Registratore cassa e credito d’imposta forfettari

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Registratore cassa telematico e credito d’imposta

L’Agenzia delle Entrate, nella circolare 3/E del 21 Febbraio 2020 ha fornito alcuni chiarimenti in merito al credito di imposta istituito per le spese sostenute per il registratore di cassa telematico.

Nei prossimi paragrafi analizzeremo le più importanti indicazioni operative fornite.

Evidenziamo subito che tale credito è utilizzabile anche per coloro che applicano il Regime forfettario.

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Sintesi dei principali chiarimenti:

  • Il credito d’imposta spetta in base alle spese sostenute nel 2019 e nel 2020 per l’acquisto o l’adattamento dei registratori telematici;
  • Valgono le spese per l’acquisto e l’adattamento sia di modelli nuovi che usati, purché conformi alla normativa vigente;
  • Il contributo spetta anche a coloro che utilizzano registratori telematici di cui diventeranno proprietari in fase successiva (leasing);
  • Il Codice Tributo da indicare nell’F24 per fruire del credito è “6899”, come previsto dalla risoluzione 33/E del 1° Marzo 2019.

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Molta confusione si è fatta sull’argomento Registratore cassa e credito d’imposta forfettari.

Come indicato nei nostri precedenti articoli sull’argomento, il contributo in esame può essere utilizzato anche dai contribuenti che applicano il Regime forfettario. Conferma di tale affermazione arriva anche da un esempio contenuto nelle note della circolare che nello specifico afferma:

“Si ha, dunque, che per l’acquisto di un RT del costo di 400 euro più IVA – pari, considerata un’aliquota ordinaria del 22 per cento, a 488 euro – il credito d’imposta è di 244 euro per gli esercenti, ad esempio, che operano nel regime forfettario

I forfettari possono utilizzare il credito d’imposta a partire dal mese successivo all’avvenuto pagamento della fattura di acquisto/adattamento del Registratore di cassa telematico. Potrà essere utilizzato ad esempio per il pagamento dei contributi fissi se si è artigiani o commercianti oppure nella Dichiarazione dei redditi (sempre che il pagamento si sia concluso entro il mese precedente alla scadenza).

Ammontare credito imposta

Il credito d’imposta è del 50% della spesa (comprensiva di Iva se non la si è scaricata in fase di acquisto) sostenuta a condizione che essa sia avvenuta attraverso metodi di pagamento tracciabili (bonifico, carta di credito, ecc.).

Tale contributo prevede una soglia massimale, ovvero:

  • 250 euro in caso di acquisto di registratore nuovo
  • 50 euro in caso di adattamento del vecchio registratore

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