Indice
- 1 Partita Iva in Regime Forfettario: posso aprirla?
- 2 Regime Forfettario: requisiti
- 3 Codice Ateco e coefficiente di redditività
- 4 Partita Iva in Regime Forfettario: tassazione
- 5 Regime Forfettario: aprire Partita Iva come libero Professionista
- 6 Regime Forfettario: aprire Partita Iva come Artigiano/Commerciante
- 7 Partita Iva in Regime Forfettario: i servizi di FlexTax
Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo è oggetto di “armonizzazione” europea, ciò significa che sostanzialmente vi saranno le medesime regole all’interno dei Paesi membri,... Leggi in Regime Forfettario: posso aprirla?
Se stai svolgendo un’attività in maniera abituale e continuativa nel tempo, dovrai aprire la tua Partita Iva per poterla svolgere.
L’apertura della partita Iva è infatti necessaria in questo caso e se vorrai adottare per essa il Regime Forfettario, dovrai rispettare precisi limiti e requisiti d’accesso.
In questo articolo andremo a spiegarti tutto ciò che devi sapere su come aprire la Partita Iva in regime Forfettario.
Regime Forfettario: requisiti
Come accennato, se stai pensando di aprire la tua Partita Iva in Regime Forfettario, la prima cosa che dovrai controllare è quella di non ricadere in nessuna delle cause di esclusione, pena altrimenti l’impossibilità di adottare il suddetto regime fiscale.
Quali sono i requisiti d’accesso al Forfettario? Andiamo subito ad analizzarli.
Potrai adottare il Forfettario per la tua Partita Iva se:
Account Gratuito
- Sei residente in Italia. Se invece risiedi in un Paese dell’Unione EuropeaPaesi che fanno parte della Comunità europea in ordine alfabetico: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria. Essa è un’organizzazione internazionale... Leggi o in Norvegia, Islanda o Liechtenstein, potrai adottare il Forfettario solo se almeno il 75% del tuo reddito complessivo è prodotto sul territorio italiano.
- L’anno precedente hai ottenuto ricavi da partita Iva inferiore ai 65.000 euro (se è la prima volta che apri la partita Iva, sicuramente rispetterai tale limite in quanto i tuoi redditi da Partita Iva saranno pari a zero).
- Percepisci reddito da lavoro dipendente o assimilato (quale per esempio reddito da pensione) inferiore ai 30.000 euro. Tale limite non trova applicazione se il lavoro dipendente è cessato entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello in cui vuoi applicare il Forfettario.
- Non fatturi prevalentemente, ovvero per più del 50%, al datore di lavoro attuale o avuto nei due anni precedenti l’apertura della tua Partita Iva, o a soggetti direttamente o indirettamente riconducibili a questo.
- Non sostieni spese per collaboratori o dipendente superiori ai 20.000 euro all’anno.
- Non controlli direttamente o indirettamente Srl e nello stesso tempo fatturi per attività economiche riconducibili (per attività economicamente riconducibili i Codici Ateco della Partita Iva e della società devono appartenere alla stessa sezione Ateco).
- Non partecipi a società di persone, associazioni professionali o imprese familiari.
- Non adotti Regimi speciali Iva o Regimi forfettari di determinazione del reddito.
- Non effettui in via esclusiva o prevalente cessione di fabbricati o porzioni di essi, di terreni edificabili o di mezzi di trasporto nuovi.
Se rispetterai tutti i suddetti requisiti, potrai applicare il Forfettario per la tua partita Iva e accedere ai vantaggi contabili e fiscali che questo regime garantisce.
Codice Ateco e coefficiente di redditività
Nel momento in cui decidi di aprire la tua partita Iva, in fase di apertura dovrai scegliere il Codice Ateco adatto, ovvero una sequenza numerica che classifica la tua attività.
Ogni attività ha un proprio Codice Ateco identificativo e se svolgerai più di un’attività, dovrai adottare per l’unica Partita Iva che dovrai aprire più Codici Ateco.
Il Codice Ateco ha una valenza molto importante se adotterai il Forfettario in quanto ad ogni Codice è associato un determinato coefficiente di redditività, una percentuale che applicata ai ricavi ti fornisce il reddito imponibile.
Pertanto, se da una parte il coefficiente di redditività ti fornisce l’importo di ricavi che forma il reddito imponibile, dall’altra ti indica anche la parte di ricavi che sarà considerata spesa forfettaria.
