- Aggiornamento
- Regime forfettario 2019: requisiti, imposte, esempi, Fac simile Fatture, vantaggi.
- I requisiti di accesso al Regime forfettario 2019
- Le cause di esclusione del Regime forfettario 2019
- Regime forfettario 2019: i coefficienti di redditività
- Regime forfettario 2019: imposta sostitutiva
- Regime forfettario 2019 aliquota al 5%
- Regime forfettario 2019 per Artigiani e Commercianti
- Regime forfettario 2019 per Professionisti
- Contributi nel Regime forfettario 2019
- Riduzione 35% contributi Regime forfettario 2019
- Regime forfettario 2019: contributi Gestione Separata
- Regime forfettario 2019: contributi Casse Previdenziali
- L’imposta di bollo nel Regime forfettario 2019
- Regime forfettario 2019: acquisti e vendite in Europa
- Regime forfettario 2019 gli acquisti e le vendite fuori dall’Europa
- Il Regime forfettario 2019, conviene?
- Come passare dall’ordinario al Regime forfettario 2019
- Come passare dai minimi al Regime forfettario 2019
Aggiornamento
Questo articolo è fa riferimento al Regime forfettarioRegime forfettario. Il Regime forfettario è uno dei tre Regimi fiscali che puoi adottare per la tua Partita Iva in Italia. È considerato il Regime di vantaggio... Leggi per l’anno 2019 e dunque presenta aliquote, limiti e altre informazioni non aggiornate. Se vuoi trovare delle informazioni sul Regime forfettario aggiornate a settembre 2023, puoi leggere uno dei seguenti articoli.
Approfondisci qui:
Regime Forfettario la guida Aggiornata
Limiti regime forfettario
Regime forfettario calcolo limite 65.000 euro di ricavi ora 85.000 euro
1 luglio obbligo di fatturazione elettronica per i forfettari
Regime forfettario 2019: requisiti, imposte, esempi, Fac simile Fatture, vantaggi.
Se sei interessato a scoprire le novità del Regime Forfettario, ti suggeriamo il seguente articolo: Regime Forfettario.
In questo articolo analizzeremo i vantaggi del Regime forfettario 2019 e quali requisiti di accesso e cause di esclusione sono previste per poterlo adottare per la propria Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa... individuale.
Puoi scegliere il Regime forfettario 2019 sia che tu sia un Artigiano o Commerciante e sia che tu sia un Professionista, l’importante è che tu rispetti i limiti previsti dalla Legge.
I contribuenti che adottano il Regime forfettario 2019 sono soggetti a due tipologie di “spese”: imposta e sostitutiva e contributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono....
Calcola gratis le tasse da pagare e richiedi assistenza fiscale​
Inizia GratisPrima di applicare il Regime forfettario 2019 alla propria attività è consigliabile valutare a fondo la sua convenienza per la propria specifica situazione.
Questi argomenti sul Regime forfettario 2019 potrete trovarli spiegati nel dettaglio nei prossimi paragrafi.
Per sapere invece tutte le novità del Regime Forfettario per il 2020, ti suggeriamo di leggere il nostro articolo: Regime Forfettario 2020.
I requisiti di accesso al Regime forfettario 2019
Per adottare il Regime forfettario 2019, quali caratteristiche devi avere?
La Disciplina del Regime forfettario 2019, afferma che:
- I contribuenti persone fisiche esercenti attività d’impresaL’impresa è un’attività economica finalizzata alla produzione/distribuzione di beni o servizi. L’impresa è l’attività svolta dall’imprenditore. Perché si possa parlare di attività d’impresa, questa attività deve presentare..., arti o professioni applicano il regime forfetario se, al contempo, nell’anno precedente: hanno conseguito ricaviIncassi percepiti per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. Leggi ovvero hanno percepito compensiI compensi non sono nient’altro che ricavi recepiti per aver prestato un servizio, infatti rappresentano una retribuzione. Viene utilizzato il termine compenso solamente per quanto riguarda i..., ragguagliati ad anno, non superiori a euro 65.000.
Quindi, se sei intenzionato ad adottare il Regime forfettario 2019, per prima cosa, dovrai verificare attentamente di rispettare l’unico requisito d’accesso previsto per il Regime forfettario 2019, che in parole semplici prevede che:
- Nell’anno precedente a quello per il quale vuoi adottare il Regime forfettario 2019, non devi avere superato i 65.000 euro di ricavi con la tua Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo... individuale.
