Indice
- 1 Coefficienti di redditività regime forfettario 2022.
- 2 Regime forfettario cos’è il coefficiente di redditività?
- 3 Regime forfettario coefficiente di redditività: il Codice Ateco
- 4 Cos’è il coefficiente di redditività?
- 5 Tabella coefficienti di redditività del Regime forfettari
- 6 In Regime Forfettario in base al mio coefficiente di redditività, quante imposte bisogna pagare?
Coefficienti di redditività regime forfettario 2022.
I coefficienti di redditività del 2022 rispetto ai coefficienti di redditività del 2021 non sono cambiati, quindi per aprire partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo è oggetto di “armonizzazione” europea, ciò significa che sostanzialmente vi saranno le medesime regole all’interno dei Paesi membri,... Leggi in regime forfettario nel 2022 dovrai seguire per quanto concerne il coefficienti di redditività le informazioni che leggerai proseguendo questo articolo, altre informazioni su come aprire la partita iva in Regime Forfettario nel 2022 le puoi ritrovare a questo articolo.
Regime forfettario cos’è il coefficiente di redditività?
Se hai intenzione di aprire una nuova Partita Iva e aderire al Regime forfettario, questo articolo cercherà di chiarirti le idee sul coefficiente di redditività.
Partendo dal principio, quando si vuole iniziare un’attività autonoma con Partita Iva, si deve procedere con la sua apertura: a tal proposito, ti consigliamo di affidarti ad esperti del settore, ed il Commercialista online FlexTax potrebbe fare proprio al caso tuo.
Nel momento in cui compili il modulo di richiesta di apertura di una Partita Iva, oltre ai dati personali, dovrai indicare anche il Codice Ateco.
Regime forfettario coefficiente di redditività: il Codice Ateco
Cos’è il Codice Ateco?
Il Codice Ateco è una sequenza numerica che classifica la tua attività, quindi dovrai sceglierlo con estrema attenzione.
L’importanza del Codice Ateco deriva principalmente dal fatto che tale codice sarà la base di partenza per il calcolo dell’imposta sostitutiva e dei contributi che dovrai versare.

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Nel Regime forfettario, ad ogni codice Ateco è associato un coefficiente di redditività, di cui andiamo subito a parlare nel prossimo paragrafo.
Cos’è il coefficiente di redditività?
Il coefficiente di redditività è una percentuale che dovrai applicare ai ricavi conseguiti (intesi come incassi) per ottenere il reddito imponibile, sul quale successivamente calcolare l’imposta sostitutiva e i contributi. previdenziali in base al tuo inquadramento fiscale.
Infatti, la principale caratteristica del Regime forfettario è il modo con il quale si calcola il reddito imponibile.
Nel regime ordinario semplificato, per calcolare il reddito imponibile si sottraggono i costi derivanti dallo svolgimento dell’attività al fatturato da essa generato.
Nel Regime forfettario questo meccanismo è sostituito appunto dal coefficiente di redditività.
NB: Il coefficiente di redditività serve per ricavare dai tuoi incassi il reddito al netto delle spese che hai sostenuto durante l’esercizio della tua attività. Tali spese sono stimate in modo forfettario per ogni professione e la loro percentuale corrisponde al 100% – il coefficiente di redditività.
Per esempio, se hai un coefficiente di redditività associato al tuo Codice Ateco del 67%, questo vuol dire che il 67% dei tuoi ricavi (ovvero fatture incassate nell’anno di imposta) formerà il reddito imponibile, mentre il 33% sarà escluso dalla tassazione in quanto considerato spesa forfettaria da te sostenuta.
Il coefficiente di redditività non è uguale per tutte le tipologie di attività, ma esso cambia in base al tuo Codice Ateco.
Tabella coefficienti di redditività del Regime forfettari
Di seguito riportiamo una tabella che ti illustra sinteticamente i possibili Codici ATECO tra cui potrai scegliere, a seconda della natura della tua attività e i corrispondenti coefficienti di redditività:
Tipologia di attività | Codici ATECO relativi | Coefficiente di redditivitàIl coefficiente di redditività è un termine che appartiene al Regime Forfettario. Rappresenta la percentuale da considerare, sul fatturato totale, per calcolare il reddito imponibile. Ogni codice ATECO, ha un coefficiente di redditività differente. Per esempio, per coloro che svolgono attività professionali è del 78%,... Leggi |
Industrie alimentari e delle bevande | (10-11) | 40% |
Commercio all’ingrosso e al dettaglio | 45- (da 46.2 a 46.9) – (da 47.1 a 47.7) – 47.9 | 40% |
Commercio ambulante di prodotti alimentari e bevande | 47.81 | 40% |
Commercio ambulante di altri prodotti | 47.82-47.89 | 54% |
Costruzioni e attività immobiliari | (41-42-43) – (68) | 86% |
Intermediari del commercio | 46.1 | 62% |
Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione | (55-56) | 40% |
Attività professionali, scientifiche, tecniche, sanitarie, di istruzione, servizi finanziari ed assicurativi | (64-65-66) – (69-70-71-72-73-74-75) – (85) – (86-87-88) | 78% |
Altre attività economiche | (01-02-03) – (05-06-07-08-09) – (12-13-14-15-16-17-18-19-20-22-22-23-24-25-26-27-28-29-30-31-32-33) – (35) – (36-37-38-39) – (53-58-59-60-61-62-63) – (77-78-79-80-81-82) – (84) – (90-91-92-93) (94-95-96) – (97-98) – (99) | 67% |
Elencare in questo articolo tutti i Codici Ateco corrispondenti alle dettagliate attività risulterebbe confusionario, quindi se vuoi farti un’idea più chiara ti rimandiamo direttamente al documento pubblicato dall’Agenzia delle Entrate che elenca dettagliatamente tutti i Codici Ateco ad oggi esistenti.
