Domande e Risposte

Vendere e-book tramite KDP

Vorrei vendere e-book (scritti da me) tramite kdp (Kindle Direct Publishing) di Amazon o altri canali. Chiedo se sia necessaria l’apertura della partita Iva e iscrizione alla Camera di Commercio.

All’interno del contratto proposto da Amazon si legge che Amazon non opera come editore, ma come semplice distributore del libro in formato elettronico. Tutte le eventuali attività legate all’editoria (online, per poter mantenere il forfettario) dovranno essere da lei svolte (banalmente, si intende anche la pubblicizzazione del libro).

Tra lei e Amazon non ci sarà un rapporto autore (lei)/editore (Amazon), bensì un rapporto autore-editore (lei)/distributore (Amazon). In altre parole possiamo dire che lei non concederà ad Amazon la facoltà di utilizzare commercialmente la sua opera e, per questa ragione, i guadagni derivanti dall’attività di self publishing non sono assoggettabili alla legge sul diritto d’autore (senza Partita Iva), ma devono essere tassati ordinariamente come qualsiasi attività impresa (in Partita Iva, nel suo caso aggiungendo il codice Ateco adatto).

Considerando che, per partecipare al programma di Amazon KDP, dovrà firmare un contratto che non prevede un termine prestabilito, l’attività che svolgerà non potrà configurarsi come attività autonoma occasionale. Amazon, infatti, al punto 3 del contratto indica quanto segue:

3 Durata e Termine.   
 La validità del presente Accordo decorrerà dal momento in cui verrà accettato da voi e proseguirà finché non sarà sciolto da voi o da noi. Ci riserviamo il diritto di sciogliere il presente Accordo e di impedire il vostro accesso al Programma in qualsiasi momento.

e ancora:

Periodo di Partecipazione e Rinnovo Automatico.
Una volta inserito il Libro Digitale in KDP Select, questo rimarrà in KDP Select per un periodo di 90 giorni, a meno che noi non provvediamo a rimuovere il vostro Libro Digitale da KDP Select. La partecipazione del vostro Libro Digitale a KDP Select si rinnoverà per periodi successivi di 90 giorni ciascuno, salva la vostra disdetta attraverso il sito web di KDP prima del rinnovo.

Per vendere e-book tramite KDP, dovrà pertanto aprire partita Iva, con il seguente codice Ateco:

  • 58.19.00 – Altre attività editoriali
  • Calcola gratis le tasse da pagare e richiedi assistenza fiscale​

    Inizia Gratis

che include:

  • edizione, anche on-line di: cataloghi commerciali, fotografie, incisioni e cartoline, biglietti di auguri, moduli, manifesti, riproduzioni di opere d’arte, materiale pubblicitario, altro materiale a stampa;
  • calendari, cartoline riprodotte con sistemi meccanici o fotomeccanici, edizioni di registri e quaderni;
  • edizione on-line di dati ed altre pubblicazioni.

Al suddetto codice Ateco è associato un coefficiente di redditività pari al 67%.

É un codice Ateco che richiede l’iscrizione in Camera di Commercio e il versamento dei contributi alla Gestione artigiani e commercianti Inps secondo il seguente schema:

  • per il reddito compreso tra 0 euro e 17.504 euro: verserà contributi fissi di circa 4.290 euro;
  • superato il reddito minimale di 17.504 euro: oltre ai contributi fissi, li verserà anche in percentuale al 24% circa.

Adottando il forfettario, in questo caso, potrà richiedere la riduzione del 35% dei contributi: Forfettario – riduzione contributi artigiani e commercianti.

Qualora, contestualmente all’attività in Partita Iva, dovesse svolgere anche lavoro dipendente full-time, è possibile richiedere all’Inps l’esonero contributivo: il contestuale svolgimento di lavoro dipendete part-time non consente di poter accedere all’esonero contributivo e bisognerà pertanto versare i contributi per intero o con la riduzione del 35%.

Dovendosi iscrivere in Camera di Commercio, annualmente dovrà alla stessa il diritto camerale il cui importo oscilla tra i 50€ e i 100€ a seconda della Camera di Commercio alla quale ci si iscrive.

Approfondisci: Diritto Annuale Camerale

 

Se percepirà un reddito esclusivamente da diritto d’autore, questo può essere gestito senza l’apertura della Partita Iva. Il diritto d’autore è un contributo che le viene dato per sfruttare economicamente la sua opera. Non è lei a svolgere attività di impresa, ma chi le corrisponde le royalties e, pertanto, può essere gestito senza l’apertura della Partita Iva.

I ricavi saranno soggetti alla tassazione prevista per questa tipologia di reddito, ovvero le imposte saranno applicate sul 75% (60% se ha un’età inferiore ai 35 anni) del compenso percepito.

Se l’attività svolta in Partita Iva ( il codice Ateco da lei adottato) è riconducibile al diritto d’autore, allora dovrà essere emessa fattura.

Il diritto d’autore non è mai soggetto all’Inps, anche nel momento in cui per questo si emette fattura.

I compensi ricevuti per il diritto d’autore inclusi nelle fatture si dovranno dichiarare in sede di Dichiarazione dei redditi. Sui ricavi da diritto d’autore si procederà all’applicazione del coefficiente di abbattimento (del 25% se ha più di 35 anni o del 40% se ha meno di 35 anni), ottenendo così l’imponibile sul quale verserà semplicemente l’imposta sostitutiva del 15% o del 5%.

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