Web designer e Regime forfettario
Se svolgi in maniera continuativa e abituale l’attività di web designerIl web designer è un individuo che come attività lavorativa sviluppa la parte grafica di siti web, campagne pubblicitarie ecc. Questo soggetto sfrutta le più recenti tecnologie, dovrai aprire la tua Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa per regolarizzare la tua posizione. Dopo averla aperta, una delle scelte principali alle quali ti troverai di fronte è quella riferita al Regime fiscaleIl Regime fiscale rappresenta l’insieme di documenti e comportamenti da tenere, previsti dalla normativa, che garantiscono il rispetto delle regole fiscali. Nell’ordinamento italiano sono presenti un regime da adottare. Il Regime forfettario può riservarti numerosi vantaggi sia a livello fiscale che contabile, e in questo articolo andremo ad analizzarne i vari aspetti del Regime forfettario per web designer.
Regime forfettario per web designer: chi può applicarlo?
Hai aperto la tua Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo come web designer e stai valutando di adottare il Regime forfettario? Devi sapere innanzitutto che per potervi accedere devi assicurarti di non rientrare in nessuna causa di esclusione, pena l’impossibilità di adottarlo. Non puoi infatti rientrare nel forfettario se:
- I ricaviCorrispettivi per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. che hai conseguito l’anno precedente dalla tua Partita Iva superano i 65.000 euro;
- Percepisci redditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del da dipendente (o assimilato) superiore ai 30.000 euro all’anno;
- Sostieni spese per collaboratori e/o dipendente maggiori a 20.000 euro all’anno;
- La tua attività è soggetta ad un Regime speciale Iva (per esempio per le attività di pesca, agricoltura, vendita di tabacco, agenzie di viaggio, ecc.);
- Non risiedi in Italia, a meno che tu non risieda in uno degli Stati Membri dell’Unione EuropeaPaesi che fanno parte della Comunità europea in ordine alfabetico: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, o in uno Stato aderente all’Accordo sullo spazio economico europeo, e che comunque produci almeno il 75% del reddito dell’attività nel territorio italiano;
- La tua attività riguarda cessioneCessione è il termine giuridico utilizzato per indicare il trasferimento della proprietà dei beni. Se A vende a B un bene, tale attività viene considerata una cessione, di fabbricati, di terreni edificabili o di mezzi di trasporto nuovi;
- Contemporaneamente all’attività con Partita Iva forfettaria partecipi a società di personeLe Società di persone sono quelle società nelle quali l’elemento principale sono i soggetti che la costituiscono e non il capitale. Nelle società di persone il capitale, a imprese familiari, a società a responsabilità limitata (anche non trasparenti) o ad associazioni in partecipazioneL’associazione in partecipazione è una particolare forma contrattuale che permette ad un imprenditore (associante) di accordarsi con uno o più soggetti lavoratori (associati), per poter ricevere come;
- Hai percepito (o percepisci) redditi da lavoro dipendente e con la tua Partita Iva fatturi prevalentemente nei confronti di uno dei datori di lavoro dei due anni precedenti (o a soggetti ad essi riconducibili).
Regime forfettario per web designer: Codice Ateco
Dopo aver aperto la Partita Iva, un’altra scelta che ti troverai a fare è quella del Codice AtecoIl codice ATECO è un codice alfanumerico assegnato nel momento in cui si apre una Partita Iva ed è specifico per la tipologia di attività che si, diverso per ciascuna tipologia di attività. Tu che sei un web designer, dovrai scegliere tra questi due Codici (potrai anche adottarli entrambi):
- 74.10.21 – Attività dei disegnatori grafici di pagine web – Se ti occupi della grafica di pagine web.
- 74.10.29 – Altre attività dei disegnatori grafici – Se lavori come grafico pubblicitario, illustratore.
