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Regime Forfettario freelance
Se hai già o vuoi aprire la tua Partita Iva per freelance, ti troverai a scegliere quale Regime fiscaleIl Regime fiscale rappresenta l’insieme di documenti e comportamenti da tenere, previsti dalla normativa, che garantiscono il rispetto delle regole fiscali. Nell’ordinamento italiano sono presenti un regime ordinario, un regime ordinario leggermente semplificato (riservato alle attività che hanno conseguito ricavi inferiori a 400.000 euro se... Leggi adottare.
Il Regime Forfettario potrebbe essere il Regime fiscale più vantaggioso per te, proprio per le agevolazioni contabili e fiscali che riserva a coloro i quali scelgono di applicarlo.
In questo articolo ti spieghiamo tutto quello che devi sapere se vuoi applicare il Regime Forfettario per freelance.
Regime Forfettario freelance: Codice Ateco e requisiti di applicazione
Nel momento in cui apri la tua Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo è oggetto di “armonizzazione” europea, ciò significa che sostanzialmente vi saranno le medesime regole all’interno dei Paesi membri,... Leggi, ti troverai a scegliere anche quale Codice Ateco adottare come freelance.
Devi sapere subito che non esiste un apposito Codice Ateco che identifichi il freelance.
Il Codice Ateco andrà infatti scelto in base all’attività che come freelance svolgi.

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Potrai infatti essere un giornalista freelance, un grafico o sviluppatore freelance, un interprete freelance, e così via.
Per poter adottare il Regime Forfettario, dovrai rispettare tutti i requisiti previsti e i nuovi limiti introdotti con la Legge di Bilancio 2020.
Se rispetterai tutte le condizioni previste, potrai adottare il Forfettario per la tua attività di freelance ed usufruire quindi come si è detto di tutti i vantaggi ad esso legati.
Se come freelance effettuerai prestazioni di servizi nei confronti di soggetti dell’Unione EuropeaPaesi che fanno parte della Comunità europea in ordine alfabetico: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria. Essa è un’organizzazione internazionale... Leggi, il Regime Forfettario prevede la compilazione e l’invio all’Agenzia delle Dogane, a fini statistici, del Modello Intrastat.
Con il Modello IntrastatDocumento attraverso il quale l’Agenzia delle Dogane viene informata di tutte le operazioni effettuate a livello comunitario tra i soggetti aventi Partita Iva. Nel caso in cui un determinato soggetto emetta una fattura relativa ad un’operazione intracomunitaria, non dovrà applicare l’IVA all’interno della fattura di... Leggi, dichiari tutte le fatture emesse nei confronti dei tuoi committenti europei.
Vediamo adesso la tassazione alla quale sarai soggetto come freelance che adotta il Forfettario per la propria Partita Iva.
Regime Forfettario freelance: tassazione
Al Codice Ateco scelto in base all’attività che come freelance eserciti, è associato un coefficiente di redditività.
Questa è una caratteristica del Regime Forfettario: applicando infatti il coefficiente di redditività ai ricavi conseguiti, otterrai il reddito imponibile.
Sul reddito imponibile così calcolato dovrai versare:
- Imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5% per le startup e un’aliquota del 15% per le imprese di non recente creazione. Tale imposta sostituisce l’imposta... Leggi
- ContributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono prelievi coattivi di ricchezza (prelevati dallo Stato o dalla Pubblica Amministrazione in forza della loro potestà impositiva). Essi... Leggi previdenziali
Rispettando determinati requisiti, potrai applicare per i primi 5 anni di attività l’imposta sostitutiva al 5%, trascorsi i quali l’imposta sarà del 15%.
Se non rispetti le condizioni previste, dovrai applicare fin da subito l’imposta sostitutiva con aliquota al 15%.
I contributi previdenziali che dovrai versare dipendono invece dal Codice Ateco che hai adottato e a come ti sei classificato in fase di apertura della Partita Iva.
Se infatti per esempio sei un’artista freelance o ti occupi di condurre in prima persona campagne marketing, e sei quindi un social media manager freelance, sarai considerato un Artigiano e dovrai iscriverti:
- Alla Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio gestisce e detiene il Registro delle Imprese, ovvero l’elenco al quale sono obbligate ad iscriversi tutte le imprese.... Leggi
- Alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps.
In questo caso, dovrai versare i contributi previdenziali secondo questo schema di reddito (ricavi x coefficiente di redditività):
- per il reddito compreso tra 0 e 15.953 euro: verserà contributi fissi di circa 3.840 euro;
- per il reddito superiore ai 15.953 euro: oltre ai contributi fissi, li verserà per il 24%.
