accreditate 52 settimane di pensione bensì solo 33,8 (il 65% di 52).
Regime forfettario Inps: Regime contributivo agevolato
Ma chi può accedere alla riduzione dell’aliquota Inps?
Possono accedervi tutti i soggetti che aderiscono al Regime Forfettario che svolgono un’attività d’impresa e coloro che hanno l’obbligo di iscriversi alla Gestione Artigiani e Commercianti.
Chi, invece, ne viene escluso?
Tutti coloro che svolgono professioni che non sono soggette all’obbligatoria iscrizione al Registro delle ImpreseIl Registro delle imprese, è un registro al quale tutte le imprese sono obbligate a iscriversi al momento della loro costituzione. Il registro delle imprese è pubblico... né alla Cassa Professionale ma hanno, invece, l’obbligo di iscrizione alle Gestione SeparataGestione Inps a cui hanno l’obbligo di iscriversi tutti i contribuenti la cui attività non prevede una cassa previdenziale specifica. Sono tenuti all’iscrizione in questa apposita gestione... Leggi Inps.
Regime forfettario Inps: Gestione Separata
Versare i contributi all’Inps è obbligatorio per qualsiasi tipo di attività.
Le attività più classiche hanno la loro specifica Gestione pensionistica, per esempio un idraulico versa i contributi nella Gestione Artigiani e un commerciante versa i contributi nella Gestione Commercianti.
Le Gestioni Artigiani e quella dei Commercianti sono quasi identiche, infatti costituiscono la Gestione Artigiani e Commercianti, che è la Gestione più antica e affidabile di tutte, in quanto rappresenta la cassa previdenziale che esiste da più tempo.
Negli anni ’90 l’Inps si accorse che, tolte le attività classiche, molte altre non avevano una Gestione previdenziale dedicata.
Così nel ’95 l’INPS, spinto anche da un bisogno urgente di incassi, creò la Gestione Separata.
La Gestione Separata raccoglie tutti i professionisti senza una cassa previdenziale specifica propria.
La Gestione Separata, non confluisce con altre gestioni pensionistiche, per esempio se si sono pagati contributi 10 anni alla Gestione lavoratori dipendenti e in seguito per altri 20 anni i contributi sono stati versati alla Gestione Separata, esse non confluiscono in un’unica pensione, bensì si percepiranno due differenti pensioni.
Regime forfettario Inps: contributi
Ma come calcolare le tassePrelevamento di denaro da un soggetto che abbia deciso di usufruire di un determinato servizio. Il contribuente può decidere di non essere soggetto al pagamento della tassa,... e i contributi da dover versare alla propria Cassa Previdenziale di appartenenza?
Per quando riguarda i contributi previdenziali da versare annualmente all’Inps si distinguono due diverse situazioni:
- Soggetto iscritto all’AlboOrdine costituito dai professionisti ad esso appartenente. Ogni albo professionale si riferisce ad una precisa attività professionale come ad esempio l’Albo dei commercialisti o dei geometri. Esso... professionale della sua specifica attività (ad esempio Artigiani e Commercianti)
Tale individuo dovrà informarsi presso il suo Albo di appartenenza della quota di contributi previdenziali da dover versare ogni anno.
- Soggetto non iscritto a nessun Albo Professionale. Tale individuo dovrà iscriversi alla Gestione Separata INPS.
Fare parte della Gestione Separata comporta molti vantaggi. A differenza delle attività iscritte in Albi professionali che devono versare una quota specifica di contributi previdenziali ogni anno, coloro che fanno parte della Gestione Separata INPS, devono versare una percentuale del loro fatturatoSomma dei ricavi derivanti dalle vendite e dalle prestazioni di servizi realizzate in un esercizio.. Il vantaggio consiste nel fatto che se un’attività nell’esercizio genera utili bassi, la quota da versare in contributi INPS si riduce fino ad annullarsi in caso di chiusura in perdita.
Ricordiamo che:
Nella dichiarazione dei redditiLa Dichiarazione dei redditi è il documento attraverso il quale i soggetti contribuenti comunicano all'ente fiscale il proprio reddito sul quale si andrà a calcolare l’imposta dovuta.... che si fa l’anno successivo alla chiusura dell’esercizio di attività, si calcolano i contributi Inps e si provvede a versare il saldo dovuto (si applica l’aliquota di riferimento e dall’importo si detraggono gli acconti già versati), successivamente si determinano gli anticipi dovuti per l’esercizio in corso al momento della redazione della dichiarazione dei redditi.
