Dopo che il Sistema di Interscambio (SDI) ha ricevuto e validato come emessa una fattura elettronica, deve consegnarla al destinatario, individuandone il codice destinatario o la PEC. Può verificarsi però l’impossibilità di consegnare la fattura. In questo caso il SDI invierà una notifica di mancata consegna all’emittente con l’indicazione della data di messa a disposizione del file al cliente.
Tra le principali cause della mancata consegna possono esservi:
- Il cliente non ha registrato il proprio indirizzo telematico sul portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate e la fattura è stata inviata con:
- Codice Destinatario valorizzato con 7 zeri o Identificativo Nessun identificativo (modalità generalmente utilizzate per fatture destinate a consumatori finali o se non si conosce l’indirizzo telematico del destinatario);
- Codice Destinatario valorizzato con 7 “X” (fatture elettroniche emesse con riferimento a operazioni transfrontaliere)
- Errato inserimento della Casella PEC del destinatario privato (ovvero diverso da PA) della Fattura.
- Cause tecniche del sistema ricevente (ad esempio, casella PEC piena o non attiva ovvero canale telematico non attivo).
Il venditore dovrà occuparsi di avvisare tempestivamente il destinatario. La fattura elettronica in questo caso si considera emessa per il fornitore, ma non ancora ricevuta (ai fini fiscali) dal cliente.
Il soggetto emittente è tenuto a consegnare al cliente una copia informatica (es. PDF) o cartacea della fattura elettronica informandolo che l’originale della fattura elettronica è a sua disposizione nell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate.
A tal proposito l’utente può inviare una copia del documento per e-mail o scaricare la fattura in formato PDF dal menu Fatture Inviate ed inviarla al destinatario tramite le modalità che preferisce.