Regime forfettario giardiniere
Il Regime forfettario può essere un’ottima soluzione per coloro che vogliono intraprendere un’attività autonoma, in quanto permette di usufruire di differenti vantaggi contabili e fiscali.
Se vuoi svolgere attività di giardiniere aprendo Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa forfettaria, questo articolo ti fornirà le informazioni basilari.
Regime forfettario giardiniere: vantaggi
Prima di tutto, perché se si apre un’attività con Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo si deve prendere in considerazione la possibilità di aderire al Regime forfettario?
Perché esso comporta differenti semplificazioni sia a livello contabile che fiscale.
I numerosi vantaggi del Regime forfettario possono essere così sinteticamente riassunti:
- Esonero dall’applicazione dell’Iva: non avrai l’obbligo di inserirla nelle fatture;
- Esonero dall’applicazione della ritenuta d’acconto, essa non dovrà essere applicata da coloro che emettono fatturaDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi. nei tuoi confronti;
- Esonero dell’obbligo di registrazione delle fatture;
- Tassazione semplificata: per il Regime forfettario è prevista un’unica imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5% di aliquotaImporto in percentuale su un determinato totale. Per esempio, l’aliquota dell’Iva è del 22%. L’aliquota è stabilita dalla legge, ed essa va calcolata sulla base imponibile per pari al 15%. Inoltre, è prevista la possibilità di applicare un’aliquota agevolata del 5%, se rispetti determinati requisiti previsti dalla normativa sul Regime forfettario.
Per scoprire quali sono questi requisiti puoi leggere il seguente articolo: Regime forfettario imposta sostitutiva 5%
Per avere invece una visione completa del Regime forfettario, consulta la nostra Guida completa Regime forfettario
Regime forfettario giardiniere: Codice ATECOIl codice ATECO è un codice alfanumerico assegnato nel momento in cui si apre una Partita Iva ed è specifico per la tipologia di attività che si
Per prima cosa, coloro che vogliono aprire Partita Iva per iniziare un’attività autonoma come giardinieri, devono scegliere il Codice ATECO.
Il Codice ATECO è un numero che classifica la tipologia di attività svolta.
Nel caso di attività di giardiniere il codice ATECO corrispondente è:
81.30.00 – Cura e manutenzione del paesaggio (inclusi parchi, giardini e aiuole)
In questo codice ATECO sono comprese le attività di:
- Realizzazione, cura e manutenzione di parchi e giardini per: abitazioni private e pubbliche, edifici pubblici e privati (ospedali, scuole, ecc.), terreni comunali (parchi), aree verdi per vie di comunicazione (strade), edifici industriali e commerciali;
- Realizzazione, cura e manutenzione di aree verdi per: edifici (giardini pensili, verde per facciate, ecc.), campi sportivi, campi da gioco, aree per solarium, acque lacustri e correnti;
- Realizzazione di spazi verdi per la protezione contro il rumore, il vento, l’erosione, la visibilità e l’abbagliamento.
Dati presi dal sito dell’Istat.
Regime forfettario giardiniere: puoi accedere?
Una volta aperta la Partita Iva, dovrai verificare di possedere l’unico requisito previsto per poter aderire al Regime forfettario (non devi aver conseguito ricaviCorrispettivi per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. superiori ai 65.000 euro nell’anno precedente), ma esso non basta.
Infatti, non devi rientrare nelle cause di esclusione previste dalla normativa sul Regime forfettario, ovvero non potrai aderire al Regime forfettario:
- Se ti avvali di regimi speciali ai fini della determinazione dell’IVA o di regimi forfettari per la determinazione del redditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del (ad esempio agricoltura, allevamento, vendita fiammiferi, ecc.);
- Se non sei residente in Italia, a meno che tu sia residente in uno Stato membro dell’Unione EuropeaPaesi che fanno parte della Comunità europea in ordine alfabetico: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, o in uno Stato aderente all’Accordo sullo Spazio economico europeo e allo stesso tempo devi produrre nel territorio italiano un ammontare di ricavi che rappresenti almeno il 75% di quelli complessivamente conseguiti;
- Se scambi prevalentemente o esclusivamente: fabbricati, porzioni di fabbricati, terreni edificabili o mezzi di trasporto nuovi;
- Se oltre alla tua attività d’impresaL’impresa è un’attività economica finalizzata alla produzione/distribuzione di beni o servizi. L’impresa è l’attività svolta dall’imprenditore. Perché si possa parlare di attività d’impresa, questa attività deve presentare partecipi a: Società di personeLe Società di persone sono quelle società nelle quali l’elemento principale sono i soggetti che la costituiscono e non il capitale. Nelle società di persone il capitale, imprese familiari, societàOrganizzazione di una o più persone che collaborano e organizzano fattori produttivi per ottenere un fine comune. Secondo la definizione del codice civile: “Con il contratto di a responsabilità limitata, associazioni in partecipazioneL’associazione in partecipazione è una particolare forma contrattuale che permette ad un imprenditore (associante) di accordarsi con uno o più soggetti lavoratori (associati), per poter ricevere come;
- Se eserciti attività d’impresa prevalentemente nei confronti di uno dei datori di lavoro dei due anni precedenti (o soggetti a questi direttamente o indirettamente riconducibili) e hai percepito o percepisci redditi da lavoro dipendente (o assimilati) da questi soggetti.
Rientrare in una di queste cause di esclusione non ti permetterà di usufruire del Regime forfettario anche se nell’anno precedente non hai superato il limite di 65.000 euro di ricavi.
Invece se non rientri in queste cause di esclusione e hai conseguito ricavi inferiori ai 65.000 euro, potrai aderire al Regime forfettario.
Approfondisci qui i limiti del Regime forfettario