- Partita Iva Regime forfettario e Regime ordinario semplificato differenze e costi
- Apertura Partita Iva Regime forfettario
- Regime forfettario e Regime ordinario differenze e costi: Disciplina Regime forfettario
- Regime forfettario e Regime ordinario semplificato differenze e costi: Disciplina Regime ordinario semplificato
- Differenze e costi Regime forfettario e Regime ordinario semplificato: conclusioni
Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa... Regime forfettarioRegime forfettario. Il Regime forfettario è uno dei tre Regimi fiscali che puoi adottare per la tua Partita Iva in Italia. È considerato il Regime di vantaggio... Leggi e Regime ordinarioRegime fiscale ma che prevede l’adempimento di tutti gli obblighi previsti dalla legge. Si differenzia dai regimi agevolati che consentono l’applicazione di vantaggi sia a livello contabile... semplificato differenze e costi
Aprire una Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo... comporta delle differenze in termini di procedure e di costi da sostenere a seconda che tu voglia adottare il Regime Forfettario o il Regime ordinario.
Con l’introduzione del Regime forfettario, si è voluto incoraggiare sempre di più l’apertura di nuove Partite Iva.
In questo articolo andremo ad analizzare i costi e le principali differenze tra i due Regimi fiscali.
Apertura Partita Iva Regime forfettario
Se stai valutando la possibilità di aprire una nuova Partita Iva in Regime forfettario, dovrai tenere in considerazione che non tutte le Partite Iva possono accedere a questo Regime fiscaleIl Regime fiscale rappresenta l’insieme di documenti e comportamenti da tenere, previsti dalla normativa, che garantiscono il rispetto delle regole fiscali. Nell’ordinamento italiano sono presenti un regime....
Infatti, l’accesso al Regime Forfettario risulta possibile solamente per quelle Partite Iva che ne rispettano tutti i limiti imposti dalla Normativa sul Regime forfettario.
Nel momento di apertura della Partita Iva, a ciascuna attività viene associato un determinato codice ATECO.
Tale codice ATECOIl codice ATECO è un codice alfanumerico assegnato nel momento in cui si apre una Partita Iva ed è specifico per la tipologia di attività che si... Leggi identifica in modo preciso la tipologia di attività svolta con Partita Iva e serve per classificare ciascuna attività economica dal punto di vista contributivo e fiscale.
L’apertura della Partita Iva, se rientri nel Regime forfettario, avrà costi e disciplina molto diversi a seconda che tu sia un professionista oppure un artigiano/commerciante.
In base alle nuove disposizioni, il forfettario che nel 2023:
- sfora gli 85.000 euro di ricaviIncassi percepiti per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. Leggi o compensiI compensi non sono nient’altro che ricavi recepiti per aver prestato un servizio, infatti rappresentano una retribuzione. Viene utilizzato il termine compenso solamente per quanto riguarda i..., ma si mantiene sotto i 100.000 euro: esce dal regime forfettario nell’anno successivo, quindi nel 2024;
- supera i 100.000 euro: cessa immediatamente di trovarsi nel regime forfettario e deve applicare l’IVA alle operazioni che vanno oltre questo limite.
Apertura Partita Iva professionisti
La procedura per aprire la Partita Iva di un professionista risulta essere molto semplice.
Per poter aprire una Partita Iva è necessario compilare e presentare all’Agenzia delle Entrate il modulo di inizio attività (AA9/12).
L’inoltro di tale modulo può avvenire per via telematica oppure per posta raccomandata con ricevuta di ritorno e deve avvenire entro 30 giorni dalla data di inizio attività.
L’ultima tappa dell’apertura della Partita Iva consiste nell’iscrizione della tua attività all’Inps o alla cassa previdenziale dedicata alla tua professione, se ne è prevista una (ENPAM per i medici, Enasarco per gli agenti di commercio, ecc.).
Il costo dell’apertura di una Partita Iva per i liberi professionisti se si procede in totale autonomia è pari a 0.
Qualora invece tu ti sia affidato ad un esperto per lo svolgimento degli adempimenti burocratici, dovrai pagare la tariffa da lui richiesta.
Il servizio di Flex Tax
Se deciderai di acquistare il servizio Apertura e contabilità Professionisti di Flex Tax, della procedura di apertura della tua Partita Iva e della gestione della contabilità della tua attività ce ne occuperemo noi.
Apertura Partita Iva artigiani e commercianti
Per quanto riguarda gli artigiani ed i commercianti, la procedura di apertura della Partita Iva risulta essere più complessa e costosa.
Oltre al modulo di inizio attività da presentare all’Agenzia delle EntrateAgenzia pubblica italiana che si occupa della gestione delle entrate fiscali italiane. Può in qualsiasi momento svolgere controlli ed accertamenti per verificare il rispetto delle norme di..., dovrai anche procedere con l’iscrizione della tua Partita Iva presso la Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio... del tuo comune di riferimento e comunicare (sempre al tuo comune di riferimento) l’avvio della tua nuova attività tramite la S.C.I.A.La S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) è la dichiarazione che permette alle imprese di iniziare, modificare o interrompere un’attività produttiva. Questa dichiarazione produce effetti immediati, quindi... (Segnalazione Certificata di Inizio Attività).