Se non ti è chiaro al 100% quale importo devi prendere in considerazione per verificare il limite dei ricavi per adottare il Regime forfettario 2019, ti suggeriamo di chiariti le idee con il calcolo dei limite 65.000 euro in questo modo potrai procedere con sicurezza a verificare di non rientrare in nessuna delle cause di esclusione previste per il Regime forfettario che analizzeremo nel prossimo paragrafo.
Le cause di esclusione del Regime forfettario 2019
Anche se nell’anno precedente hai conseguito ricavi minori di 65.000 euro, esistono alcune situazioni che comunque ti escludono dalla possibilità di applicazione del Regime forfettario 2019.
Di seguito, analizzeremo tutte le cause di esclusione previste.
Non possono avvalersi del Regime forfettario 2019:
- I soggetti che svolgono attività soggette a Regimi Speciali IvaAccanto ai classici Regimi fiscali e al regime Forfettario, ci sono anche i cosiddetti regimi speciali Iva, i quali sono soggetti a regole particolari. Tali regimi speciali... o a Regimi forfettari di determinazione del redditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del....
L’Agenzia delle EntrateAgenzia pubblica italiana che si occupa della gestione delle entrate fiscali italiane. Può in qualsiasi momento svolgere controlli ed accertamenti per verificare il rispetto delle norme di..., nella Circolare 10/E del 2016 ha fornito una lista delle attività escluse in quanto rientranti in tale causa di esclusione:
- Agricoltura e attività connesse e pesca;
- Vendita sali e tabacchi;
- Commercio dei fiammiferi;
- Editoria;
- Gestione di servizi di telefonia pubblica;
- Rivendita di documenti di trasporto pubblico e di sosta;
- Intrattenimenti, giochi e altre attività di cui alla tariffa allegata al D.P.R. n. 640/72;
- Agenzie di viaggi e turismo;
- Agriturismo;
- Vendite a domicilio (porta a porta);
- Rivendita di beni usati, di oggetti d’arte, d’antiquariato o da collezione;
- Agenzie di vendite all’asta di oggetti d’arte, antiquariato o da collezione.
NB: se svolgi due tipologie di attività e per una di queste ti avvali di un Regime speciale Iva, non ti sarà possibile applicare il Regime forfettario anche per le altre tue attività, anche se esse in realtà sarebbero compatibili con tale Regime.
- I soggetti non residenti, a meno che non risiedano in uno degli Stati membri dell’Unione europeaPaesi che fanno parte della Comunità europea in ordine alfabetico: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta,... o in uno stato che abbia speciali accordi con l’Italia e che comunque producano nel territorio italiano almeno il 75% dei redditi complessivi.
- Soggetti che effettuano in via esclusiva, cessioni di:
- Fabbricati;
- Terreni edificabili;
- Mezzi di trasporto nuovi;
- I soggetti che, contemporaneamente all’attività con Partita Iva, partecipano a: società di personeLe Società di persone sono quelle società nelle quali l’elemento principale sono i soggetti che la costituiscono e non il capitale. Nelle società di persone il capitale..., imprese familiari oppure che “controllano” SocietàOrganizzazione di una o più persone che collaborano e organizzano fattori produttivi per ottenere un fine comune. Secondo la definizione del codice civile: “Con il contratto di... a responsabilità limitata o Associazioni in partecipazioneL’associazione in partecipazione è una particolare forma contrattuale che permette ad un imprenditore (associante) di accordarsi con uno o più soggetti lavoratori (associati), per poter ricevere come... e con la Partita Iva individuale esercitano attività economica riconducibile a quella della società (o associazione).
SRL e Regime forfettario
La causa di esclusione dal Regime forfettario 2019 per coloro che partecipano a SRLLa Società a responsabilità limitata (Srl) è un tipo di società di capitali, dotata di personalità giuridica, in cui i soci rispondono delle obbligazioni sociali nei limiti delle quote versate... lascia spazio a differenti possibili interpretazioni, in quanto non fornisce parametriStrumento presuntivo di accertamento applicato nei confronti di determinati soggetti (titolari di reddito di impresa o di lavoro autonomo), in base al quale, partendo dalla rilevazione di determinati... oggettivi per valutare se la propria specifica situazione rientri o meno nell’esclusione.
Se partecipi ad una SRL il nostro articolo Regime forfettario per soci di SRL, potrebbe aiutarti a capire come valutare l’eventuale incompatibilità con il Regime forfettario 2019.
Per un’analisi dettagliata sulle caratteristiche da rispettare per poter applicare il Regime forfettario 2019, ti consigliamo di approfondire l’argomento nel nostro seguente articolo: Sui Limiti per accedere al Regime Forfettario.
