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Regime forfettario programmatori
Possono i programmatori accedere al Regime forfettario?
Tanti programmatori oggi decidono di aprire Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo è oggetto di “armonizzazione” europea, ciò significa che sostanzialmente vi saranno le medesime regole all’interno dei Paesi membri,... Leggi per svolgere l’attività autonoma in modo abituale.
I programmatori, al pari delle altre Partite Iva individuali, possono accedere al Regime forfettario se rispettano specifiche caratteristiche.
Il Regime forfettario è un Regime fiscaleIl Regime fiscale rappresenta l’insieme di documenti e comportamenti da tenere, previsti dalla normativa, che garantiscono il rispetto delle regole fiscali. Nell’ordinamento italiano sono presenti un regime ordinario, un regime ordinario leggermente semplificato (riservato alle attività che hanno conseguito ricavi inferiori a 400.000 euro se... Leggi agevolato caratterizzato da un’imposta sostitutiva al 15% (o, rispettando alcuni parametri, al 5% per i primi cinque anni di attività).
Tale imposta sostitutiva sostituisce IrpefL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del TUIR: redditi fondiari, redditi di capitale, redditi di lavoro dipendente, redditi di lavoro autonomo, redditi di impresa, redditi... Leggi (con aliquote dal 23% al 43%), addizionali regionali e comunali e l’eventuale IrapL’imposta regionale sulle attività produttive, tale imposta va a colpire il valore della produzione netta delle imprese. Si tratta di un’imposta proporzionale al fatturato, e che non colpisce l’utile d’esercizio. Il 90% del gettito ricavato dalla riscossione di questa imposta è destinato a finanziare il... Leggi.
Vediamo quindi in questo articolo:
Account Gratuito
- Quali sono i requisiti per poter accedere al Regime forfettario;
- Quale codice ATECO utilizzare all’apertura della Partita Iva;
- Quali e quanti contributi devi pagare se sei un programmatore;
- Un esempio di calcolo dell’imposta sostitutiva e contributi.
Regime forfettario programmatori: requisiti
Per poter accedere al Regime forfettario devi rispettare l’unico requisito previsto.
Non devi infatti aver conseguito nell’anno precedente ricavi superiori a 65.000 euro dalla tua attività con Partita Iva.
Se invece non hai ancora la Partita Iva e decidi di aprirla, se presumi di conseguire ricavi inferiori a 65.000 euro, potrai accedere al Regime forfettario per il primo anno, anche se poi in tale anno dovessi superare il limite di ricavi (ragguagliato ad anno se l’apertura avviene in corso d’anno).
Tuttavia, se nel primo anno di apertura della Partita Iva superi il limite di ricavi di 65.000 euro, o il limite di ricavi ragguagliato ad anno se l’apertura della Partita Iva avviene in corso d’anno, l’anno successivo sarai escluso dal Regime forfettario.
Potrai tornare ad applicarlo l’anno ancora successivo, se nell’anno in cui sei escluso conseguirai ricavi inferiori a 65.000 euro.
Oltre al limite di ricavi, per poter accedere al Regime forfettario dovrai inoltre assicurarti di non far parte di nessuna delle cause di esclusione previste dalla Normativa.
Codice ATECOIl codice ATECO è un codice alfanumerico assegnato nel momento in cui si apre una Partita Iva ed è specifico per la tipologia di attività che si andrà a svolgere. Tale codice è fondamentale per la determinazione delle tasse da versare in quanto comporta differenti... Leggi per programmatori
Al momento dell’apertura della Partita Iva ti sarà richiesto di inserire il codice ATECO previsto per la tua attività.
Per l’attività di programmatore (web, software o analista programmatore) il codice ATECO che puoi utilizzare è il seguente:
- 62.01.00 – Produzione di software non connesso all’edizione.
Per approfondire l’argomento, guarda la nostra pagina con i codici ATECO più comuni nel Regime forfettario.
