Scadenze fiscali febbraio 2023: quali sono?
Quali sono le scadenze fiscali del mese di febbraio 2023?
In questo articolo andremo a evidenziare quali sono le scadenze fiscali del mese di febbraio 2023.
Nel mese di febbraio 2023 dovrai prestare attenzione alle seguenti date:
- 16 febbraio 2023:
– rata fissa InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del... Artigiani e Commercianti
– Inail - 28 febbraio 2023:
– scadenza richiesta riduzione 35% dei contributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono... per artigiani e commercianti (solo se si adotta il Forfettario)
– scadenza bolli del 4° trimestre (ottobre2022 /novembre 2022/dicembre 2022).
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Inizia GratisMa vediamo ora le varie scadenze più nel dettaglio.
16 febbraio 2023: rata fissa Inps Artigiani e Commercianti.
Indipendentemente dal regime fiscaleIl Regime fiscale rappresenta l’insieme di documenti e comportamenti da tenere, previsti dalla normativa, che garantiscono il rispetto delle regole fiscali. Nell’ordinamento italiano sono presenti un regime... che adotti, sia esso forfettario o semplificato, se l’attività che svolgi in Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa... prevede l’iscrizione in Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio..., dovrai versare i contributi alla Gestione artigiani e commercianti Inps.
La Gestione artigiani e commercianti Inps prevede il versamento di contributi fissi pari a 4.000€ circa, suddivisi in 4 rate: 3 rate nell’anno d’impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento... Leggi a cui si riferisco e una l’anno successivo.
Per il 2022 le scadenze sono state le seguenti:
- 1° rata fissi Inps 2022: 16 maggio 2022
- 2° rata fissi Inps 2022: 20 agosto 2022
- 3° rata fissi Inps 2022: 16 novembre 2022
- 4° rata fissi Inps 2022: 16 febbraio 2023.
Attenzione: se hai aperto Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo... nel 2023 a febbraio non dovrai versare alcuna rata fissa, dovrai infatti effettuare il primo versamento a maggio del 2023.
16 febbraio 2023: Inail
Riportando le parole dell’INAIL, “il premio Inail è la traduzione numerica della gravità del rischio della lavorazione”.
L’importo del premio INAIL varia a seconda dell’attività svolta e andrà versato in un’unica soluzione oppure in 4 rate se il caso specifico lo permette: il 16 febbraio 2023 corrisponde alla rata unica o prima rata.
Anche in questo caso, come per i contributi fissi da versare alla Gestione artigiani e commercianti Inps, non influisce il regime fiscale adottato: se la tua attività lo prevede, dovrai versare il premio INAIL indipendentemente che tu sia contribuente forfettario o contribuente in semplificato.
Se hai aperto Partita Iva nel 2023 avrai tempo per pagare l’INAIL relativa al 2023 entro 30 giorni dal ricevimento della PECAcronimo di Posta Elettronica Certificata, è un tipo di posta elettronica che rende i messaggi scambiati tramite questa piattaforma aventi lo stesso valore di una raccomandata con... di avviso.
28 febbraio 2023: bollo elettronico
Se emetti fatture elettroniche, indipendentemente dal regime fiscale da te adottato (sia esso forfettario o semplificato), questa potrebbe essere una scadenza di tuo interesse.
Il Regime forfettarioRegime forfettario. Il Regime forfettario è uno dei tre Regimi fiscali che puoi adottare per la tua Partita Iva in Italia. È considerato il Regime di vantaggio... Leggi infatti prevede che su tutte le fatture di importo superiore a 77,47€, sia necessario l’inserimento del bollo da 2€; il Regime semplificatoIl Regime Semplificato è un particolare Regime fiscale che consente di ottenere diversi vantaggi di natura contabile e fiscale. Può essere adottato da tutti coloro che non... invece prevede l’inserimento del bollo da 2€ su fatture superiori a 77,47€ sulle quali non è stata inserita l’Iva in quanto emesse verso un cliente estero.
Il bollo elettronico si versa trimestralmente, direttamente sul sito dell’Agenzia delle EntrateAgenzia pubblica italiana che si occupa della gestione delle entrate fiscali italiane. Può in qualsiasi momento svolgere controlli ed accertamenti per verificare il rispetto delle norme di..., alle seguenti scadenze:
- Bolli del 1° trimestre – da versare entro il 31 maggio 2022
- Bolli del 2° trimestre – da versare entro il 30 settembre 2022
- Bolli del 3° trimestre – da versare entro il 30 novembre 2022
- Bolli del 4° trimestre – da versare entro il 28 febbraio 2023
Rientrano nel quarto trimestre le fatture emesse nei mesi di ottobre 2022, novembre 2022, dicembre 2022: se nei mesi indicati hai emesso fatture elettroniche di importo superiore a 77,47€, allora entro il 28 febbraio 2023 dovrai versare il totale dei bolli apposti in fatturaDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi..
Scadenza fiscale 28 febbraio 2023: richiesta riduzione del 35% dei contributi
Questa scadenza riguarda esclusivamente i contribuenti forfettari.
Se, infatti, adotti il Regime forfettario e svolgi un attività che prevede il versamento dei contributi alla Gestione artigiani e commercianti Inps, potrai richiedere la riduzione del 35% dei contributi: per poter richiedere la riduzione non è necessario che sia il tuo primo anno di Partita Iva, sarà sufficiente non averla mai richiesta prima e rispettare i requisiti di regime fiscale e cassa previdenziale.
La domanda dovrà necessariamente essere presentata entro il 28 febbraio 2023, in via telematica: una volta accolta la domanda, si rinnoverà in automatico per tutti gli anni in cui adotterai il forfettario e verserai i contributi alla Gestione artigiani e commercianti Inps.
Per approfondimenti a riguardo ti consigliamo la lettura del nostro articolo dedicato: Regime forfettario – Riduzione contributi artigiani e commercianti.
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