La ricezione delle fatture cartacee da regimi forfettari con esonero dalla fatturazione elettronica come va gestita?
Come si dovrà comportare l’impresaL’impresa è un’attività economica finalizzata alla produzione/distribuzione di beni o servizi. L’impresa è l’attività svolta dall’imprenditore. Perché si possa parlare di attività d’impresa, questa attività deve presentare... o il professionista che dal 1° di Luglio continuerà a ricevere la consueta fatturaDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi. cartacea da parte di partite IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo... in Regime ForfettarioRegime forfettario. Il Regime forfettario è uno dei tre Regimi fiscali che puoi adottare per la tua Partita Iva in Italia. È considerato il Regime di vantaggio... Leggi esonerate dall’Invio allo SdiSistema di Interscambio: sistema informatico che permetterà dal 1^ gennaio 2019 l’invio e la ricezione delle fatture elettroniche. e che decideranno di non attivare la fatturazione elettronica?
Come sappiamo dal primo di luglio anche chi è in Regime forfettario sarà obbligato all’invio allo Sdi delle proprie fatture e dovrà attrezzarsi per attivare la fatturazione elettronica, ne abbiamo parlato in questo articolo: partite Iva in Regime Forfettario saranno obbligate all’emissione delle fatture elettroniche.
Non tutte le Partite Iva in Regime Forfettario saranno obbligate già dal primo di luglio all’invio allo Sdi, infatti possono decidere di non attivare la fatturazione elettronica coloro che nell’anno prima hanno conseguito ricaviIncassi percepiti per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. Leggi o percepito compensiI compensi non sono nient’altro che ricavi recepiti per aver prestato un servizio, infatti rappresentano una retribuzione. Viene utilizzato il termine compenso solamente per quanto riguarda i... pari o inferiori ai 25.000 Euro, ne abbiamo parlato meglio in questo articolo: come si calcolano i 25.000 Euro per esonero fattura elettronica forfettari.
Ma come si deve comportare chi dal primo luglio riceverà fatture cartacee da Partite Iva in Regime Forfettario?
Sull’aspetto della ricezione delle fatture cartacee da regimi forfettari con esonero dalla fattura elettronicaLa fattura elettronica si differenzia da una fattura cartacea, in generale, solo per due aspetti: • va necessariamente redatta utilizzando un pc, un tablet o uno smartphone;... l’agenzia delle entrateAgenzia pubblica italiana che si occupa della gestione delle entrate fiscali italiane. Può in qualsiasi momento svolgere controlli ed accertamenti per verificare il rispetto delle norme di... deve ancora chiarire bene come fare.
Infatti, a seguito della presenza della fatturazione elettronica, per tutte le operazioni B2BÈ l'acronimo di “Business to business” e sta per commercio interaziendale. Viene usata per descrivere le transazioni commerciali elettroniche tra imprese. la fattura cartacea non ha valenza fiscale e pertanto non dovrebbe essere registrata, a rischio sanzioni.
L’articolo 6, comma 8 Dlgs 471/1997 prevede per le imprese e i professionisti che acquistano beni o servizi senza che sia stata emessa fattura nei termini di legge una sanzione del 100% dell’impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento... Leggi (Iva) con un minimo di 250 Euro .
Ammenda prevista anche a seguito dell’emissione di una fattura irregolare da parte del fornitore.
Per i regimi forfettari, essendo che le fatture nel loro caso sono esenti da Iva si applicherebbe il minimo, ossia 250 Euro, per ogni fattura cartacea ricevuta.
Cosa possono fare le imprese per evitare le sanzioni?
Sollecitare il fornitore a emettere la fattura elettronica.
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Inizia GratisSe, malgrado i solleciti, non vi è l’invio di fattura elettronica, presentare entro 4 mesi all’ufficio competente, previo il pagamento dell’ imposta (che in questo caso essendo forfettari sarebbe pari a 0 senza il minimo dei 250 Euro), un documento in duplice copia nel quale emergono le indicazioni prescritte dall’articolo 21 del Dpr 633/1972.
Tuttavia i regimi forfettari esonerati dall’emissione della fattura elettronica, potranno comunque continuare a emettere fattura cartacea con piena valenza fiscale.
Il problema per chi riceve queste fatture è come registrarle senza rischio di sanzioni.
Una soluzione potrebbe essere quella di far rilasciare una dichiarazione dal titolare della Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa... in Regime Forfettario che attesti il mancato superamento della soglia dei 25.000 nell’anno precedente e quindi la possibilità di esonero dall’emissione di fattura elettronica.
Un’ulteriore alternativa, forse quella più papabile, è l’inserimento nelle fatture cartacee di un’ulteriore dicitura, oltre a quelle già obbligatorie per i forfettari, in cui si indica che la fattura è stata emessa in modalità non elettronica in virtù delll’art… del…
Nei prossimi mesi riceveremo sicuramente chiarimenti sul metodo operativo migliore da seguire.
Scopri di più sulla fatturazione elettronica leggendo i nostri articoli.
Ti ricordiamo che con FlexInvocie puoi emettere fatture elettroniche facilmente e senza sottoscrivere abbonamenti. Potrai usufruire di un sistema a ricarica (come le ricariche telefoniche per intenderci).