L’iscrizione presso la Camera di Commercio presenta una serie di adempimenti e di oneri accessoriSpese che si aggiungono a una principale. Ad esempio, nella stipula di un mutuo sono oneri accessori le commissioni bancarie. (come bolli ed imposte di registro), che comportano un costo più elevato per l’apertura della Partita Iva da parte degli artigiani e dei commercianti.
Visti gli adempimenti aggiuntivi, per non incorrere in sanzioni anche molto pesanti, conviene sempre affidarsi ad un professionista.
Il professionista a cui ti affiderai per l’apertura della Partita Iva come artigiano/commerciante, visti gli adempimenti aggiuntivi, ti richiederà una tariffa più elevata rispetto a quella richiesta per l’apertura della Partita Iva di un libero professionistaLavoratore che esercita la propria attività intellettuale in modo completamente autonomo, senza essere alle dipendenze di nessuno. Per poter esercitare la libera professione è indispensabile l’apertura della... Leggi.
Il servizio di Flex Tax
Se deciderai di affidarti a Flex Tax, di tutta la procedura di apertura della Partita Iva e della successiva gestione della tua attività da artigiano o commerciante, ce ne occuperemo noi.
Dovrai solamente acquistare il servizio dedicato, ovvero Apertura e contabilità artigiani e commercianti.
N.B.: all’interno di questo servizio non è compresa la S.C.I.A., pertanto dovrai richiederla tu stesso al tuo comune di riferimento oppure potrai delegare la sua compilazione al professionista a te assegnato acquistando il servizio dedicato (Scia – Segnalazione certificata di inizio attività).
Regime forfettario e Regime ordinario differenze e costi: Disciplina Regime forfettario
Il Regime forfettario, oltre al limite di ricavi e i limiti da dover rispettare per potervi accedere, presenta una disciplina differente rispetto al Regime ordinario.
Deduzioni e detrazioni
La prima caratteristica fondamentale del Regime forfettario riguarda la deduzioneLa deduzione rappresenta l’importo che si può sottrarre dal reddito imponibile dal quale si calcola l’imposta dovuta. Per esempio se il reddito imponibile di un soggetto contribuente... delle spese che si sostengono durante lo svolgimento dell’attività professionale.
All’interno di questo particolare Regime fiscale, non è prevista alcun tipo di deduzione o di detrazioneImporto che si può sottrarre dalla tassazione dovuta. Per esempio se si devono versare 100 euro di tasse e si hanno spese detraibili di 10, l’imposta finale... al di fuori delle spese forfettarieSpese che non sono state sostenute realmente ma sono il risultato di una stima, queste spese vengono addebitate all’interno della parcella di un avvocato ad esempio o... stabilite dal coefficiente di redditività previsto per ciascun codice ATECO.
Di seguito riportiamo una tabella che indica i differenti codici ATECO con i differenti coefficienti di redditività:
Tipologia di attività | Codici ATECO relativi | Coefficienti di redditività | Limite ricavi |
Industrie alimentari e delle bevande | (10-11) | 40% | € 85.000 |
Commercio all’ingrosso e al dettaglio | 45- (da 46.2 a 46.9) – (da 47.1 a 47.7) – 47.9 | 40% | € 85.000 |
Commercio ambulante di prodotti alimentari e bevande | 47.81 | 40% | € 85.000 |
Commercio ambulante di altri prodotti | 47.82-47.89 | 54% | € 85.000 |
Costruzioni e attività immobiliari | (41-42-43) – (68) | 86% | € 85.000 |
Intermediari del commercio | 46.1 | 62% | € 85.000 |
Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione | (55-56) | 40% | € 85.000 |
Attività professionali, scientifiche, tecniche, sanitarie, di istruzione, servizi finanziari ed assicurativi | (64-65-66) – (69-70-71-72-73-74-75) – (85) – (86-87-88) | 78% | € 85.000 |
Altre attività economiche | (01-02-03) – (05-06-07-08-09) – (12-13-14-15-16-17-18-19-20-22-22-23-24-25-26-27-28-29-30-31-32-33) – (35) – (36-37-38-39) – (58-59-60-61-62-63) – (77-78-79-80-81-82) – (84) – (90-91-92-93) (94-95-96) – (97-98) – (99) | 67% | € 85.000 |
Calcolo delle tassePrelevamento di denaro da un soggetto che abbia deciso di usufruire di un determinato servizio. Il contribuente può decidere di non essere soggetto al pagamento della tassa,... da versare
Oltre alla differente disciplina riguardante le deduzioni e le detrazioni, un’altra differenza fondamentale è rappresentata dalla modalità di calcolo delle tasse da versare all’interno di questo Regime fiscale.
Innanzitutto, il Regime forfettario è esente dall’applicazione dell’Iva, quindi non dovrai applicare l’Iva all’interno delle fatture che emetterai durante lo svolgimento della tua attività con Partita Iva.