L’anno successivo a quello del saldo, quindi, l’acconto viene versato in 2 rate: la prima insieme al saldo relativo all’anno precedente e la seconda in genere entro il 30 novembre.
Regime forfettario Inps: calcolo tassazione
Di seguito, con un esempio numerico si cercherà di spiegare in numeri quanto fin qua detto a parole.
- Ipotizziamo che un professionista nel 2017 abbia generato un fatturato annuo lordo di 25.000 euro complessivi e che nello stesso anno abbia pagato contributi previdenziali per 2.700 euro.
- Per calcolare le spese da dedurre si deve controllare il coefficiente di redditività relativo al proprio codice ATECOIl codice ATECO è un codice alfanumerico assegnato nel momento in cui si apre una Partita Iva ed è specifico per la tipologia di attività che si... Leggi, che in questo caso risulta essere pari al 78%.
Tale percentuale rappresenta l’ammontare del redditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del... che verrà considerato al netto delle spese e di conseguenza, in questo caso, le spese per la gestione dell’attività stimate in modo forfettario sono pari a 5.500 euro.
Applicando questa percentuale al fatturato lordo complessivo si otterrà un reddito imponibileIl reddito imponibile è la base sulla quale si calcolano imposte e contributi da versare. Nel Regime Forfettario, il reddito imponibile si ottiene dall'applicazione del coefficiente di... lordo di 19.500 euro (il 78% di 25.000).
- A questo punto si deve procedere con il calcolo del reddito imponibile netto, quindi si devono sottrarre all’imponibile lordo i contributi già versati nell’anno precedente.
Otteniamo così 16.800 (19.500 – 2.700) euro di reddito imponibile netto.
- Dunque, i 16.800 euro rappresentano il punto di partenza per il calcolo dell’imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5%....
La tassazione sostitutiva è di aliquota del 5% per i primi 5 anni se si possiede il requisito di novità, mentre è del 15% negli anni successivi.
- Ipotizziamo di essere nel primo esercizio di un’attività che possieda i requisiti di novità: l’impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento... sostitutiva da versare sarà di 840 (5% di 16.800). nel caso si fosse nel sesto anno di attività tale imposta sarebbe 2.250 (15% di 16.800).
- I contributi previdenziali per i professionisti prevedono un pagamento del 25,72% del reddito imponibile (il reddito imponibile a cui fare riferimento quando si calcolano i contributi previdenziali, è quello al lordo dei contributi Inps pagati l’anno precedente). Essi risulteranno essere pertanto 5.015,40 euro (25,72% di 19.500).
I contributi Inps che ammontano a 5.015,40 dovranno essere versati in due differenti acconti e verranno dedotti dal reddito imponibile per il calcolo dell’imposta sostitutiva, quando si chiuderà l’anno 2018.
In sintesi si deduce che un professionista che aderisce al regime forfettario 2018, generando un fatturato di 25.000 euro, dovrà versare 840 euro di imposta sostitutiva e 5.015,40 euro di contributi previdenziali alla Gestione INPS Separata.
Regime forfettario Inps: Aliquote Inps 2018
Tutto quanto sopra premesso, le aliquote dovute per la contribuzione alla Gestione Separata per l’anno 2018 sono complessivamente fissate come segue.
Collaboratori e figure assimilate | Soggetti:
|
Aliquote
34,23 % (33,00+0,72+0,51 aliquote aggiuntive) 33,72% (33,00 + 0,72 aliquote aggiuntive) 24% |
Liberi professionisti | Soggetti:
|
25,72% (25,00 IVS + 0,72 aliquota aggiuntiva)
24% |
Per conoscere dettagliatamente le aliquote contributive della Gestione Separata 2018, leggere la circolare n.18 del 31/01/2018.
Hai un lavoro dipendente ma vorresti aprire Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo... per esercitare contemporaneamente un’attività autonoma? In questo articolo troverai tutti i chiarimenti che cerchi: Regime forfettario lavoratori dipendenti.
Oppure sei un libero professionistaLavoratore che esercita la propria attività intellettuale in modo completamente autonomo, senza essere alle dipendenze di nessuno. Per poter esercitare la libera professione è indispensabile l’apertura della... Leggi e vorresti sapere nel dettaglio le regole per questa categoria, l’articolo Regime forfettario professionisti chiarirà le tue idee.