Ritenuta d’acconto nel Regime forfettario
In Regime forfettario sono obbligatorie le ritenute ai dipendenti?
Uno dei vantaggi che comporta l’adesione al Regime forfettario 2019 è infatti che sei esonerato dall’obbligo dell’applicazione della ritenuta d’acconto.
Ciò vale sia per le prestazioni effettuate che per le prestazioni ricevute.
Tuttavia, il Decreto Crescita pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 aprile 2019 ha introdotto l’obbligo di applicazione della ritenuta d’acconto nei confronti dei lavoratori dipendenti (e assimilati).
Vediamo allora in questo articolo:
- cosa prevede la disciplina del Regime forfettario riguardo le ritenute d’accontoPercentuali trattenute dalla fattura da parte dell’emittente. Rappresentano un anticipo sulle imposte che il professionista dovrà pagare. Trattandosi di un acconto, in sede di dichiarazione dei redditi,... nelle prestazioni effettuate e ricevute,
- le problematiche che ciò poteva comportare nei confronti dei lavoratori dipendenti dei soggetti forfettari,
- cosa cambia con l’approvazione della nuova Normativa.
La ritenuta d’acconto nelle prestazioni effettuate
Se accedi al Regime forfettario, per le prestazioni che effettui ai tuoi clienti puoi ricevere il 100% del compenso dovuto, senza che il tuo cliente debba più trattenerti il 20% dell’importo a titolo di ritenuta d’acconto.
Il tuo cliente, infatti, in Regime ordinarioRegime fiscale ma che prevede l’adempimento di tutti gli obblighi previsti dalla legge. Si differenzia dai regimi agevolati che consentono l’applicazione di vantaggi sia a livello contabile... dovrebbe:
- trattenerti il 20% dell’importo a fatturaDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi.;
- versarlo allo Stato tramite F24 entro il 16 del mese successivo al pagamento;
- inviarti la Certificazione UnicaLa Certificazione Unica (CU) è il documento contabile che attesta tutti i redditi di un contribuente: da lavoro dipendente, da pensioni, da lavoro autonomo ecc. Questa certificazione... contenente l’ammontare delle ritenute effettuate, delle somme corrisposte e degli eventuali contributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono... previdenziali trattenuti, entro il 31 marzo dell’anno successivo e all’Agenzia delle EntrateAgenzia pubblica italiana che si occupa della gestione delle entrate fiscali italiane. Può in qualsiasi momento svolgere controlli ed accertamenti per verificare il rispetto delle norme di... entro il 7 marzo dell’anno successivo;
- compilare il Modello 770 da inviare all’Agenzia delle Entrate entro il 31 ottobre dell’anno successivo.
Se accedi al Regime forfettario, per evitare che il tuo cliente ti trattenga il 20% a titolo di ritenuta d’acconto, ti basta indicare in fattura l’apposita dicitura:
“Si richiede la non applicazione della ritenuta alla fonte a titolo d’acconto ai sensi dell’articolo 1 comma 67 della Legge numero 190/2014 e successive modificazioni”.
Per approfondire l’argomento fatture in Regime forfettario, guarda il nostro articolo dedicato: Regime forfettario indicazione in fattura.
La ritenuta d’acconto nelle prestazioni ricevute
Se accedi al Regime forfettario non sei nemmeno tenuto a operare la ritenuta alla fonte nelle prestazioni ricevute.
In Regime ordinario, invece, avresti gli stessi obblighi che abbiamo visto nel paragrafo precedente.
Se sei in Regime forfettario ti basta infatti indicare in Dichiarazione dei redditiLa Dichiarazione dei redditi è il documento attraverso il quale i soggetti contribuenti comunicano all'ente fiscale il proprio reddito sul quale si andrà a calcolare l’imposta dovuta.... (quadro RS, righi RS371, RS372 e RS373 del Modello RedditiModello dichiarativo utilizzato da società di persone, società di capitali, enti non commerciali, nonché dalle persone fisiche che non possono (o scelgono di non) utilizzare il modello 730. PF) il codice fiscaleSequenza di caratteri alfanumerici che identifica ogni contribuente (persone fisiche, società, enti eccetera) nei rapporti con l’Amministrazione finanziaria e con gli altri enti e uffici pubblici. Per... dei soggetti che hanno percepito redditi a cui non hai applicato la ritenuta e l’ammontare di tali redditi.
