Indice
- 1 Regime forfettario per chi affitta con Airbnb
- 2 Regime forfettario per chi affitta con Airbnb: requisiti
- 3 Codice Ateco da utilizzare per chi affitta con Airbnb
- 4 I vantaggi previsti per chi accede al Regime forfettario
- 5 Regime forfettario per chi affitta con Airbnb: contributi Inps
- 6 Esempio di tassazione per chi affitta con Airbnb in Regime forfettario
Regime forfettario per chi affitta con Airbnb
Chi affitta con Airbnb può accedere al Regime forfettario?
Sono sempre più numerose le persone che decidono di affittare la propria casa al mare, in montagna o in altri luoghi di villeggiatura per brevi periodi.
Sempre più persone, inoltre, usufruiscono del servizio dei portali specializzati di prenotazione online, quali appunto Airbnb.
Regime forfettario per chi affitta con Airbnb: requisiti
Se svolgi le attività di locazioni turistiche, Bed and breakfast, affittacamere o case vacanze in modo abituale e attraverso una organizzazione di mezzi e di persone, dovrai necessariamente aprire Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo è oggetto di “armonizzazione” europea, ciò significa che sostanzialmente vi saranno le medesime regole all’interno dei Paesi membri,... Leggi.
Per organizzazione di mezzi e di persone si intende il fornire sevizi aggiuntivi, quali per esempio lenzuola e asciugamani, la pulizia, la colazione, ecc.
In questo caso potrai usufruire di un Regime fiscaleIl Regime fiscale rappresenta l’insieme di documenti e comportamenti da tenere, previsti dalla normativa, che garantiscono il rispetto delle regole fiscali. Nell’ordinamento italiano sono presenti un regime ordinario, un regime ordinario leggermente semplificato (riservato alle attività che hanno conseguito ricavi inferiori a 400.000 euro se... Leggi e contabile agevolato, ossia il Regime forfettario.

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Il Regime forfettario è un Regime fiscale che ti permette di essere soggetto ad un’unica imposta sostitutiva del 15% (o, in alcuni casi, del 5% per i primi cinque anni di attività).
Non è rilevante, nel valutare l’accesso al Regime forfettario, se per l’affitto dei tuoi appartamenti ti avvali dei portali di prenotazioni online, quali Airbnb.
Per poter accedere al Regime forfettario dovrai solo assicurarti di aver percepito nell’anno precedente ricavi non superiori a 65.000 euro dalla tua attività con Partita Iva e di non ricadere in nessuna delle cause di esclusione previste dalla Normativa.
Codice Ateco da utilizzare per chi affitta con Airbnb
Al momento dell’apertura della Partita Iva ti sarà richiesto il Codice Ateco previsto per la tua attività.
I possibili Codici Ateco che potrai utilizzare per tale attività sono:
- 55.20.51 – Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence;
- 68.20.01 – LocazioneContratto con cui il locatore dà in godimento al conduttore (locatario) un bene in cambio di un corrispettivo periodico, detto canone. Leggi immobiliare di beni propri o in leasing (affitto).
Con il primo Codice Ateco potrai svolgere le seguenti attività:
- fornitura di alloggio di breve durata presso: chalet, villette e appartamenti o bungalow per vacanze;
- cottage senza servizi di pulizia.
Il coefficiente di redditività assegnato per tale Codice Ateco è del 40%.
Mentre con il secondo Codice Ateco potrai svolgere le attività di:
- affitto e gestione di immobili di proprietà o in leasing: edifici ed alloggi residenziali, edifici non residenziali, incluse sale per esposizioni, strutture di magazzinaggio, terreni, centri commerciali;
- affitto e gestione di immobili di proprietà o in leasing: case, appartamenti e camere ammobiliate o meno per soggiorni di lunga durata, generalmente su base mensile o annuale;
- gestione di aree residenziali per case trasportabili;
- sviluppo di progetti immobiliari finalizzati all’affitto.
Il coefficiente di redditività previsto per tale Codice Ateco è invece dell’86%.
Per approfondire il funzionamento del coefficiente di redditività, guarda il nostro articolo: Regime forfettario coefficiente di redditività.
Ma qual è la differenza tra i due codici Ateco?
La differenza principale è che le prime attività sono considerate di tipologie extralberghiere, disciplinate dalle Normative Regionali e dai Regolamenti Comunali, mentre le seconde sono contratti di locazione disciplinati dalle disposizioni del Codice CivileIl Codice Civile è una raccolta di quasi 3.000 articoli che regolano la materia del diritto civile. Esso è entrato in vigore nel 1942 ed è la più importante fonte normativa in materia di diritto privato. Il codice civile è suddiviso in 6 sezioni: •... Leggi.
In linea generale i contratti di locazione, a differenza delle tipologie extralberghiere, sono caratterizzati dall’assenza di servizi accessori, quali il cambio della biancheria giornaliera, la pulizia dei locali durante il soggiorno, la prima colazione, etc.
N.B.: I professionisti del nostro Team potranno consigliarti il corretto Codice Ateco da scegliere per la tua attività ed illustrarti gli aspetti fiscali e previdenziali derivanti dalla scelta di tale codice di attività.
I vantaggi previsti per chi accede al Regime forfettario
Accedere al Regime forfettario ti permette di usufruire di numerosi vantaggi sia dal punto di vista fiscale che contabile.
