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Regime forfettario giornalisti
In molti dei nostri articoli abbiamo spiegato in che modo vari tipi di contribuenti in Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo è oggetto di “armonizzazione” europea, ciò significa che sostanzialmente vi saranno le medesime regole all’interno dei Paesi membri,... Leggi possono aderire al Regime forfettario, per esempio coloro che svolgono attività di ingegneri, infermieri, guide turistiche, ecc.
In questo articolo, invece, parleremo di quando e come un soggetto che svolge (o vuole iniziare a svolgere) attività di giornalista, può aderire al Regime forfettario.
Vantaggi Regime forfettario
Perché è importante che tu sia a conoscenza di quando e come poter aderire al forfettario?
Il Regime forfettario è attualmente l’unico Regime agevolatoRegime con vantaggi contabili e fiscali, al quale si può aderire se si rispettano determinati requisiti. Al momento l’unico regime agevolato presente in Italia è il Regime Forfettario. Tale regime forfettario a partire dal 2019 subirà importanti modifiche che ne modificheranno in parte la disciplina.... Leggi presente in Italia e permette, a chi vi aderisce, di poter avere accesso a molti vantaggi e differenti semplificazioni nella gestione della sua attività.
I principali vantaggi del Regime forfettario sono:
- Tassazione agevolata: se aderisci al forfettario non dovrai più pagare IRPEF, IRAP e addizionali presenti nel regime Ordinario, bensì sarai soggetto all’imposta sostitutiva del 15% (consulta in quali casi può essere ridotta al 5% per i primi 5 anni di attività: Regime forfettario imposta sostitutiva 5%);
- Esonero dall’obbligo di fatturazione elettronica;
- Esonero dall’applicazione dell’IVA;
- Esonero dall’applicazione della ritenuta d’acconto;
- Esonero dalla registrazione di fatture e corrispettivi.
Le attività che possono rientrare nel Regime forfettario hanno quindi a disposizione differenti semplificazioni che si traducono in una minore dispersione di risorse e denaro.

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Codice ATECOIl codice ATECO è un codice alfanumerico assegnato nel momento in cui si apre una Partita Iva ed è specifico per la tipologia di attività che si andrà a svolgere. Tale codice è fondamentale per la determinazione delle tasse da versare in quanto comporta differenti... Leggi: quale scegliere
Per poter aderire al Regime forfettario devi obbligatoriamente procedere con l’apertura della Partita Iva (se non ne sei già in possesso) all’Agenzia delle EntrateAgenzia pubblica italiana che si occupa della gestione delle entrate fiscali italiane. Può in qualsiasi momento svolgere controlli ed accertamenti per verificare il rispetto delle norme di tipo fiscale e tributario da parte dei contribuenti. Questo ente possiede un proprio statuto e appositi regolamenti che... Leggi.
Nel momento in cui compili l’apposito modulo per l’apertura della Partita Iva dovrai inserire anche il Codice ATECO.
Il Codice ATECO è un numero che identifica esattamente la tua tipologia di attività ed è un dato fondamentale in quanto inquadra esattamente la tua attività economica ed è la base per poter calcolare imposta sostitutiva e contributi da versare.
Se svolgi l’attività di giornalista, il Codice ATECO che devi scegliere è il seguente:
90.03.01 – Attività dei giornalisti indipendenti
Con tale codice Ateco il tuo coefficiente di redditività risulta essere il 67%.
Regime forfettario giornalisti: calcolo imposta sostitutiva
In questo paragrafo andremo a fare un esempio pratico per permetterti di capire meglio come si calcola l’imposta sostitutiva se rientri nel Regime forfettario.
Esempio
Attività: giornalista
Coefficiente di redditivitàIl coefficiente di redditività è un termine che appartiene al Regime Forfettario. Rappresenta la percentuale da considerare, sul fatturato totale, per calcolare il reddito imponibile. Ogni codice ATECO, ha un coefficiente di redditività differente. Per esempio, per coloro che svolgono attività professionali è del 78%,... Leggi: 67%
RicaviCorrispettivi per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. Leggi conseguiti: 40.000 euro
Reddito imponibileIl reddito imponibile è la base sulla quale si calcolano imposte e contributi da versare. Nel Regime Forfettario, il reddito imponibile si ottiene dall'applicazione del coefficiente di redditività ai ricavi conseguiti. E' sul reddito imponibile così ottenuto che si calcolano l'imposta sostitutiva e i contributi... Leggi lordo: 26.800 euro (40.000 X 67%)
ContributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono prelievi coattivi di ricchezza (prelevati dallo Stato o dalla Pubblica Amministrazione in forza della loro potestà impositiva). Essi... Leggi pagati l’anno precedente (criterio cassa): 1.000 euro
RedditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del godimento di un bene o dell'effettuazione di una operazione. Leggi imponibile netto per calcolo imposta sostitutiva: 25.800 euro
Imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5% per le startup e un’aliquota del 15% per le imprese di non recente creazione. Tale imposta sostituisce l’imposta... Leggi 15%: 3.870 euro (25.800 x 15%)
NB: Per il calcolo dei contributi, dovrai prendere in considerazione il reddito imponibile al lordo dei contributi pagati l’anno precedente. Quindi, nell’esempio da noi fatto i contributi andranno calcolati su 26.800 euro.
Regime forfettario: requisiti d’accesso
Per poter aderire al forfettario devi rispettare un unico limite di ricavi che risulta essere il medesimo per ogni tipologia di attività, ovvero, i tuoi ricavi da Partita Iva non devono superare i 65.000 euro conseguiti nell’anno precedente.
Una volta che hai verificato di rispettare tale limite di ricavi, però, non potrai essere sicuro di poter accedere al Regime forfettario, in quanto prima dovrai verificare di non rientrare in nessuna delle cause di esclusione previste per aderire al Regime forfettario, puoi trovare l’elenco completo di queste cause di esclusione all’interno del nostro articolo dedicato: Limiti Regime forfettario
Contributi giornalisti in partita Iva
Se sei un giornalista, sia che tu svolga o abbia intenzione di iniziare un’attività da giornalista, sarai tenuto all’iscrizione presso l’Ordine dei Giornalisti.
Considerando che per la tua professione è previsto un apposito AlboOrdine costituito dai professionisti ad esso appartenente. Ogni albo professionale si riferisce ad una precisa attività professionale come ad esempio l’Albo dei commercialisti o dei geometri. Esso ha la funzione di assicurare la professionalità della categoria. Gli albi sono enti di diritto pubblico col compito... Leggi professionale, sarai tenuto ad iscriverti presso l’INPGI (Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani).
L’INPGIL'Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani (INPGI) gestisca unitariamente, in regime sostitutivo e con regolamentazione autonoma, tutte le forme assicurative obbligatorie di previdenza ed assistenza a favore dei giornalisti professionisti e dei familiari aventi diritto. Sito ufficiale: INPGI Leggi provvede a gestire la previdenza obbligatoria non solo dei giornalisti che svolgono la propria attività in forma autonoma, ma anche di quei soggetti che sono titolari di un rapporto di lavoro subordinato di natura giornalistica.
Per farti un’idea del carico contributivo e delle scadenze che dovrai rispettare per il versamento dei contributi, ti rimandiamo direttamente al sito dell’INPGI.