Con il precedente codice ATECO, come chiarito dalla pagina dedicata dell’ISTAT, potrai svolgere le seguenti attività:
- progettazione della struttura e dei contenuti e/o la compilazione dei codici informatici necessari per la creazione e implementazione di: software di sistema (inclusi gli aggiornamenti), applicazione di software (inclusi gli aggiornamenti), database, pagine web;
- personalizzazione di software, ad esempio modificando e configurando un’applicazione esistente in modo che essa sia funzionale all’ambiente del sistema informativo dei clienti.
A tale codice ATECO è assegnato un coefficiente di redditività del 67%.
Per chiarirti il meccanismo del coefficiente di redditività in Regime forfettario, guarda il nostro articolo dedicato: Regime forfettario coefficiente di redditività.
Regime forfettario programmatori: contributi InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Oltre a gestire il sistema pensionistico italiano , l’Inps svolge tutta... Leggi
Se sei un programmatore con Partita Iva dovrai iscriverti in Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio gestisce e detiene il Registro delle Imprese, ovvero l’elenco al quale sono obbligate ad iscriversi tutte le imprese.... Leggi, a cui versare il diritto camerale annuale e alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps.
Verserai i contributi alla suddetta Gestione secondo questo schema di reddito:
- per il reddito compreso tra 0 e 15.953 euro: verserai contributi fissi di circa 3.850 euro all’anno;
- per il reddito superiore ai 15.953 euro: oltre ai contributi fissi, li verserai per il 24%.
Essendo iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps e applicando il Forfettario, potrai inoltre richiedere la riduzione del 35% dei contributi da versare, la quale si applica sia ai contributi fissi che a quelli eccedenti il minimale.
Per tutti gli approfondimenti: Regime forfettario riduzione contributi Artigiani e Commercianti.
Ti indichiamo inoltre che se aprirai la tua Partita Iva in corso d’anno, i contributi fissi e lo stesso reddito minimale saranno proporzionati ai mesi di attività.
Esempio di calcolo Imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5% per le startup e un’aliquota del 15% per le imprese di non recente creazione. Tale imposta sostituisce l’imposta... Leggi e ContributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono prelievi coattivi di ricchezza (prelevati dallo Stato o dalla Pubblica Amministrazione in forza della loro potestà impositiva). Essi... Leggi Inps
Per capire meglio come funziona il calcolo dell’imposta sostitutiva e dei contributi Inps in Regime forfettario, vediamo un esempio concreto.
Riccardo, informatico, ha conseguito ricavi inferiori a 65.000 euro, non ricade in nessuna delle cause di esclusione e quindi quindi di applicare il Forfettario.
L’anno successivo Riccardo consegue ricavi dalla sua attività per 40.000 euro.
NB: ipotizziamo che i contributi previdenziali versati nell’anno (unica spesa deducibile in Regime forfettario) siano pari a 6.000 euro, senza considerare il meccanismo del saldo e degli acconti.
RicaviCorrispettivi per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa.... Leggi: 40.000 euro
Coefficiente di redditivitàIl coefficiente di redditività è un termine che appartiene al Regime Forfettario. Rappresenta la percentuale da considerare, sul fatturato totale, per calcolare il reddito imponibile. Ogni codice ATECO, ha un coefficiente di redditività differente. Per esempio, per coloro che svolgono attività professionali è del 78%,... Leggi: 67%
RedditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del godimento di un bene o dell'effettuazione di una operazione.... Leggi lordo: 26.800 euro (40.000 x 67%)
Contributi versati: 6.000 euro
Reddito netto: 20.800 euro (26.800 – 6.000)
ImpostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento delle imposte in forza della sovranità riconosciutagli dalla legge. L’imposta presenta alcuni elementi essenziali come: Il presupposto, l’evento... Leggi sostitutiva al 15%: 3.120 euro (20.800 x 15%)
Contributi fissi Inps: 3.850 euro
Contributi eccedenti il minimale: 1.163,28 euro (20.800 – 15.953 x 24%)
Se vuoi valutare la convenienza del Regime forfettario: Regime forfettario quando conviene?
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