Regime Forfettario per sviluppatori

Regime Forfettario Regime Forfettario

Sviluppatori e Regime Forfettario

Se come sviluppatore deciderai di adottare il Regime Forfettario per la tua Partita Iva, potrai accedere a vantaggi fiscali e contabili, come andremo ad analizzare nel dettaglio in questo articolo.

Per poter adottare il Forfettario per la tua Partita Iva di sviluppatore, dovrai per prima cosa rispettare precisi requisiti e pertanto la prima domanda che ti devi porre è se puoi accedervi.

Regime Forfettario per sviluppatori: puoi accedere?

Come sviluppatore in Partita Iva, potrai accedere al Forfettario solo rispettando tutte le seguenti condizioni:

  • Nell’anno precedente, non devi aver sostenuto spese per personale/collaboratori per più di 20.000 euro.
  • Devi essere residente in Italia o in un Paese dell’Unione Europea o in uno Stato aderente all’Accordo sullo Spazio economico europeo (Norvegia, Islanda, Liechtenstein); in questi ultimi due casi, devi produrre sul territorio italiano almeno il 75% del tuo reddito totale.
  • Non devi far parte di società di persone, imprese familiari o associazioni professionali.
  • Non devi avere il controllo diretto o indiretto di Srl e contemporaneamente fatturare per attività economiche riconducibili (i Codici Ateco della tua Partita Iva individuale e della Srl non devono appartenere alla stessa sezione Ateco).
  • Non puoi fatturare prevalentemente (per più del 50%) al datore di lavoro attuale o avuto nei due anni precedenti l’apertura della tua Partita Iva.
  • Non devi applicare un Regime Speciale Iva o a determinazione del reddito.
  • Non devi effettuare in via esclusiva o prevalente cessioni di fabbricati o porzioni di essi, terreni edificabili o mezzi di trasporto nuovi o usati.

Se rispetterai tutte le suddette condizioni, potrai applicare il Regime Forfettario per la tua Partita Iva di sviluppatore.

Sviluppatori: Codice Ateco

Il Codice Ateco per sviluppatori che dovrai adottare è il seguente:

  • 62.01.00 – Produzione di software non connesso all’edizione

Che include:

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– progettazione della struttura e dei contenuti e/o la compilazione dei codici informatici necessari per la creazione e implementazione di: software di sistema (inclusi gli aggiornamenti), applicazione di software (inclusi gli aggiornamenti), database, pagine web

– personalizzazione di software, esempio modificando e configurando un’applicazione esistente in modo che essa sia funzionale all’ambiente del sistema informativo dei clienti

Nel Regime Forfettario, a ciascun Codice Ateco è associato un coefficiente di redditività, una percentuale che applicata ai ricavi conseguiti ti fornisce il reddito imponibile.

Il coefficiente di redditività per te che sei uno sviluppatore che adotta il Codice Ateco sopraindicato è del 67%.

Di conseguenza, ti viene riconosciuta una spesa forfettaria del 33% dei tuoi ricavi.

Regime Forfettario per sviluppatori: imposta e contributi

Come abbiamo visto, applicando a fine anno il coefficiente di redditività del 67% ai ricavi che hai conseguito come sviluppatore ottieni il reddito imponibile.

Sul reddito imponibile così calcolato verserai:

  • imposta sostitutiva
  • contributi previdenziali

L’imposta sostitutiva è del 15% del tuo reddito, ma per i primi 5 anni di attività potrai applicare la riduzione d’imposta al 5%, rispettando però tutti i requisiti previsti.

Come sviluppatore, dovrai iscriverti alla Camera di Commercio, a cui versare il diritto camerale annuale.

Sarai considerato un Artigiano e come tale verserai i contributi previdenziali alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps nel seguente modo:

  • per il reddito compreso tra 0 e 17.504 euro: verserai contributi fissi di circa 4.208,40 euro;
  • per il reddito superiore ai 17.504 euro: oltre ai contributi fissi, li verserai per il 24%.

Adottando il Regime Forfettario, come sviluppatore iscritto alla Gestione Artigiani e Commercianti potrai richiedere direttamente sul sito dell’Inps la riduzione del 35% dei contributi da versare, la quale si applica sia ai contributi fissi, sia a quelli eccedenti il minimale.

Se parallelamente alla tua attività in Partita Iva come sviluppatore:

  • sei anche un dipendente full-time: sarai esonerato dal versamento dei contributi. In questo caso, sarai soggetto solo all’imposta sostitutiva;
  • percepisci la pensione e hai più di 65 anni: verserai i contributi nella misura ridotta del 50%.

Se presterai servizi nei confronti di soggetti appartenenti all’Unione Europea, dovrai iscriverti al VIES e presentare il Modello Intrastat.

Con tale Modello, a fini statistici, comunicherai all’Agenzia delle Dogane le fatture emesse verso i tuoi clienti europei.

Esempio fattura per sviluppatori

Per le fatture che emetterai come sviluppatore, dovrai seguire le regole del Regime Forfettario.

Le tue fatture potranno essere cartacee, se nel 2021 hai incassato meno di 25.000 euro. Dal 2024, però, tutte le fatture dovranno essere emesse in formato elettronico

Non dovrai applicare l’Iva ma l’imposta di bollo, una marca da bollo di 2 euro in tutte le fatture di importo superiore ai 77,47 euro.

Dovrai inoltre inserire le seguenti diciture obbligatorie:

  • “Operazione effettuata ai sensi dell’articolo 1, commi da 54 a 89, della Legge n.190/2014 e successive modificazioni”.
  • Imposta di bollo num. (ID)… assolta sull’originale”.

Ti riportiamo qui di seguito un esempio di fattura come Artigiano sviluppatore.

Fattura - sviluppatori

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