Acronimo di Advance Pricing Arrangement, è uno strumento di risoluzione delle controversie in materia di transfer pricing.
Secondo le Linee guida sui prezzi di trasferimento, destinate alle imprese multinazionali e alle amministrazioni fiscali e pubblicate dall’Ocse, si tratta di un accordo preventivo che fissa, prima della realizzazione delle transazioni controllate, una determinata serie di criteri (metodo, elementi comparabili e relative rettifiche appropriate, ipotesi di base sugli sviluppi futuri, ecc.) per la determinazione dei prezzi di trasferimento applicati a quelle operazioni nel corso di un determinato periodo di tempo.
L’accordo viene raggiunto prima della effettuazione delle transazioni interessate; in tal modo, si mira a prevenire possibili controversie e costi connessi.
Gli Apa rappresentano, quindi, una forma avanzata di dialogo tra fisco e contribuente, il cui scopo è, da un lato, garantire che le transazioni infragruppo siano realizzate nel rispetto del principio di libera concorrenza e, dall’altro, prevenire possibili controversie, in uno spirito di collaborazione tra contribuente e autorità fiscale.
In base al numero di amministrazioni fiscali coinvolte nell’accordo, un Apa può essere unilaterale o multilaterale.