Scadenze fiscali giugno 2022

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Quali sono le scadenze fiscali del mese di giugno?

Scadenze fiscali giugno 2022: vediamo quali sono.

La prima scadenza da rispettare si presenta il 16 giugno 2022, data nella quale dovrai effettuare il versamento della prima rata IMU, ovvero quell’imposta che si paga se si è proprietari di immobili che non sono adibiti ad abitazione principale.

Se hai Partita Iva aperta, che tu sia in Regime Forfettario o in Regime ordinario semplificato, il 30 giugno 2022 dovrai effettuare il versamento di:

  • saldo imposta 2021
  • 1° acconto imposta 2022
  • saldo contributi 2021
  • 1° acconto contributi 2022

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L’importo da versare il 30 giugno 2022, è suddivisibile fino a 6 rate.

Scadenze fiscali giugno 2022: professionisti

Se sei un professionista in Gestione Separata Inps, il 30 giugno dovrai versare:

  • saldo imposta 2021
  • 1° acconto 50% imposta 2022
  • saldo contributi 2021
  • 1° acconto 40% contributi 2022

Le percentuali sono riferite al totale del saldo di imposta e contributi del 2021.

Pertanto, oltre al saldo di imposta e contributi del 2021, verserai anche il 50% del saldo dell’imposta 2021 (come 1° acconto per il 2022) e il 40% del saldo dei contributi 2021 (come 1° acconto per il 2022).

N.B. Se sei un professionista e hai aperto Partita Iva nel 2022, non dovrai rispettare questa scadenza in quanto i primi versamenti dovrai effettuarli a giugno del 2023, in sede di Dichiarazione dei redditi.

Scadenze fiscali giugno 2022: artigiani e commercianti

Se sei un artigiano o un commerciante, il 30 giugno dovrai versare:

  • saldo imposta 2021
  • 1° acconto 50% imposta 2022
  • eventuale saldo contributi sull’eccedenza 2021
  • 1° acconto 50% eventuali contributi sull’eccedenza 2022

Perché “eventuali contributi sull’eccedenza”? Perché in quanto iscritto alla Gestione artigiani e commercianti Inps dovrai versare contributi fissi pari a circa 3.940 euro entro un reddito da 0 euro a 16.243 euro. Superato il reddito minimale di 16.243 euro, oltre ai contributi fissi, verserai anche i contributi in percentuale, al 24% circa, sull’eccedenza.

I contributi fissi, da versare obbligatoriamente, seguono altre scadenze: il 30 giugno, in sede di Dichiarazione dei redditi, dovrai versare (eventualmente) solo saldo e acconto dei contributi in percentuale, sull’eccedenza.

N.B. se rientri nella categoria di artigiani e commercianti e hai aperto Partita Iva nel 2022, non dovrai rispettare questa scadenza in quanto nel 2022 dovrai versare solo i contributi fissi: compilerai la Dichiarazione dei redditi a giugno del 2023.

Se sei iscritto in Camera di Commercio, annualmente dovrai versare anche il diritto Camerale, la cui scadenza è fissata proprio per il 30 giugno.

Ricapitolando:

  • 16 giugno:  prima rata IMU
  • 30 giugno:
    – saldo imposta 2021
    – saldo contributi 2021
    – 1° acconto 50% imposta 2022
    – 1° acconto (40% o 50%) contributi 2022
    – diritto camerale

 

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