Indice
Regime forfettario per cassa
Il Regime forfettario è l’unico Regime agevolatoRegime con vantaggi contabili e fiscali, al quale si può aderire se si rispettano determinati requisiti. Al momento l’unico regime agevolato presente in Italia è il Regime Forfettario. Tale regime forfettario a partire dal 2019 subirà importanti modifiche che ne modificheranno in parte la disciplina.... Leggi ad oggi presente in Italia.
Il Regime forfettario possiede specifiche caratteristiche che lo distinguono dagli altri Regimi fiscali: è un Regime per cassa, le spese vengono calcolate in modo forfettario ed ha una tassazione agevolata.
Nei paragrafi seguenti andremo a illustrare queste principali tre caratteristiche del forfettario
Regime forfettario per cassa: significato
Regime forfettario per cassa, cosa significa?
Il reddito del contribuente soggetto a Regime forfettario, deve essere determinato in base agli incassi effettivamente percepiti durante l’anno di esercizio dell’attività.
In poche parole se nel 2019 si sono fatturati 30.000 euro ma di essi se ne sono incassati solo 23.000, il reddito generato dall’attività da prendere in considerazione è 23.000, ovvero quello realmente incassato.

Ricevi gratuitamente la tua prima chiamata di assistenza
Attiva ora il tuo account gratuito
Regime forfettario: come si calcolano le spese
Le spese vengono calcolate in modo forfettario, cosa significa?
La principale novità è quella che prevede che il reddito non sia più calcolato come la differenza tra ricavi e costi bensì, ai ricavi realmente incassati devono essere tolte le spese calcolate in modo forfettario.
In poche parole, i contribuenti soggetti al forfettario ai fini fiscali, non devono tenere conto di ciò che spendono, in quanto le spese sono già rappresentate da una percentuale fissa per ogni tipologia di attività.
Esempio
Se Tizio (soggetto forfettario) ha fatturato 25.000 euro, per determinare il reddito imponibile non deve sottrarre tutti i costi sostenuti ma deve applicare il coefficiente di redditività.
Il coefficiente di redditività non è altro che una percentuale, differente a seconda del tipo di attività, che sottrae ai ricavi generati le spese calcolate in modo forfettario (stimate per il tipo di attività svolta).
Ipotizziamo che Tizio, che ha fatturato 25.000 euro, per la sua attività ha il coefficiente di redditività del 78%.
Applicandolo al suo fatturato, Tizio ricava 19.500 euro (25.000 x 78%) di reddito imponibile.
Le sue spese forfettarie risultano quindi essere il 22% di 25.000, ovvero 5.500 euro (100% – 78% = 22%).
Regime forfettario: tassazione agevolata
Il Regime forfettario ha una tassazione agevolata, cosa vuol dire?
I contribuenti che aderiscono al forfettario sono soggetti all’imposta sostitutiva.
L’imposta sostitutiva è un’imposta di un’unica aliquota che comprende tutte le imposte solitamente pagate negli altri Regimi fiscali (come IrpefL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del TUIR: redditi fondiari, redditi di capitale, redditi di lavoro dipendente, redditi di lavoro autonomo, redditi di impresa, redditi... Leggi, IrapL’imposta regionale sulle attività produttive, tale imposta va a colpire il valore della produzione netta delle imprese. Si tratta di un’imposta proporzionale al fatturato, e che non colpisce l’utile d’esercizio. Il 90% del gettito ricavato dalla riscossione di questa imposta è destinato a finanziare il... Leggi, addizionali, ecc.).
L’aliquota standard dell’imposta sostitutiva è del 15%, ma in alcuni casi per i primi 5 anni di attività può essere ridotta al 5%.
Informati qui su quali caratteristiche deve possedere la tua attività per applicare l’aliquota ridotta al 5%.