Come emettere fattura in Forfettario

Regime Forfettario Regime Forfettario

Regime Forfettario: come si emette la fattura

Se hai deciso di applicare il Regime Forfettario per la tua Partita Iva, dovrai adottare un comportamento concludente, ovvero dovrai emettere le fatture secondo le regole previste dal Forfettario.

Quali sono queste regole e pertanto, come emettere fattura in Forfettario?

Devi sapere per prima cosa che nelle fatture che emetterai non dovrai applicare né l’Iva né la ritenuta d’acconto, ma dovrai assolvere l’imposta di bollo: per tutte le fatture che emetterai che avranno un importo superiore ai 77,47 euro, dovrai applicare la marca da bollo di 2 euro.

Se emetterai fatture cartacee, dovrai applicare la marca da bollo cartacea, la quale dovrà avere data antecedente a quella dell’emissione della fattura e che potrai acquistare in qualsiasi tabaccheria.

Come contribuente forfettario sarai esonerato dall’obbligo di fatture elettroniche, ma se le vorrai comunque creare, ti sarà riservato un trattamento premiale: in caso di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate, gli anni su cui saranno effettuati i controlli saranno 4 e non 5.

In questo ultimo caso, emettendo fatture elettroniche dovrai anche assolvere l’imposta di bollo in formato elettronico: sarà direttamente l’Agenzia delle Entrate che ti fornirà gli F24 da versare, alle scadenze dell’imposta di bollo virtuale stabilite.

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Nelle fatture che emetterai dovrai inoltre indicare le seguenti diciture obbligatorie:

  • Operazione effettuata ai sensi dell’articolo 1, commi da 54 a 89, della Legge n. 190/2014 e successive modificazioni;
  • Si richiede la non applicazione della ritenuta alla fonte a titolo d’acconto ai sensi dell’articolo 1 comma 67 della Legge numero 190/2014 e successive modificazioni (da aggiungere in fattura se sei un Professionista);
  • Imposta di bollo da 2 euro assolta sull’originale per importi maggiori di 77,47 euro.

Infine, se sei un Professionista iscritto alla Gestione Separata Inps, potrai scegliere se applicare in fattura la rivalsa Inps del 4%.

L’applicazione della rivalsa del 4% è una scelta volontaria e non obbligatoria, e nel caso in cui la inserissi in fattura, dovrai considerare che:

  • Sull’importo della rivalsa verserai pertanto imposta e contributi;
  • Il tuo cliente dovrà corrisponderti il 4% di imponibile in più.

Nei paragrafi successivi procediamo a farti un esempio di come dovrai emettere fattura, sia come Professionista che come Artigiano/Commerciante iscritto in Camera di Commercio.

Esempio fattura per Professionista

Ti riportiamo qui di seguito un esempio di fattura per Professionista iscritto in Gestione Separata Inps che adotta il Forfettario.

 

Fattura Professionista Gestione Separata

Esempio fattura per Artigiani/Commercianti 

Ti riportiamo qui di seguito un esempio di fattura per Artigiani e Commercianti iscritti in Camera di Commercio che adottano il Forfettario.

 

Fattura Artigiani e Commercianti

 

 

Articolo utili:

Cause di esclusione Regime Forfettario

Vantaggi regime Forfettario

Regime Forfettario: quando conviene?

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