In Regime Forfettario in base al mio coefficiente di redditività, quante imposte bisogna pagare?
Ma come si dovrà calcolare il reddito imponibile su cui saranno dovuti imposta sostitutiva e contributi da versare?
Esempio concreto
Sergio ha fatturato 20.000 euro e ha un coefficiente di redditività del 78% associato al suo Codice Ateco.
Per ottenere il reddito imponibile Sergio non deve togliere ai 20.000 euro tutte le spese effettivamente sostenute per lo svolgimento della sua attività, ma deve semplicemente applicare il coefficiente di redditività.
Se Sergio ha un coefficiente di redditività del 78%, questo vuol dire che il 22% del suo fatturato (ovvero fatture incassate) non verrà considerato ai fini del calcolo di imposta e contributi InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Oltre a gestire il sistema pensionistico italiano , l’Inps svolge tutta... Leggi.
Il 22% di 20.000 euro, ovvero 4.400 euro, sono infatti le spese forfettarie previste per la sua specifica professione.
Il reddito imponibile di Sergio sarà quindi 15.600 euro (20.000 euro x 78%).
In questo modo, sui 15.600 euro potrà poi calcolare l’imposta sostitutiva e i contributi da versare alla cassa previdenziale di riferimento.
Approfondimenti:
Regime forfettario riduzione 35% contributi Artigiani e Commercianti
10 commenti su “Regime forfettario coefficiente di redditività”
quali sono altre attività economiche nello specifico?
(01-02-03) – (05-06-07-08-09) – (12-13-14-15-16-17-18-19-20-22-22-23-24-25-26-27-28-29-30-31-32-33) – (35) – (36-37-38-39) – (58-59-60-61-62-63) – (77-78-79-80-81-82) – (84) – (90-91-92-93) (94-95-96) – (97-98) – (99)
io ora ho un codice di servizi professionali al 78% e vorrei capire se posso cambiare e andare in ‘altro’.
Buonasera Giorgio,
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La ringraziamo e le auguriamo buona serata!
Buongiorno, poniamo il caso di Sergio, ai 15600 euro di imponibile verrano addebitate il 15% di tasse?
Grazie
Buongiorno Giorgio,
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La ringraziamo e le auguriamo buona giornata!
Salve,
al momento sono titolare di una partita iva con codice ATECO 55.20.51 (affittacamere professionale), sto terminando gli ultimi colloqui per diventare anche procacciatore per conto di una agenzia di assicurazioni dove dovrei prendere il codice ATECO 66.22.04. Volevo sapere se fosse possibile avere tutto sotto la stessa partita iva e dunque cumulativamente non superare la soglia di 65.000€ o se dovrei aprire una seconda partita iva a regime forfettario e dunque avere la soglia di 65.000€ a partita iva o se fosse necessario passare alla partita iva “normale” con gli scaglioni Irpef.
Grazie mille,
Saverio
Buonasera Saverio,
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La ringraziamo e le auguriamo buona serata!
Prendendo l’esempio sopra riportato dei 20 mila euro lordi con il 78% di coefficiente di redditività. Questi 4400 euro son i costi forfettari che si ipotizzano, ma se Sergio ne spende meno? Son soldi che restano a lui?
Buongiorno Francesco,
nel Forfettario viene riconosciuta una spesa forfettaria in base al coefficiente di redditività associato al Codice Ateco adottato.
Nel momento in cui le spese sostenute durante l’anno siano inferiori rispetto a quelle riconosciute dal coefficiente, si avrà un’ulteriore convenienza nell’adottare tale Regime fiscale.
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Salve,
la mia domanda è: l’IVA a debito viene compensata in base al coefficiente?
ad esempio, se ho un coefficiente del 67% e fatturo 20.000 io incasso € 20.000 + 4.400 (IVA).
Il mio debito IVA sarà € 4.400 oppure € 2.948 (il 67% di 4.400)?
Buon pomeriggio Antonio,
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La ringraziamo e le auguriamo buon pomeriggio!