Adottando il Forfettario e versando i contributi alla Gestione Artigiani e Commercianti InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Oltre a gestire il sistema pensionistico italiano , l’Inps svolge tutta... Leggi, potrai richiedere la riduzione del 35% dei contributi da versare.
A tal proposito, abbiamo scritto un articolo dedicato: Regime forfettario riduzione contributi Artigiani e Commercianti.
Se, invece, sei un Professionista freelance, e quindi per esempio svolgi l’attività di formatore o di consulente freelance, dovrai iscriverti alla Gestione Separata Inps e versare i contributi per il 25,72% del tuo reddito.
Nel paragrafo successivo procediamo a farti un esempio della tassazione alla quale sarai soggetto, sia come Artigiano freelance, sia come Professionista freelance.
Per sapere in ogni momento quanto sarai tenuto a versare, puoi utilizzare l’utilissimo Simulatore di Partita Iva su FlexTools.
Inserendo infatti i ricavi conseguiti o una stima di quelli che pensi di ottenere, saprai in tempo reale quanto dovrai versare tra imposta e contributi.
FreelanceFreelance è un termine inglese utilizzato per indicare un lavoratore libero professionista che collabora con le aziende senza avere rapporti di dipendenza con esse. Un lavoratore è considerato freelance se non svolge prestazioni solo per un’impresa o organizzazione ma lavora con più organizzazioni diverse durante... Leggi: esempio tassazione
Procediamo ora a farti un esempio delle tassazione alla quale sarai soggetto come Artigiano freelance, supponendo tu abbia ricavato 30.000 euro dalla tua attività in Partita Iva e applichi l’imposta sostitutiva al 15%.
Prendiamo come esempio l’attività di web designer (Codice Ateco 74.10.21), che prevede la creazione di siti web e un coefficiente di redditività del 78%.
Esempio
RicaviCorrispettivi per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. Leggi: 30.000 euro
Coefficiente di redditivitàIl coefficiente di redditività è un termine che appartiene al Regime Forfettario. Rappresenta la percentuale da considerare, sul fatturato totale, per calcolare il reddito imponibile. Ogni codice ATECO, ha un coefficiente di redditività differente. Per esempio, per coloro che svolgono attività professionali è del 78%,... Leggi: 78%
Reddito imponibileIl reddito imponibile è la base sulla quale si calcolano imposte e contributi da versare. Nel Regime Forfettario, il reddito imponibile si ottiene dall'applicazione del coefficiente di redditività ai ricavi conseguiti. E' sul reddito imponibile così ottenuto che si calcolano l'imposta sostitutiva e i contributi... Leggi: 23.400 euro (30.000 x 78%)
ImpostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento delle imposte in forza della sovranità riconosciutagli dalla legge. L’imposta presenta alcuni elementi essenziali come: Il presupposto, l’evento... Leggi sostitutiva 15%: 3.510 euro (23.400 x 15%)
Contributi fissi: 3.840 euro
Contributi eccedenti il minimale: 1.787,28 euro (23.400 – 15.953 x 24%)
N.B.: abbiamo infine ipotizzato non si siano versati i contributi obbligatori nell’anno.
Pertanto, a fronte di 30.000 euro di ricavi dalla tua attività di web designer freelance, dovrai versare un totale di 9.137,28 euro tra imposta (3.510) e contributi (3.840 + 1.787,28).
Se vorrai applicare la riduzione del 35% dei contributi, tra imposta (3.510) e contributi ridotti (5.627,28 – 35%) il totale a cui sarai soggetto sarà di 7.167,73 euro.
Ipotizziamo ora tu sia un Professionista freelance e, per esempio, tu abbia conseguito 20.000 euro dalla tua attività di interprete freelance.
Il Codice Ateco per l’attività di interprete freelance è il 74.30.00 e anche in questo caso il coefficiente di redditività ad esso associato è del 78%.
Supponiamo infine che l’imposta sia al 15% e non si sia versati contributi obbligatori nell’anno.
Esempio
Ricavi: 20.000 euro
Coefficiente di redditività: 78%
RedditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del godimento di un bene o dell'effettuazione di una operazione. Leggi imponibile: 15.600 euro (20.000 x 78%)
Imposta sostitutiva 15%: 2.340 euro (15.600 x 15%)
Contributi previdenziali: 4.012,32 euro (15.600 x 25,72%)
Riassumendo: conseguendo 20.000 euro dalla tua attività di interprete freelance, dovrai versare un totale di 6.352,32 euro tra imposta sostitutiva (2.340) e contributi (4.012,32).