Infine, sarà sul reddito imponibile che tu verserai le tasse come contribuente forfettario.
Partita Iva in Regime Forfettario: tassazione
Se vorrai aprire la tua Partita Iva in Forfettario, sul reddito imponibile ottenuto dall’applicazione del coefficiente di redditività ai ricavi conseguiti dovrai versare:
- Imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5% per le startup e un’aliquota del 15% per le imprese di non recente creazione. Tale imposta sostituisce l’imposta... Leggi
- ContributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono prelievi coattivi di ricchezza (prelevati dallo Stato o dalla Pubblica Amministrazione in forza della loro potestà impositiva). Essi... Leggi previdenziali
L’imposta sostitutiva è detta così perché racchiude in un’unica imposta tutte quelle del regime ordinario (quali IrpefL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del TUIR: redditi fondiari, redditi di capitale, redditi di lavoro dipendente, redditi di lavoro autonomo, redditi di impresa, redditi... Leggi, IrapL’imposta regionale sulle attività produttive, tale imposta va a colpire il valore della produzione netta delle imprese. Si tratta di un’imposta proporzionale al fatturato, e che non colpisce l’utile d’esercizio. Il 90% del gettito ricavato dalla riscossione di questa imposta è destinato a finanziare il... Leggi, ecc.) e prevede un’aliquota del 15%.
Avrai però la possibilità di applicare la riduzione d’imposta sostitutiva al 5% per i primi 5 anni di attività se rispetti tutte le seguenti condizioni:
- Quella che vai a svolgere in Partita Iva non è una mera prosecuzione di un’attività già svolta in precedenza, sia sotto forma di lavoro autonomo che dipendente;
- Non hai svolto attività di impresa nei 3 anni antecedenti l’apertura della tua nuova partita Iva;
- Se rilevi un’attività già avviata da un altro soggetto, devi assicurarti che questo abbiamo rispettato i limiti del Forfettario e i ricavi inferiori ai 65.000 euro.
Se rispetterai tutti i requisiti sopra indicati, per i primi 5 anni di Partita Iva potrai applicare l’imposta al 5%, trascorsi i quali l’aliquota salirà direttamente al 15%.
Mentre l’imposta sostitutiva è fissa ed uguale per tutti coloro che applicano il Forfettario (del 15% o del 5% nei casi visti), i contributi da versare variano invece in base al tuo inquadramento fiscale e pertanto a come apri la Partita Iva.
Regime Forfettario: aprire Partita Iva come libero Professionista
Se svolgi un’attività che prevede l’inquadramento come libero professionista, come per esempio l’attività di consulenza, di insegnante, di interprete, ecc. dovrai aprire la tua Partita Iva direttamente all’Agenzia delle Entrate ed iscriverti alla Gestione Separata Inps.
In questo caso, verserai i contributi alla Gestione Separata per il 25,98% del tuo reddito, aliquota che sarà ridotta al 24% se hai un contestuale lavoro dipendente o percepisce reddito da pensione.
Se per la tua attività libero professionale è prevista invece l’iscrizione presso una Cassa previdenziale specifica (come per esempio InarcassaCassa Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti, è un ente fondato nel 1958 per assicurare la tutela pensionistica degli ingegneri ed architetti non soggetti ad altro tipo di previdenza obbligatoria. L'iscrizione all'Inarcassa è obbligatoria per i soggetti iscritti all'albo... Leggi, Enpam, ecc.), dovrai aprire la tua partita Iva all’Agenzia delle EntrateAgenzia pubblica italiana che si occupa della gestione delle entrate fiscali italiane. Può in qualsiasi momento svolgere controlli ed accertamenti per verificare il rispetto delle norme di tipo fiscale e tributario da parte dei contribuenti. Questo ente possiede un proprio statuto e appositi regolamenti che... Leggi ed in questo caso dovrai versare i contributi direttamente presso la tua Cassa specifica.
Ti indichiamo inoltre che i contributi dovuti variano da Cassa previdenziale a Cassa previdenziale ed in questo caso ti suggeriamo di rivolgerti direttamente presso questa per avere maggiori dettagli in merito.
Regime Forfettario: aprire Partita Iva come Artigiano/Commerciante
Se la tua attività prevede invece l’inquadramento come Artigiano o Commerciante, dovrai iscriverti in Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio gestisce e detiene il Registro delle Imprese, ovvero l’elenco al quale sono obbligate ad iscriversi tutte le imprese.... Leggi e versare i contributi alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps.