Regime forfettario ritenute dipendenti: problematiche
Dal 2019, però, molti forfettari si chiedevano se tale esonero valesse anche per le ritenute da effettuare nei confronti dei loro lavoratori dipendenti (o soggetti assimilati).
Il Regime forfettario 2019, infatti, ha eliminato il limite del sostenimento di spese per lavoro dipendente entro i 5.000 euro lordi, che il precedente Regime forfettario prevedeva per potervi accedere.
Quindi tutti i soggetti forfettari dal 2019 possono avvalersi di prestazioni di lavoro dipendente, senza alcuna limitazione.
Perciò è nato in molti forfettari il dubbio se l’esonero valesse anche per le ritenute da operare nei confronti dei lavoratori dipendenti, viste le problematiche che ciò avrebbe comportato soprattutto per gli stessi lavoratori dipendenti, ma anche per il datore di lavoroIl datore di lavoro rappresenta la persona titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore alle sue dipendenze. Esso può avere personalità giuridica, ad esempio quando il... forfettario.
Il soggetto forfettario, infatti, come chiarito dalla Fondazione Studi dei consulenti del lavoro:
- oltre alle indicazioni aggiuntive da indicare nella propria Dichiarazione dei redditi,
- avrebbe comunque dovuto redigere la Certificazione Unica relativamente ai contributi previdenziali trattenuti,
- mentre non avrebbe più dovuto compilare e inviare il Modello 770Modello utilizzato per il riepilogo delle ritenute fiscali operate sulle somme (compensi, stipendi, dividendi eccetera) erogate..
Il lavoratore dipendente, invece, avrebbe avuto sempre l’obbligo di presentare la propria Dichiarazione dei redditi (Modello 730Modello per la dichiarazione dei redditi, utilizzabile da pensionati o lavoratori dipendenti, persone che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente, soci di cooperative di produzione... o Modello Redditi PF) per determinare le imposte dovute (IrpefL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del... e addizionali).
Mentre, solitamente, un lavoratore dipendente è esonerato da tale obbligo nel caso possieda solo redditi da lavoro dipendente (o assimilati) ricevuti da un unico datore di lavoro obbligato ad effettuare le ritenute d’acconto.
Regime forfettario ritenute dipendenti: obbligo
Perciò, con l’approvazione del Decreto Crescita, i soggetti in Regime forfettario sono obbligati ad operare le ritenute d’acconto sui redditi di lavoro dipendenteÈ una delle sei categorie in cui sono classificati i redditi. Derivano da rapporti aventi per oggetto la prestazione di lavoro, con qualsiasi qualifica, alle dipendenze e... e assimilati.
Mentre rimane l’esonero per le altre ritenute.
L’obbligo della ritenuta d’acconto nei confronti dei dipendenti e assimilati si applica a partire dal 1° gennaio 2019 (norma retroattiva).
Se nei primi mesi del 2019 non dovessi avere applicato le ritenute nei confronti dei tuoi lavoratori dipendenti e assimilati, l’ammontare di queste ritenute dovrai trattenerlo nelle retribuzioni corrisposte a partire da agosto 2019, con possibilità di suddividere tale ammontare in tre rate mensili di uguale importo.
Perché a partire da agosto 2019?
Perché il testo del Decreto Crescita (Articolo 6, chiamato “Modifiche al regime dei forfetari”) afferma che “l’ammontare complessivo delle ritenute di cui al comma 1, relative alle somme già corrisposte precedentemente alla data di entrata in vigore del presente decreto, è trattenuto, a valere sulle retribuzioni corrisposte a partire dal terzo mese successivo alla data di entrata in vigore del presente decreto, in tre rate mensili di uguale importo”.
L’Articolo 52 del Decreto Crescita, chiamato “Entrata in vigore”, afferma che “il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta UfficialeLa Gazzetta Ufficiale è la fonte ufficiale delle norme in vigore in Italia ed è lo strumento di diffusione e conoscenza di tali norme. La Gazzetta Ufficiale... della Repubblica italiana”.
Essendo stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 30 aprile 2019, il 01 maggio 2019 è entrato in vigore, pertanto il terzo mese successivo a quello dell’entrata in vigore è il mese di agosto 2019.
Se hai bisogno di ulteriori informazioni riguardanti il Regime forfettario o la Flat TaxLetteralmente significa “tassa piatta”, indica una tipologia di imposta proporzionale che prevede un’aliquota unica e fissa per tutti i livelli di reddito. La Lega Nord ha elaborato... 2020, puoi richiedere assistenza ai nostri esperti.
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