Sono un insegnante di inglese ed emetto ricevute di prestazione occasionale, quando è necessario aprire partita Iva e con quale regime?

Sono un’insegnante di Inglese e finora ho lavorato con ricevute di prestazione occasionale. Vorrei sapere se devo aprire partita IVA o no e, se sì, con quale regime.

 

Se l’attività che svolge è saltuaria e non continuativa nel tempo, potrà continuare a effettuarla tramite ricevute di prestazione occasionale.

Fino ai 5.000 euro di ricavi, dovrà versare solo l’Irpef. Superati i 5.000 euro, oltre all’Irpef, dovrà versare anche i contributi.

Nel momento in cui la sua attività diventa abituale e continuativa nel tempo, dovrà aprire la Partita Iva.

Se vorrà adottare il regime Forfettario per la sua Partita Iva dovrà sincerarsi di rispettare tutti i requisiti da esso previsti: Limiti regime forfettario

Dovrà iscriversi alla Gestione Separata Inps verso la quale dovrà versare i contributi nella misura del 26,23% del suo reddito.

Il regime Forfettario prevede inoltre il versamento di un’unica imposta con aliquota al 15%, che potrà essere ridotta al 5% per i primi cinque anni di attività se rispetta alcune condizioni: Regime forfettario imposta sostitutiva 5%

Se vorrà avere una stima di quanto dovrà versare di imposte e contributi a seconda dei ricavi che percepirà, potrà utilizzare il simulatore di tasse FlexTools – Simulatore apertura Partita Iva

Le indichiamo che nel regime Forfettario il reddito imponibile si calcolerà applicando ai ricavi dell’anno (intesi come fatture incassate) il coefficiente di redditività: percentuale associata al suo codice Ateco.

Per l’attività di insegnante il codice Ateco è 85.59.90 (Altri servizi di istruzione nca) e il coefficiente di redditività è del 78%.

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