- 1. Costi di gestione ridotti o irrilevanti.
- 2. Se si opera nei confronti di consumatori finali.
- 3. Assenza di detrazioni d’imposta e oneri deducibili/detraibili o la presenza di altri redditi soggetti a Irpef.
La Legge di BilancioLa legge di bilancio è una legge italiana con la quale viene approvato il bilancio dello Stato. Essa è lo strumento, previsto direttamente dalla costituzione italiana all'interno... 2023 ha innalzato la soglia limite dei ricaviCorrispettivi per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa./compensi che consente l’accesso al regime forfettario. Da quest’anno, quindi, molti contribuenti in regime ordinarioRegime fiscale ma che prevede l’adempimento di tutti gli obblighi previsti dalla legge. Si differenzia dai regimi agevolati che consentono l’applicazione di vantaggi sia a livello contabile... semplificato hanno posto domande rispetto alla convenienza o meno di scegliere il regime forfettario al posto del regime ordinario semplificato.
In prima battuta è necessario ricordare che questa scelta è da valutare caso per caso, non c’è, infatti, un’unica risposta valida per tutti i contribuenti. La convenienza o meno del regime forfettario è sempre da valutare con attenzione con il proprio consulente fiscale/commercialista.
Fatta questa premessa, è possibile elencare una serie di condizioni che potrebbero essere vantaggiose per chi decide di aderire al regime forfettario. Iniziamo!
1. Costi di gestione ridotti o irrilevanti.
Nella scelta di aderire al regime forfettario è particolarmente importante analizzare e comparare i costi che verranno realmente sostenuti per la conduzione dell’attività.
Se i costi realmente sostenuti, anche per collaboratori/dipendenti sono di importo inferiore a quelli riconosciuti dalla legge attraverso il Coefficiente di RedditivitàIl coefficiente di redditività è un termine che appartiene al Regime Forfettario. Rappresenta la percentuale da considerare, sul fatturato totale, per calcolare il reddito imponibile. Ogni codice..., allora il regime forfettario potrebbe essere una scelta vantaggiosa.
2. Se si opera nei confronti di consumatori finali.
Il contribuente forfettario è esonerato dall’applicazione dell’IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo... in fatturaDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi..
Questo fattore consente a tutti i soggetti forfetari di proporsi sul mercato a prezzi competitivi rispetto ai concorrenti che non applicano lo stesso regime oppure, di “mettere in tasca” l’Iva.
3. Assenza di detrazioni d’impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento... e oneri deducibiliSpese che la legge consente di dedurre dalla base imponibile. Nell'Irpef, ad esempio, sono oneri deducibili dal reddito complessivo lordo i contributi previdenziali e assistenziali versati in.../detraibili o la presenza di altri redditi soggetti a IrpefL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del....
Poiché, nel regime forfettario, non è possibile scaricare spese personali o dedurre/detrarre interessi passiviCosto del denaro preso a prestito. o bonus fiscali, l’assenza di detrazioni di imposta e/o oneri deducibili e detraibili costituisce un elemento favorevole all’adozione del regime forfettario.
Assegno Unico
Prima dell’entrata in vigore del D.Lgs. n. 230/2021 che disciplina l’assegno unico, poteva essere preferibile adottare il regime di contabilità semplificata rispetto al regime forfetario, data la possibilità di usufruire di detrazioni IRPEF per figli a carico (in assenza di altri redditi), tuttavia dal 1° marzo 2022, a seguito dell’abrogazione per detrazioni per figli a carico, non è più conveniente, in assenza di altre deduzioni/detrazioni Irpef, preferire il regime ordinario semplificato al posto del forfettario.
4. Presenza di un secondo redditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del... IRPEF
I contribuenti con secondo reddito IRPEF (es. lavoro dipendente, pensione, affitti o prestazione occasionale) possono continuare a godere di queste detrazioni o deduzioni, scaricandole su questo tipo di reddito.
5. Assenza o irrilevanza, in termini di importo, della rettifica della detrazioneImporto che si può sottrarre dalla tassazione dovuta. Per esempio se si devono versare 100 euro di tasse e si hanno spese detraibili di 10, l’imposta finale... IVA “a sfavore”
Le imprese che intendono passare dal regime ordinario semplificato al regime forfettario, devono necessariamente fare una verificaAttività svolta dagli uffici dell'agenzia delle Entrate o dalla Guardia di finanza per controllare il regolare adempimento degli obblighi tributari, che si conclude mediante la stesura di... rispetto eventuali beni ammortizzabili per i quali si è beneficiato della detrazione.
La rettifica della detrazione Iva è richiesta per i beni ammortizzabili se non sono trascorsi quattro anni dalla loro entrata in funzione. Nel caso in cui non siano trascorsi 4 anni, sarà necessario effettuare il versamento all’erario (in dichiarazione IVA tramite il rigo VF70) nell’ultimo anno di applicazione delle regole ordinarie. Non si tiene conto dei beni di valore inferiore a 516,46 euro, né dei beni con coefficiente di ammortamentoProcedimento tecnico-contabile in forza del quale il costo sostenuto per l’acquisto di un bene strumentale all’esercizio dell’impresa, avente durata pluriennale, si ripartisce in un dato numero di... superiore al 25%.
ESEMPIO: Nel 2022 un’impresaL’impresa è un’attività economica finalizzata alla produzione/distribuzione di beni o servizi. L’impresa è l’attività svolta dall’imprenditore. Perché si possa parlare di attività d’impresa, questa attività deve presentare... in contabilità semplificata ha acquistato attrezzature per un importo pari ad 5.000 euro + 1.100 euro di IVA. Qualora Il contribuente intenda adottare a partire dal 2023 il regime forfetario si dovrà procedere a versare all’erario un importo pari ai 4/5 dell’IVA detratta. Il conteggio sarà il seguente: (1.100 x 4) : 5 = 880. L’IVA oggetto di rettifica è pari a 880 euro.
La rettifica della detrazione Iva deve essere effettuata anche per l’intero importo delle rimanenze finali al 31 dicembre 2022. La tipologia di imprese maggiormente interessate sono le imprese operanti nel settore del commercio al dettaglio per le quali l’importo delle rimanenze finali al 31 dicembre 2022 può essere di importo rilevante.