Dipendenti e collaboratori in regime Forfettario

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Dipendenti e collaboratori in regime Forfettario

Regime Forfettario: requisiti

Il regime Forfettario è il regime fiscale che ti permette di usufruire di alcune agevolazioni contabili e fiscali.

Se avrai bisogno di avvalerti dell’aiuto di terzi per svolgere la tua attività potrai usufruire delle prestazioni di dipendenti e collaboratori, continuando a rispettare tutti i requisiti previsti dal regime Forfettario.

In questo caso specifico, dovrai sincerarti di:

  • non superare gli 85.000€ di ricavi annuali;
  • non superare il limite di 20.000€ di spese per dipendenti e collaboratori.

In questo articolo analizzeremo più nello specifico in che cosa consiste tale limite e come dovrai comportarti nel momento in cui ti avvali di dipendenti e collaboratori in regime Forfettario.

Dipendenti e collaboratori in regime Forfettario

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Come riportato nel paragrafo precedente, per poter continuare ad usufruire del regime Forfettario, nel momento in cui avrai dei collaboratori a cui commissionare delle attività, dovrai stare attento a non superare il limite di 20.000€ all’anno per:

  • dipendenti da te assunti;
  • compensi per collaboratori, anch’essi in Partita Iva;
  • qualsiasi altro tipo di spesa nei confronti di collaboratori e dipendenti.

L’unica spesa che non concorrerà alla formazione del limite di 20.000€ saranno i compensi erogati per le prestazioni occasionali.

E’ importante sapere che anche solo il non rispetto di una delle condizioni del Forfettario ti obbligherà l’anno successivo ad adottare il regime Ordinario Semplificato.

Quindi se nel 2022 supererai il limite delle spese per dipendenti e collaboratori, da gennaio 2023 dovrai necessariamente adottare il regime semplificato.

Se avrai necessità di appoggiarti a persone esterne alle quali affidare alcune mansioni, dovrai comportarti in modi diversi a seconda che questi siano assunti o abbiano una propria Partita Iva.

E’ importante ricordarsi che, durante la compilazione della Dichiarazione dei redditi, i compensi erogati a collaboratori e dipendenti vanno riportati.

Dipendente assunto

Se assumerai con regolare contratto un collaboratore dipendente, dovrai comportarti esattamente secondo gli obblighi che vengono rispettati in generale dalle aziende nei confronti dei loro dipendenti.

Dovrai quindi presentare al tuo collaboratore un contratto di lavoro subordinato in modo che possano essere versati i dovuti contributi.

Sarai quindi obbligato a fornire al tuo dipendente ogni anno la Certificazione Unica per la sua Dichiarazione dei redditi.

Collaboratori in Partita Iva

La seconda opzione è quella di avvalersi di collaboratori esterni.

Se tale collaborazione è saltuaria e non continuativa potrà essere prestata attraverso ricevute da prestazione occasionale con ritenuta d’acconto.

Se invece il rapporto è continuativo allora il tuo collaboratore dovrà necessariamente aprire Partita Iva ed emettere fatture una volta ultimato il progetto commissionato.

In questo caso non dovrai presentare la Certificazione Unica annuale e neanche versare i contributi, in quanto saranno a carico del professionista in Partita Iva.

Se vorrai avere più informazioni riguardo l’argomento potrai rivolgerti ai professionisti di FlexTax. Infatti iscrivendoti gratuitamente alla piattaforma potrai ricevere assistenza fiscale attraverso la tua area riservata FlexSuite e capire come puoi gestire dipendenti e collaboratori in regime Forfettario.

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