Il Codice Ateco è molto importante nel Regime forfettario in quanto è da esso che dipende il coefficiente di redditività, fondamentale per ottenere il reddito imponibile su cui saranno calcolate le tassePrelevamento di denaro da un soggetto che abbia deciso di usufruire di un determinato servizio. Il contribuente può decidere di non essere soggetto al pagamento della tassa,. Il coefficiente di redditività del web designer è del 78%.
Web designer: Contribuzione
Come web designer con Partita Iva in Regime forfettario, sarai soggetto a:
- Imposta sostitutiva del 15% (o del 5% in alcuni casi);
- ContributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono previdenziali.
Se l’imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5% è uguale per ogni tipologia di attività (del 15% o del 5% a seconda dei casi soggettivi), i contributi da versare dipendono dal Codice Ateco che hai scelto con l’apertura della tua Partita Iva. Se infatti ti annoveri come web designer Artigiano, e quindi effettui attività di produzione di grafiche, dovrai iscriverti alla:
- Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio, a cui versare il diritto camerale annuale di circa 50 euro;
- Gestione Artigiani e Commercianti Inps, a cui versare i contributi fissi obbligatori.
Facendo parte della Gestione Artigiani e Commercianti, sarai tenuto a versare dei contributi fissi obbligatori, indipendentemente dal reddito che consegui, infatti:
- Se il tuo reddito va da 0 a 15.953 euro, come Artigiano dovrai pagare circa 3.840 euro.
- Se invece il tuo reddito supera i 15.953 euro, oltre al fisso sul minimale, pagherai i contributi sul reddito eccedente il minimale con l’aliquotaImporto in percentuale su un determinato totale. Per esempio, l’aliquota dell’Iva è del 22%. L’aliquota è stabilita dalla legge, ed essa va calcolata sulla base imponibile per del 24%.
Potrai richiedere la riduzione del 35% dei contributi Inps, col rischio di vederti ridotte però anche le settimane accreditate ai fini pensionistici.
Ti riportiamo ora un esempio, per capire meglio il meccanismo della tassazione, supponendo che i tuoi ricavi come web designer Artigiano ammontino alla fine dell’anno a 35.000 euro:
Ricavi: 35.000 euro
Coefficiente di redditivitàIl coefficiente di redditività è un termine che appartiene al Regime Forfettario. Rappresenta la percentuale da considerare, sul fatturato totale, per calcolare il reddito imponibile. Ogni codice: 78%
Reddito imponibileIl reddito imponibile è la base sulla quale si calcolano imposte e contributi da versare. Nel Regime Forfettario, il reddito imponibile si ottiene dall'applicazione del coefficiente di: 27.300 euro (35.000 x 78%)
ImpostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento sostitutiva del 15%: 4.095 euro (27.300 x 15%)
Contributi fissi: 3.840 euro
Contributi eccedenti il minimale: 2.723,28 euro (27.300 – 15.953 x 24%)
N.B.: nell’esempio, si suppone che non si siano versati i contributi obbligatori nell’anno.
Se invece sei un web designer Professionista, quindi effettui attività di consulenza sulle grafiche web, dovrai iscriverti alla Gestione Separata Inps. Non avrai contributi fissi da versare, ma lo dovrai fare nell’aliquota del 25,98% sul tuo reddito (ricavi x coefficiente di redditività). Se un anno il tuo reddito fosse pari a zero, zero saranno anche i contributi che dovrai versare all’InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del.
Eccoti un esempio, supponendo sempre che i tuoi ricavi come web designer Professionista ammontino a 35.000 euro alla fine dell’anno e che non si siano versati i contributi obbligatori:
Ricavi: 35.000 euro
Coefficiente di redditività: 78%
Reddito imponibile: 27.300 euro (35.000 x 78%)
Imposta sostitutiva del 15%: 4.095 euro (27.300 x 15%)
Contributi previdenziali del 25,72%: 7.092,54 euro (27.300 x 25,98%)
N.B.: nell’esempio, si suppone che non si siano versati i contributi obbligatori nell’anno.