Domande e Risposte

Una partita IVA aperta con un codice ATECO, può essere modificata l’anno successivo con un altro codice ATECO? 

Sono laureato in Ingegneria Elettronica e attualmente non sono occupato. Da gennaio dovrei iniziare a lavorare come consulente informatico. Nei precedenti 10 anni sono stato occupato all’estero come dipendente.

Una Partita IVA aperta con un codice ATECO, può essere modificata l’anno successivo con un altro codice ATECO? 

Certamente, può aggiungere o cambiare il codice Ateco della sua partita Iva.

Se vorrà adottare il regime Forfettario per la sua Partita Iva dovrà sincerarsi di rispettare tutti i requisiti da esso previsti:

Limiti regime forfettario.

Se è iscritto all’Albo degli ingegneri, dovrà adottare il codice Ateco:

  • 71.12.10 – Attività degli studi di ingegneria;

Se potrà adottare il regime Forfettario, il reddito imponibile si calcolerà applicando ai ricavi dell’anno (intesi come fatture incassate) il coefficiente di redditività, una percentuale associata al suo codice Ateco che in questo caso è del 78%.

Il suddetto codice Ateco prevede l’iscrizione alla cassa specifica Inarcassa alla quale dovrà versare i contributi.

Se invece non è iscritto all’Albo professionale e vorrà svolgere l’attività di consulente informatico, il codice Ateco da adottare è:

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  • 62.02.00 Consulenza nel settore delle tecnologie dell’informatica; il cui coefficiente di redditività è del 62%.

Il suddetto codice Ateco prevede l’iscrizione alla Gestione Separata Inps verso la quale dovrà versare i contributi nella misura del 26,23% del suo reddito.

Il regime Forfettario prevede inoltre il versamento di un’unica imposta con aliquota al 15%, che potrà essere ridotta al 5% per i primi cinque anni di attività se rispetta alcune condizioni:

Regime forfettario imposta sostitutiva 5%.

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