Riduzione contributiva persa

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Riduzione contributiva persa

Riduzione contributiva del 35%: requisiti e come si richiede

Riduzione contributiva persa: è possibile chiederla di nuovo? Prima di soffermarci su questo punto, facciamo un passo indietro! Vediamo, innanzitutto, quali sono i requisiti per poter beneficiare di tale riduzione e come si richiede.

Se rispetti tutti i requisiti per l’applicazione del Regime forfettario e l’attività svolta in Partita Iva richiede l’iscrizione alla Gestione Artigiani Inps o alla Gestione Commercianti Inps, allora puoi chiedere la riduzione contributiva del 35%. Tale riduzione è applicabile sia ai contributi fissi sia ai contributi in percentuale versati sull’eccedenza oltre il reddito minimale.

Se rispetti tutti i requisiti per l’adozione del Regime forfettario, ma la tua attività in Partita Iva è qualificata come libera professione e prevede l’iscrizione alla Gestione Separata Inps, allora non puoi richiedere la riduzione dei contributi previdenziali. In questo caso dovrai versarli, per intero, al 26,23% sul tuo reddito imponibile.

Non puoi richiedere la riduzione del 35% dei contributi nemmeno nel momento in cui sei iscritto ad un Albo e sei soggetto alla tua Cassa previdenziale specifica.

La richiesta di riduzione contributiva del 35% può essere presentata da tutti i contribuenti forfettari iscritti o alla Gestione Artigiani Inps o alla Gestione Commercianti Inps. Non è requisito fondamentale che sia la prima apertura. Tale domanda, pertanto, può essere presentata anche da chi possiede una Partita Iva aperta da anni.

Per i contribuenti che rispettano i requisiti e che desiderano inviare richiesta per beneficiare di tale riduzione, il termine per la presentazione della richiesta è “da gennaio ed entro e non oltre il 28 febbraio“.
Se i contribuenti forfettari iscritti o alla Gestione Artigiani Inps o alla Gestione Commercianti Inps sono alla loro prima apertura, è necessario che la domanda venga presentata entro 30 giorni dalla conferma della posizione Inps.

Presentare domanda per la riduzione del 35% dei contributi Inps è molto semplice. È sufficiente, infatti, accedere al proprio Cassetto Previdenziale sul sito dell’Agenzia delle Entrate, selezionare la sezione “Domande Telematizzate” sulla sinistra, dopodiché selezionare “Regime Agevolato da arti 1 [..] ed infine digitare su “Adesione“: a questo punto non ti resta che inviare la domanda.

La riduzione varrà per tutti gli anni in cui si adotta il forfettario e si versano i contributi alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps: dall’anno successivo alla richiesta, se permarranno i requisiti per poter beneficiare di tale riduzione, l’Inps provvederà ad applicarla automaticamente sui contributi da versare.

Questo vuol dire che non sarà necessario presentare la domanda ogni anno, dovrà essere quindi presentata una volta soltanto.

Per ulteriori approfondimenti in merito, ti consigliamo la lettura di questo nostro articolo dedicato:

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Come richiedere la riduzione del 35% dei contributi Inps.

Nonostante sia piuttosto semplice beneficiare della riduzione contributiva del 35%, è il caso di analizzare anche “l’altra faccia della medaglia“: vediamola assieme nel paragrafo seguente.

Riduzione contributiva del 35%: quando si perde la possibilità di riduzione contributiva e cosa accade

Fino ad ora abbiamo visto cos’è e come si richiede la riduzione contributiva del 35%, ma è bene che tu sappia che potrebbe accaderti di perdere il beneficio di tale riduzione.

Si possono identificare tre casi in cui potrai perdere la possibilità di applicare la riduzione contributiva:

1) Se incorri in una causa di esclusione prevista dal Regime forfettario
Qualora, infatti, dovessi incorrere  anche soltanto in una delle cause di esclusione del Regime forfettario, ciò comporterà la tua uscita dal Regime forfettario e la perdita della riduzione contributiva del 35%.
Ritrovandoti automaticamente costretto ad applicare il Regime Ordinario Semplificato, non potrai più applicare la riduzione contributiva del 35% pertanto dovrai versare i contributi, per intero, alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps. Non potrai applicare nuovamente la riduzione del 35% dei contributi nemmeno se applicherai nuovamente il Forfettario, dopo uno o più anni in regime Ordinario.

2) Se scegli volontariamente di abbandonare il Regime forfettario in favore del Regime Ordinario Semplificato
Se per qualsiasi motivo decidessi di abbandonare volontariamente il Regime forfettario per applicare il Regime Ordinario Semplificato, pur trattandosi di una scelta volontaria e non dettata dal mancato rispetto di uno dei requisiti richiesti dal Regime forfettario, anche in questo caso perderai la possibilità di godere della riduzione dei contributi del 35%.

