In questo articolo vedremo quali sono le scadenze fiscali da tenere a mente per il mese di maggio 2023.
Dovrai prestare attenzione alle seguenti scadenze fiscali nel mese di maggio 2023:
- 16 maggio – Pagamento 1° rata contributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono... fissi InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del... Artigiani e Commercianti
- 16 maggio – Pagamento 2° rata INAIL
- 16 maggio – Versamento IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo...
- 31 maggio – Bollo elettronico 1° trimestre 2023
Vediamole di seguito nel dettaglio.
16 maggio 2023: 1° rata contributi fissi artigiani e commercianti
Se sei un artigiano o un commerciante, indipendentemente dal Regime fiscaleIl Regime fiscale rappresenta l’insieme di documenti e comportamenti da tenere, previsti dalla normativa, che garantiscono il rispetto delle regole fiscali. Nell’ordinamento italiano sono presenti un regime... che adotti (Regime forfettario o Regime ordinarioRegime fiscale ma che prevede l’adempimento di tutti gli obblighi previsti dalla legge. Si differenzia dai regimi agevolati che consentono l’applicazione di vantaggi sia a livello contabile... semplificato), dovrai versare la prima rata dei contributi fissi.
I contributi fissi per Artigiani e Commercianti si versano in quattro rate e ammontano a circa 4.200€ (entro un reddito minimaleCon reddito minimale ci si rivolge ad artigiani e commercianti, responsabili per il versamento della propria contribuzione presso la Gestione Artigiani e Commercianti INPS. Per questa categoria... Leggi pari a 17.504€):
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Inizia Gratis- 16 maggio – Rata fissa Inps Artigiani e Commercianti (1° rata)
- 21 agosto – Rata fissa Inps Artigiani e Commercianti (2° rata)
- 16 novembre – Rata fissa Inps Artigiani e Commercianti (3° rata)
- 16 febbraio dell’anno successivo – Rata fissa Inps Artigiani e Commercianti (4° rata)
I contributi eccedenti il minimale (17.504€) devono essere invece versati con le stesse scadenze delle imposte (30 giugno e 30 novembre).
Attenzione: se contestualmente alla tua attività in Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa... svolgi anche un lavoro dipendente full-time e hai richiesto l’esonero contributivo, non sei tenuto al versamento dei contributi fissi e pertanto questa scadenza non sarà di tuo interesse.
16 maggio 2023: 2° rata Inail
Se la tua attività prevede l’iscrizione all’INAIL (Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro), indipendentemente dal Regime fiscale adottato, è necessario il versamento del Premio INAIL: l’importo del premio viene calcolato dall’Inail stessa sulla base della percentuale di rischio della tua attività.
L’importo può essere suddiviso in 4 rate, secondo le seguenti scadenze:
- 16 febbraio – Premio INAIL 1° rata
- 16 maggio – Premio INAIL 2° rata
- 20 agosto – Premio INAIL 3° rata
- 16 novembre – Premio INAIL 4° rata
16 maggio 2023: versamento Iva
Attraverso la liquidazione IvaDeterminazione dell'imposta dovuta per il periodo di riferimento (mese o trimestre) che si ottiene detraendo l'Iva sugli acquisti, per i quali è ammessa la detrazione, dall'Iva sulle... si determinano gli eventuali importi a credito o debito relativi ad un determinato trimestre.
Se la Liquidazione Trimestrale risulterà a debito dovrai versare l’Iva dovuta nelle seguenti date:
- 16 maggio
- 20 agosto
- 16 ottobre
- 16 febbraio dell’anno successivo
31 maggio 2023 – Bollo elettronico 1° trimestre 2023
Tale scadenza riguarda:
- professionisti, artigiani e commercianti in forfettario che hanno emesso fatture (sia verso clienti italiani sia verso clienti esteri) di importo superiore a 77,47€
- professionisti, artigiani e commercianti in semplificato che hanno emesso fatture verso l’estero di importo superiore a 77,47€.
Se hai emesso fatture elettroniche di importo superiore a 77,47€, dal 1° gennaio 2023 al 31 marzo 2023, i bolli presenti in fatturaDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi. devono essere pagati attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate.
Sono quattro le scadenze da rispettare:
- Bolli del 1° trimestre – da versare entro il 31 maggio 2023*
- Bolli del 2° trimestre – da versare entro il 30 settembre 2023*
- Bolli del 3° trimestre – da versare entro il 30 novembre 2023
- Bolli del 4° trimestre – da versare entro il 28 febbraio 2024
*Attenzione: se il totale da versare nel 1° trimestre non raggiunge i 250 euro, l’importo può essere pagato entro il 30 settembre.
In caso il totale dei bolli relativi al 1° e al 2° trimestre non raggiunga i 250 euro, il pagamento può essere effettuato entro il 30 novembre.
Per procedere alla consultazione e al pagamento dei bolli elettronici, bisogna accedere al sito dell’Agenzia delle EntrateAgenzia pubblica italiana che si occupa della gestione delle entrate fiscali italiane. Può in qualsiasi momento svolgere controlli ed accertamenti per verificare il rispetto delle norme di... tramite Carta di Identità Digitale, credenziali dell’Agenzia delle Entrate, Smart Card o SPIDLo SPID, ovvero il il Sistema Pubblico di Identità Digitale, è il sistema che consente a cittadini e imprese di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione,... Leggi.
Per effettuare il pagamento potrai seguire la nostra guida: Come pagare il bollo delle fatture elettroniche.
Per qualsiasi dubbio la nostra Assistenza è a tua disposizione!