Oltre a questo importante vantaggio, se rientri nel Regime forfettario, per il pagamento delle tasse dovrai applicare ai tuoi ricavi l’aliquota del 15% a titolo di imposta sostitutiva, chiamata così in quanto va a sostituire tutte le imposte normalmente previste (IRPEFL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del..., IRESL’Ires è l’Imposta sul Reddito delle Società. E’ personale e proporzionale ed è sostanzialmente rappresentata da un’unica aliquota. Tale aliquota nel 2018 è del 24%. Oltre ad..., addizionali).
I vantaggi a cui avrai diritto non sono finiti qui, perché (in aggiunta ad altri vantaggi che potrai trovare nell’articolo dedicato) all’interno di questo Regime fiscale, è prevista anche un’aliquotaImporto in percentuale su un determinato totale. Per esempio, l’aliquota dell’Iva è del 22%. L’aliquota è stabilita dalla legge, ed essa va calcolata sulla base imponibile per... di imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5%... ulteriormente agevolata, la quale risulta ridotta al 5% anziché a quella standard del 15%.
La normativa sul Regime forfettario ha stabilito che non tutti potranno godere di tale riduzione di aliquota dell’impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento... sostitutiva, infatti dovrai necessariamente rispettare alcuni importanti requisiti per applicare l’imposta sostitutiva agevolata al 5%.
NB: non sono previsti limiti di età per poter applicare l’aliquota al 5% ed inoltre tale riduzione dell’aliquota sarà applicabile solamente per i primi 5 anni, dal sesto anno in poi l’aliquota ritornerà ad essere del 15%.
Regime forfettario e Regime ordinario semplificato differenze e costi: Disciplina Regime ordinario semplificato
Il Regime ordinario è il Regime fiscale che richiede maggiori adempimenti e minori agevolazioni dal punto di vista contabile e fiscale.
I contribuenti che rientrano in questa tipologia di Regime fiscale non godono infatti delle medesime agevolazioni previste per i contribuenti in Regime forfettario.
Se rientri nel Regime ordinario sarai obbligato a:
- Effettuare (mensilmente o trimestralmente) le liquidazioni e i versamenti Iva;
A partire dal 2023 la normativa fiscale prevede l’applicazione della contabilità semplificata per le attività che hanno superato nell’annualità precedente il seguente limite di ricavi: 500.000 euro, per imprese con oggetto prestazioni di servizi; 800.000 euro, per imprese esercenti altre attività (cessioneCessione è il termine giuridico utilizzato per indicare il trasferimento della proprietà dei beni. Se A vende a B un bene, tale attività viene considerata una cessione,... di beni).
Infine, a differenza del Regime forfettario, all’interno del Regime ordinario semplificato ti sarà riconosciuto il diritto di detrarre tutta una serie di spese derivanti da mutui, carichi di famiglia, ecc.
Calcolo delle tasse da versare
All’interno del Regime ordinario, sono previste 4 differenti aliquote Irpef, che variano a seconda della fascia di redditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del..., queste aliquote sono state aggiornate nel 2022.
REDDITO IMPONIBILEIl reddito imponibile è la base sulla quale si calcolano imposte e contributi da versare. Nel Regime Forfettario, il reddito imponibile si ottiene dall'applicazione del coefficiente di... (per scaglioni) | ALIQUOTA (per scaglioni) |
fino a euro 15.000,00 | 23% |
da 15.001,00 fino a 28.000,00 euro | 25% |
da 28.001 fino a 50.000 euro | 35% |
oltre 50.001 euro | 43% |
Dovrai quindi applicare l’aliquota IRPEF prevista per l’ammontare di reddito che hai prodotto durante l’anno.
Differenze e costi Regime forfettario e Regime ordinario semplificato: conclusioni
Come abbiamo visto in questo articolo, vi sono differenze fondamentali riguardanti questi due Regimi fiscali.
Per valutare quindi l’effettiva convenienza di un Regime fiscale piuttosto che l’altro, dovrai tenere conto di queste importanti differenze.
Nella maggior parte dei casi, il Regime forfettario risulta più conveniente in quanto presenta un’aliquota di tassazione meno elevata rispetto a quelle previste dal Regime ordinario.
Inoltre, se rientri nel Regime forfettario, sarai tenuto a rispettare meno adempimenti fiscali obbligatori.
Nonostante ciò, dovrai valutare attentamente quando conviene il Regime forfettario, tenendo conto di tutte le differenze analizzate in questo articolo.
Se possiedi un ammontare particolarmente rilevante di spese da dedurre o detrarre, applicando il Regime forfettario, perderai tale diritto e molto probabilmente non ti converrà applicare questo Regime fiscale.
Hey my partitiva regime is forfetorio. and I am working with the food delivery service. It the fattura I received from my company he is sending me IVA 22 %. So what should I do now?
Buonasera Adnan,
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La ringraziamo e le auguriamo buona serata!