3) Se hai adottato il Regime forfettario ma non hai mai posseduto tutti i requisiti richiesti per poter adottare tale Regime
Può accadere che si adotti il Regime forfettario pur non rispettando tutti i requisiti richiesti da tale regime: in questo caso il Regime ordinario Semplificato verrà imposto retroattivamente.

A questo punto può sorgere spontanea la domanda “se la riduzione contributiva è stata persa, è possibile richiederla di nuovo?”.

La risposta a questa domanda è: NO.

Una volta persa la riduzione contributiva non è possibile richiederla nuovamente. È possibile chiedere la riduzione contributiva del 35% una volta soltanto e, per farlo, è necessario essere contribuenti forfettari iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps.

Se per uno qualsiasi dei tre motivi indicati nelle righe precedenti dovessi uscire dal Regime forfettario, allora, oltre a ricadere automaticamente nel regime Ordinario Semplificato, perderai la possibilità di beneficiare della riduzione contributiva del 35%, ora e nel futuro.

Il mancato rispetto di uno dei requisiti per adottare il Regime forfettario preclude esclusivamente la possibilità di chiedere nuovamente la riduzione contributiva del 35%, non un nuovo ingresso nel Regime agevolato.  Per esempio, se nel 2022 hai superato il limite di 85.000€ di ricavi (limite previsto dal Regime forfettario), nel 2023 sarai obbligato ad adottare il Regime Ordinario semplificato e perderai la possibilità di beneficiare della riduzione contributiva.

Se, nel 2023, nonostante l’applicazione del Regime Ordinario, rispetterai tutti i requisiti per adottare il Regime forfettario, allora nel 2024 potrai nuovamente applicare il Regime forfettario, ma sarai obbligato a versare i contributi per intero, sia la parte fissa sia la parte in percentuale.

Se desideri metterti in contatto con la nostra Assistenza fiscale, non dovrai fare altro che creare gratuitamente il tuo profilo su FlexSuite! 
Saremo felici di chiarire eventuali dubbi.

8 commenti su “Riduzione contributiva persa”

  1. Buongiorno, mi pare di aver capito che la riduzione contributiva è rivolta a tutti coloro che si trovino in regime forfettario, anche se si trovano in questa posizione da anni e non hanno mai richiesto la riduzione, è cosi’? Perchè per il 2024 vorrei usufruirne, ma non ero sicura fosse rivolta anche alle partite iva aperte da anni in regime forfettario che non hanno mai richiesto l’agevolazione. E’ inoltre richiesta la regolarità contributiva? Grazie, e complimenti per il servizio che svolgete.

    1. Marilisa di FlexTax

      Buongiorno Francesca,
      le confermo che può chiedere la riduzione contributiva può essere richiesta anche da coloro che hanno una Partita IVA da anni, come specificato nell’articolo, salvo il rispetto dei requisiti richiesti.
      Non è inoltre richiesta la regolarità contributiva. Grazie infine per le sue parole, siamo naturalmente a sua disposizione nel caso abbia altri dubbi: Assistenza Fiscale – Servizi Gratuiti FlexTax

  2. Buonasera, ho bisogno di un chiarimento.
    Può un contribuente con riduzione contributiva INPS 35%, a seguito variazione della sede dell’attività in un’altra provincia, rifare domanda per iscriversi e chiedere nuovamente la riduzione della contribuzione?
    Si tenga presente, il contribuente dovrà ai fini INPS fare una cancellazione della posizione nella provincia antecedente e conseguentemente fare nuova iscrizione nella nuova provincia.
    Qualora invece decidesse di non fare alcun adempimento, cosa rischierebbe?
    Vi ringrazio in anticipo.
    Porgo Cordiali Saluti

    1. Marilisa di FlexTax

      Buongiorno Michele,
      come lavoratore autonomo (artigiano o commerciante),se cambia la sede dell’attività (in un’altra provincia) e mantiene la stessa ditta individuale, dovrà presentare una nuova istanza. Nel caso in cui non presentasse l’istanza, perderebbe la riduzione contributiva.
      Nel caso di ulteriori domande, i nostri consulenti sono a sua disposizione: Servizi Gratuiti FlexTax

    1. Marilisa di FlexTax

      Buongiorno Silvia,

      se non l’ha mai fatto, può chiedere la riduzione dei contributi anche nel 2024, nella finestra temporale indicata nell’articolo. Nel caso in cui abbia già fatto richiesta nel 2023, non dovrà ripresentare la domanda.

      Per qualsiasi informazione in merito alla sua situazione specifica, la invitiamo a registrarsi gratuitamente sul nostro portale. Potrà aprire un ticket di assistenza servizi o prenotare gratuitamente la sua chiamata, i nostri consulenti saranno a sua disposizione: Registrazione gratuita.

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