Dal punto di vista fiscale, sarai soggetto a un’unica imposta sostitutiva del 15% o del 5%, che sostituisce IrpefL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del TUIR: redditi fondiari, redditi di capitale, redditi di lavoro dipendente, redditi di lavoro autonomo, redditi di impresa, redditi... Leggi (con le aliquote ordinarie che vanno dal 23% al 43%), IrapL’imposta regionale sulle attività produttive, tale imposta va a colpire il valore della produzione netta delle imprese. Si tratta di un’imposta proporzionale al fatturato, e che non colpisce l’utile d’esercizio. Il 90% del gettito ricavato dalla riscossione di questa imposta è destinato a finanziare il... Leggi, addizionali regionali e comunali previsti nel regime Ordinario.
Mentre dal punto di vista contabile, se rientri nel Regime forfettario avrai numerose semplificazioni:
- sei esonerato dall’applicazione della fatturazione elettronica;
- non applichi la ritenuta d’acconto;
- non applichi l’Iva nelle fatture emesse (non potrai tuttavia detrarti l’Iva sugli acquisti);
- sei esonerato dall’obbligo di registrare le fatture e i corrispettivi.
Regime forfettario per chi affitta con Airbnb: contributi InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Oltre a gestire il sistema pensionistico italiano , l’Inps svolge tutta... Leggi
Per l’attività di affittacamere è necessario iscriversi all’Inps presso la Gestione Commercianti.
Normalmente chi è iscritto alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps è tenuto a versare una quota minima fissa di contributi di circa 3.940 euro all’anno, anche se non consegue alcun reddito.
Come precisato dall’Inps, invece, se svolgi l’attività di affittacamere avrai un’importante agevolazione: sei infatti esonerato dal versamento della quota minima fissa di contributi.
Dovrai versare solamente una percentuale del 24%, da applicare al reddito lordo (ottenuto applicando il coefficiente di redditività ai ricavi conseguiti) da Partita Iva.
Potrai inoltre avvalerti della riduzione del 35% dei contributi obbligatori da versare prevista per gli Artigiani e Commercianti in Regime forfettario, tramite apposita domanda all’Inps.
Esempio di tassazione per chi affitta con Airbnb in Regime forfettario
Per capire meglio come funziona il calcolo dell’imposta sostitutiva e dei contributi in Regime forfettario, vediamo un esempio concreto.
Mario gestisce alcune case vacanze e si avvale del Regime forfettario, in quanto ha conseguito nell’anno precedente ricavi inferiori a 65.000 euro e non ricade in nessuna delle cause di esclusione.
Mario un anno consegue ricavi (al lordo delle commissioni automaticamente detratte da Airbnb, che vanno dal 3% al 5% a seconda dei termini di cancellazione previsti) pari a 30.000 euro.
N.B.: Ipotizziamo che nell’anno di imposta Mario abbia versato contributi Inps (unica spesa deducibile in Regime forfettario) pari a 3.000 euro, tralasciando per semplicità il meccanismo del saldo e degli acconti. Per approfondire: Regime forfettario contributi deducibili.
RicaviCorrispettivi per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. Leggi: 30.000 euro
Coefficiente di redditivitàIl coefficiente di redditività è un termine che appartiene al Regime Forfettario. Rappresenta la percentuale da considerare, sul fatturato totale, per calcolare il reddito imponibile. Ogni codice ATECO, ha un coefficiente di redditività differente. Per esempio, per coloro che svolgono attività professionali è del 78%,... Leggi: 40%
RedditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del godimento di un bene o dell'effettuazione di una operazione. Leggi lordo: 12.000 euro (30.000 x 40%)
ContributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono prelievi coattivi di ricchezza (prelevati dallo Stato o dalla Pubblica Amministrazione in forza della loro potestà impositiva). Essi... Leggi Inps versati nell’anno di imposta: 3.000 euro
Reddito netto: 9.000 euro (12.000 – 3.000)
Imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5% per le startup e un’aliquota del 15% per le imprese di non recente creazione. Tale imposta sostituisce l’imposta... Leggi al 15%: 1.350 euro (9.000 x 15%)
Contributi Inps dovuti: 2.937,6 euro (12.000 x 24,48%)
Per valutare la convenienza del Regime forfettario, guarda il nostro articolo: Regime forfettario quando conviene?.
Se hai bisogno di ricevere assistenza fiscale, ad esempio sull’apertura della tua Partita Iva per affittare con Airbnb o sulla gestione della contabilità della tua attività autonoma, non esitare a contattare i Professionisti di FlexTax, creando il tuo Account gratuito su FlexSuite.
I Consulenti di FlexTax, esperti nell’affitto di immobili tramite Partita Iva, ti aiuteranno infatti a risolvere tutti i tuoi dubbi fiscali e potrai inoltre usufruire della convenzione con Airbnb, la quale ti permette di risparmiare 40,00 euro sul servizio adatto alle tue esigenze.
Cosa aspetti, affidati alla competenza di FlexTax!
2 commenti su “Regime forfettario per chi affitta con Airbnb”
Buongiorno, vorrei chiedere alcune informazioni:
Ho partita iva con regime forfettario come consulente informatico. Ho redditi intorno ai 50’000
Vorrei chiedere se:
1. Posso avviare nuova attività con airbnb senza incidere sul mio massimale annuo e, se si
2. Quanto costa questo tipo di scelta?
Grazie
Buongiorno Leonardo,
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La ringraziamo e le auguriamo buona giornata!