Vorrei aprire partita iva per consulenza aziendale di tipo commerciale. La consulenza prevede dei ricavi fissi mensili. Posso aprire in regime forfettario?
Se vorrà adottare il regime Forfettario per la sua Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa dovrà sincerarsi di rispettare tutti i requisiti da esso previsti: Limiti regime forfettario
Se con la sua attività percepirà compensiI compensi non sono nient’altro che ricavi recepiti per aver prestato un servizio, infatti rappresentano una retribuzione. Viene utilizzato il termine compenso solamente per quanto riguarda i con importo fisso ogni mese, allora sarà inquadrato come consulente aziendale e dovrà adottare il codice AtecoIl codice ATECO è un codice alfanumerico assegnato nel momento in cui si apre una Partita Iva ed è specifico per la tipologia di attività che si:
- 70.22.09 – Altre attività di consulenza imprenditoriale e altra consulenza amministrativo-gestionale e pianificazione aziendale
che include:
– consulenza, orientamento e assistenza operativa ad imprese private e al settore pubblico
– consulenza gestionale e consulenza direzionale: politica e strategia aziendale e di pianificazione, organizzazione, efficienza e controllo, gestione dell’informazione, sviluppo e ristrutturazione aziendale eccetera
– consulenza in materia di gestione finanziaria: predisposizione di metodi o procedure contabili, programmi di contabilizzazione delle spese, procedure di controllo di bilancio
– gestione tecnico-finanziaria degli scambi ed investimenti internazionali
– consulenza in materia di gestione del marketing: analisi e formulazione di una strategia di marketing, formulazioni di politiche in materia di servizio clienti, di prezzi, canali di pubblicità e distribuzione, design eccetera
– consulenza in materia di gestione delle risorse umane: politiche, pratiche e procedure nel campo delle risorse umane; reclutamento, compensi, benefici, misurazione e valutazione delle prestazioni; adeguamento ai regolamenti governativi nell’ambito della salute, della sicurezza, delle retribuzioni e dell’equità di trattamento dei lavoratori eccetera
– consulenza in materia di gestione della produzione: miglioramento delle procedure e sistemi di produzione, automazione del processo di produzione, sicurezza, vigilanza e protezione degli impianti
– consulenza ed assistenza per il conseguimento di certificazioni di qualità
– consulenza sulle fasi di avvio di un’impresaL’impresa è un’attività economica finalizzata alla produzione/distribuzione di beni o servizi. L’impresa è l’attività svolta dall’imprenditore. Perché si possa parlare di attività d’impresa, questa attività deve presentare (start up)
Se potrà adottare il regime Forfettario, il reddito imponibileIl reddito imponibile è la base sulla quale si calcolano imposte e contributi da versare. Nel Regime Forfettario, il reddito imponibile si ottiene dall'applicazione del coefficiente di si calcolerà applicando ai ricaviCorrispettivi per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. dell’anno (intesi come fatture incassate) il coefficiente di redditivitàIl coefficiente di redditività è un termine che appartiene al Regime Forfettario. Rappresenta la percentuale da considerare, sul fatturato totale, per calcolare il reddito imponibile. Ogni codice: percentuale associata al suo codice Ateco che in questo caso è 78%.
Il suddetto codice Ateco prevede l’iscrizione alla Gestione SeparataGestione Inps a cui hanno l’obbligo di iscriversi tutti i contribuenti la cui attività non prevede una cassa previdenziale specifica. Sono tenuti all’iscrizione in questa apposita gestione InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del alla quale verserà i contributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono nella misura del 26,23% del suo redditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del.
Se dalla sua consulenza percepirà invece provvigioni, ovvero l’azienda le riconoscerà una percentuale sui ricavi/sul venduto/suoi contratti conclusi, ecc., allora sarà inquadrato come agente di commercio/procacciatore d’affari e adottare il codice Ateco corrispondente.
In questo caso, sono previsti:
- compilazione del mandato da parte dell’azienda mandante;
- l’iscrizione in Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio, alla quale verserà il diritto camerale annuale di circa 50€;
- l’iscrizione alla Gestione Commercianti Inps alla quale verserà contributi fissi pari a 3.983,73€ fino ad un reddito di 16.243€. Superata tale soglia li verserà nella misura del 24,48% sull’eccedenza;
Se adotterà il regime Forfettario, essendo iscritto alla Gestione Commercianti Inps, potrà richiedere una riduzione del 35% sui contributi, sia fissi che in percentuale: riduzione contributi Artigiani e Commercianti
Il regime Forfettario prevede anche il versamento di un’unica impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento al con aliquotaImporto in percentuale su un determinato totale. Per esempio, l’aliquota dell’Iva è del 22%. L’aliquota è stabilita dalla legge, ed essa va calcolata sulla base imponibile per al 15%, che potrà essere ridotta al 5% per i primi cinque anni di attività se rispetta alcune condizioni: Regime forfettario imposta sostitutiva 5%