Attività che sono inquadrate come artigiane sono per esempio quella dei parrucchieri, delle estetiste, degli idraulici, ma anche programmatori software o grafici, se appunto prevedono la realizzazione o creazione di qualcosa.
Attività che devono essere inquadrate come Commercianti sono l’attività di e-commerce, di agente di commercio, di agenti immobiliari, ecc.
Alla Camera di Commercio dovrai versare una volta all’anno il diritto camerale di circa 50 euro, mentre i contributi alla Gestione Artigiani e Commercianti InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Oltre a gestire il sistema pensionistico italiano , l’Inps svolge tutta... Leggi li verserai secondo questo schema di reddito:
- per il reddito compreso tra 0 e 15.953 euro: verserai contributi fissi di circa 3.850 euro;
- per il reddito superiore ai 15.953 euro: oltre ai contributi fissi, li verserai per circa il 24%.
Essendo iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps e applicando il Forfettario, potrai inoltre richiedere la riduzione del 35% dei contributi da versare, riduzione che sarà applicata sia ai contributi fissi che a quelli eccedenti il minimale.
Ti sottolineiamo inoltre che se, contestualmente alla partita Iva aperta in camera di Commercio come Artigiano/Commerciante:
- svolgi un lavoro dipendente full-time: sarai esonerato dal versamento dei contributi alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps;
- percepisci reddito da pensione e hai più di 65 anni: verserai i contributi nella misura ridotta del 50%, ma in questo caso non potrai richiedere anche in aggiunta la riduzione del 35%.
Partita Iva in Regime Forfettario: i servizi di FlexTax
Se hai piacere di affidarti ad esperti del settore fiscale e contabile per l’apertura della tua Partita Iva e la contabilità della stessa, il Commercialista online FlexTax è il servizio adatto alle tue esigenze.
In base all’inquadramento fiscale della tua attività, potrai scegliere il servizio di Apertura e Gestione della contabilità in Forfettario che fa per te.
Affidandoti a FlexTax, ti verrà assegnato uno dei Professionisti del Team, specializzato nell’attività che andrai a svolgere in partita Iva, il quale si occuperà delle pratiche di apertura e della contabilità per tutto l’anno di riferimento, compilando la tua Dichiarazione dei redditiLa Dichiarazione dei redditi è il documento attraverso il quale i soggetti contribuenti comunicano all'ente fiscale il proprio reddito sul quale si andrà a calcolare l’imposta dovuta. Tutte le normative e le discipline in ambito di dichiarazione dei redditi sono contenute all'interno del TUIR “Testo... Leggi ed i relativi F24L’F24 è il modulo attraverso il quale si versano le imposte determinate dalla dichiarazione dei redditi. Questo modello è stato introdotto per poter pagare con un unico modello la maggioranza delle tasse e tributi, in precedenza ogni tributo aveva un relativo modulo da compilare. Questo... Leggi.
Verrai avvertito inoltre delle scadenze fiscali da rispettare, in modo tale che tu possa avere tutto il tempo per effettuare in autonomia i relativi versamenti e avrai accesso Plus alla tua area riservata su FlexSuite, contenenti vari strumenti e moduli.
Quali sono questi strumenti che avrai a disposizione?
- FlexSupport: è il modulo dedicato all’assistenza fiscale da parte del tuo Professionista, che potrai contattare tramite ticket o prenotando la tua chiamata per il colloquio telefonico. Sempre in questa sezione, potrai metterti in contattato in qualsiasi momento con l’area servizi e tecnica.
- FlexTools: qui, compilando in maniera semplice i Simulatori, potrai sapere in tempo reale quanto dovrai versare di tasse in Forfettario.
- FlexInvoice: modulo per la creazione e l’emissione delle tue fatture e archivio dove conservarle in automatico una volta compilate.
- FlexEconomy: in questa sezione potrai caricare le fatture emesse in precedenza, i corrispettivi e le fatture di acquisto. Avrai inoltre report grafici sull’andamento economico della tua attività.
- FlexDoc: modulo dedicato al caricamento e all’archivio dei tuoi documenti personali e dell’attività.
Se hai bisogno di informazioni specifiche sui servizi di FlexTax, ti chiamiamo noi nella fascia oraria da te indicata, crea il tuo Account su FlexSuite e prenota la tua chiamata attraverso FlexSupport alla voce “info sui servizi”.