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Elettricisti e Regime Forfettario
Se come elettricista stai pensando di adottare il Regime Forfettario per la tua attività in Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo è oggetto di “armonizzazione” europea, ciò significa che sostanzialmente vi saranno le medesime regole all’interno dei Paesi membri,... Leggi, questo è l’articolo giusto per te. Nei prossimi paragrafi ti spieghiamo infatti tutto ciò che devi sapere su questo Regime fiscaleIl Regime fiscale rappresenta l’insieme di documenti e comportamenti da tenere, previsti dalla normativa, che garantiscono il rispetto delle regole fiscali. Nell’ordinamento italiano sono presenti un regime ordinario, un regime ordinario leggermente semplificato (riservato alle attività che hanno conseguito ricavi inferiori a 400.000 euro se... Leggi.
Il Forfettario permette a chi decide di adottarlo di ottenere interessanti vantaggi fiscali e contabili, ma questo è possibile solo se si rispettano tutte le condizioni di accesso.
Codice Ateco per elettricisti
Quando apri la tua Partita Iva come elettricista, devi scegliere il Codice Ateco che identifica la tua professione. Questo Codice è formato da una combinazione di sei numeri e lo dovrai scegliere in base alle caratteristiche specifiche dell’attività che svolgi.
I Codici Ateco per te che sei un elettricista sono i seguenti:
- 43.21.01 – Installazione di impianti elettrici in edifici o in altre opere di costruzione (inclusa manutenzione e riparazione)
Che comprende:
– installazione di impianti elettrici in tutti i tipi di edifici e nelle strutture di genio civile: cablaggio e connessioni elettriche, impianti di illuminazione
– impianti di collegamento di elettrodomestici e apparecchi elettrici
– installazione di impianti fotovoltaici

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- 43.21.02 – Installazione di impianti elettronici (inclusa manutenzione e riparazione)
Che comprende:
– cablaggio per telecomunicazioni, reti di elaboratori e sistemi televisivi via cavo, incluse le fibre ottiche, parabole satellitari, impianti di segnalazione d’incendio, sistemi di allarme antifurto
- 43.21.03 – Installazione impianti di illuminazione stradale e dispositivi elettrici di segnalazione, illuminazione delle piste degli aeroporti (inclusa manutenzione e riparazione)
Il coefficiente di redditività riferito a questi Codici è dell’86%.
Tale coefficiente va applicato ai ricavi conseguiti nell’anno, per ottenere il reddito imponibile lordo su cui saranno calcolate le tasse da versare.
Calcolo dell’imposta per elettricisti in Regime Forfettario
Nel Regime Forfettario, sarai soggetto ad una sola imposta, l’imposta sostitutiva del 15%. Hai la possibilità di ottenere la riduzione dell’imposta al 5% per i primi 5 anni di attività, ma solo se rispetti precisi requisiti.
Dal reddito imponibile lordo (ricavi x coefficiente di redditività dell’86%) dovrai sottrarre i contributi obbligatori versati nell’anno, per ottenere il reddito imponibile netto su cui si applica l’aliquota d’imposta sostitutiva.
Esempio:
RicaviCorrispettivi per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. Leggi: 25.000 euro
Coefficiente di redditivitàIl coefficiente di redditività è un termine che appartiene al Regime Forfettario. Rappresenta la percentuale da considerare, sul fatturato totale, per calcolare il reddito imponibile. Ogni codice ATECO, ha un coefficiente di redditività differente. Per esempio, per coloro che svolgono attività professionali è del 78%,... Leggi: 86%
Reddito imponibileIl reddito imponibile è la base sulla quale si calcolano imposte e contributi da versare. Nel Regime Forfettario, il reddito imponibile si ottiene dall'applicazione del coefficiente di redditività ai ricavi conseguiti. E' sul reddito imponibile così ottenuto che si calcolano l'imposta sostitutiva e i contributi... Leggi lordo: 21.500 euro (25.000 x 86%)
ContributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono prelievi coattivi di ricchezza (prelevati dallo Stato o dalla Pubblica Amministrazione in forza della loro potestà impositiva). Essi... Leggi obbligatori versati: 5.000 euro
RedditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del godimento di un bene o dell'effettuazione di una operazione. Leggi imponibile netto: 16.500 euro (21.500 – 5.000)
Imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5% per le startup e un’aliquota del 15% per le imprese di non recente creazione. Tale imposta sostituisce l’imposta... Leggi del 15%: 2.475 euro (16.500 x 15%)
Contributi InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Oltre a gestire il sistema pensionistico italiano , l’Inps svolge tutta... Leggi per elettricisti in Regime Forfettario
Come elettricista, sarai qualificato come Artigiano e dovrai perciò iscriverti alla Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio gestisce e detiene il Registro delle Imprese, ovvero l’elenco al quale sono obbligate ad iscriversi tutte le imprese.... Leggi, versando il diritto camerale annuale (di circa 50 euro), e alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps, alla quale pagare i contributi.
Sarai tenuto a versare contributi fissi obbligatori, secondo questi scaglioni di reddito:
- Se il tuo reddito va da 0 a 16.243 euro, dovrai versare 3.940 euro di contributi fissi (per il 2022);
- Per il reddito superiore al minimale di 16.243 euro (per il 2022), oltre ai contributi fissi, dovrai versarli con l’aliquota del 24%.
I contributi saranno calcolati sul reddito imponibile lordo e sarai tenuto a versare il fisso di 3.940 euro (per il 2022) anche se non produrrai alcun ricavo.
Gli elettricisti Artigiani che rientrano all’interno del Forfettario possono però richiedere la riduzione del 35% dei contributi da versare, collegandosi all’Inps ed inviando il modulo per via telematica. C’è il rischio però di vedersi ridotte anche le settimane accreditate ai fini pensionistici.
Esempio:
Ricavi: 25.000 euro
Coefficiente di redditività: 86%
Reddito imponibile lordo: 21.500 euro (25.000 x 86%)
Contributi fissi: 3.940 euro (per il 2022)
Contributi eccedenti il minimale: 1.261,68 euro (21.500 – 16.243 x 24%)
4 commenti su “Regime Forfettario per elettricisti”
Salve, ho 61 anni, sto valutando l’uscita dall’azienda dove lavoro da dipendente per il raggiugimento dei 41 anni di contribuzione nonchè precoce oltre a lavoro usurante. Posso aprire la partita iva e lavorare col regime forfettario in regime di subappalto con altre aziende del settore tra cui anche l’azienda dove oggi son dipendente?
Buongiorno Luciano,
Se ha piacere di ricevere assistenza specifica, le consigliamo di iscriversi alla nostra piattaforma.
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La ringraziamo e le auguriamo buona giornata!
SALVE IL MIO CONSULENTE A SBAGLIATO LA SEZIONE LM A FATTO SEZIONE 1 INVECE DI SEZIONE 2 SI PUO RISOLVERE IL PROBLEMA CALCOLANDO CHE DAL 2016 AD OGGI HA FATTO SEMPRE LO STESSO SBAGLIO CALCOLANDO L’IMPOSTA AL 5% COME POSSO RISOLVERE IL PROBLEMA
Buongiorno Franci,
la ringraziamo per averci contattato, ma con il nostro servizio non ci è possibile aiutarla per le errate compilazioni della Dichiarazione dei redditi degli anni passati.
Quello che le possiamo suggerire è di rivolgersi al suo attuale Consulente per far sì che proceda alla correzione di quanto indicato erroneamente.
Le auguriamo buona giornata!