Domande e Risposte

Riforma dello sport e apertura partita Iva

con la riforma dello sport, ho deciso di aprire partita Iva in regime forfettario. Sono un’insegnante di pilates presso una ASD. vorrei informazioni su come fare.

Per l’apertura di una partita Iva in Regime forfettario, dovrà sincerarsi di non ricadere in nessuna delle cause di esclusione che può trovare elencate qui: Limiti forfettario.

Come insegnate di pilates dovrà adottare il seguente codice Ateco:

  • 85.51.00 – Corsi sportivi e ricreativi

che include:

  • formazione sportiva (calcio, baseball, basket, cricket eccetera);
  • centri e campi scuola per la formazione sportiva;
  • o scuole di equitazione;
  • corsi di nuoto;
  • Calcola gratis le tasse da pagare e richiedi assistenza fiscale​

    Inizia Gratis
  • istruttori, insegnanti ed allenatori sportivi;
  • corsi di arti marziali;
  • corsi di giochi di carte (esempio bridge);
  • corsi di yoga.

Se potrà adottare il regime Forfettario, il reddito imponibile si calcolerà applicando ai ricavi dell’anno (intesi come fatture incassate) il coefficiente di redditività. Il coefficiente di redditività è una percentuale associata ad ogni codice Ateco.

In questo caso il coefficiente di redditività è del 78%: ciò significa che il 78% dei suoi ricavi sono soggetti ad imposta e contributi, il restante 22% verrà riconosciuto come “spesa forfettaria”

Potrà inquadrarsi come libera Professionista e versare i contributi alle Gestione Separata Inps in percentuale al 26,23%.

Oltre ai contributi in Gestione Separata Inps, essendo insegnante di pilates, dovrà versare anche i contributi all’Enpals se il suo cliente fa parte del mondo dello spettacolo.

Con il nostro servizio non ci occupiamo della suddetta cassa, pertanto dovrà informarsi autonomamente per quanto riguarda importi e scadenze.

Se adotterà il forfettario, oltre ai contributi, verserà anche l’imposta sostituiva al 15% o al 5% per i primi 5 anni di attività se rispetta tutti i requisiti previsti: Imposta sostitutiva 5%.

Abbiamo effettuato delle ricerche ed è stato confermato quanto riportato nel primo Decreto Legislativo 5 ottobre 2022, n.163

Deve prendere in considerazione l’Articolo 24 al punto 6 (la parte rossa delle note) e l’Articolo 23 al punto 8 bis (la parte rossa delle note) dove si conferma che:

  • superati i 5.000 euro, l’eccedenza andrà a formare la parte imponibile su cui calcolare i contributi da versare;
  • superati i 15.000 euro, l’eccedenza andrà a formare la parte imponibile su cui calcolare l`imposta.

Inseriamo i collegamenti ai nostri due articoli dedicati alla riforma dello sport sperando possano esserle d’aiuto: Riforma dello Sport 2023 e Riforma fiscale dello sport: cosa cambia per i lavoratori autonomi

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