Se hai un’impresa familiareImpresa nella quale prestano attività di lavoro continuativo nel tempo il coniuge e i familiari del titolare (fino al terzo grado di parentela o secondo grado di... e rispetti il limite dei ricavi, non rientri in nessuna delle cause di esclusione appena elencate e non svolgi contemporaneamente altre attività, puoi tranquillamente adottare il Regime forfettario, per avere maggiori informazioni, puoi leggere il nostro seguente articolo sul Imprese Familiare in Regime Forfettario
Regime forfettario 2019: i coefficienti di redditività
Il Regime forfettario 2019 è caratterizzato da un particolare meccanismo per il calcolo del reddito imponibileIl reddito imponibile è la base sulla quale si calcolano imposte e contributi da versare. Nel Regime Forfettario, il reddito imponibile si ottiene dall'applicazione del coefficiente di... e quindi dell’imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5%... e dei contributi InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del... da dover versare.
Mentre negli altri Regimi fiscali il reddito imponibile sul quale calcolare imposte e contributi si ottiene sottraendo al fatturatoSomma dei ricavi derivanti dalle vendite e dalle prestazioni di servizi realizzate in un esercizio. lordo tutti i costi sostenuti nell’esercizio dell’attività ed è possibile inoltre detrarre o dedurre altre spese personali (come spese mediche), nel Regime forfettario 2019 invece si applica semplicemente il coefficiente di redditivitàIl coefficiente di redditività è un termine che appartiene al Regime Forfettario. Rappresenta la percentuale da considerare, sul fatturato totale, per calcolare il reddito imponibile. Ogni codice... Leggi ai ricavi ottenuti e non è possibile dedurre o detrarre alcuna altra tipologia di spesa (oltre i contributi obbligatori che si sono pagati nell’anno di attività).
Approfondisci qui: Coefficienti di redditività nel Regime Forfettario
Regime forfettario 2019: impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento... Leggi sostitutiva
Chi aderisce al Regime forfettario 2019, deve versare allo Stato l’imposta sostitutiva.
Ma cos’è l’imposta sostitutiva?
Non è altro che una tipologia di imposta che racchiude in un’unica aliquotaImporto in percentuale su un determinato totale. Per esempio, l’aliquota dell’Iva è del 22%. L’aliquota è stabilita dalla legge, ed essa va calcolata sulla base imponibile per... Leggi del 15% tutte le imposte solitamente pagate negli altri Regimi fiscali, come ad esempio IRPEFL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del..., IRAPL’imposta regionale sulle attività produttive, tale imposta va a colpire il valore della produzione netta delle imprese. Si tratta di un’imposta proporzionale al fatturato, e che non..., addizionali, ecc.
Il calcolo dell’ammontare di imposta sostitutiva da dover versare allo Stato è semplice e intuitivo.
Per riuscire a spiegarlo al meglio, procediamo con un esempio concreto: Ipotizziamo che Sergio nel 2017 abbia conseguito ricavi per 24.000 euro e abbia un coefficiente di redditività del 67%.
Applicando il coefficiente di redditività ai ricavi ottenuti, si ottiene il reddito imponibile lordo di 16.080 euro.
NB: per semplicità ipotizziamo che Sergio nel 2017 non abbia versato contributi, altrimenti essi dovrebbero essere sottratti al Reddito imponibile lordo, così da ottenere il Reddito imponibile netto per il calcolo dell’imposta sostitutiva. Nel nostro caso, quindi, il reddito imponibile lordo coincide con il Reddito imponibile netto.
Come si calcola l’imposta sostitutiva al 15%?
Reddito imponibile netto: | 16.080 euro |
Aliquota imposta sostitutiva: | 15% |
Imposta sostitutiva dovuta: | 2.412 euro (16.080X15%) |
Sergio deve allo Stato 2.412 euro di imposta sostitutiva.
Esiste però un’altra semplificazione all’interno del Regime forfettario.
In specifici casi l’aliquota dell’imposta sostitutiva può essere ridotta al 5%, come spiegheremo nel prossimo paragrafo.
Regime forfettario 2019 aliquota al 5%
Se adotti il Regime forfettario 2019 e rispetti alcune precise condizioni, puoi accedere ad un ulteriore vantaggio riservato alle nuove Partite Iva (spesso dette start-up): la riduzione dell’imposta sostitutiva al 5% per i primi 5 anni di attività.
Ma quali sono le condizioni che devi rispettare?
- L’attività che andrai a svolgere con la nuova Partita Iva non deve essere una “mera prosecuzione” di una svolta in precedenza;
- Nei tre anni precedenti non devi avere svolto alcuna attività d’impresa;
- Se prosegui un’attività che prima apparteneva ad un altro soggetto, devi assicurarti che essa rispetti tutte le condizioni per poter accedere al forfettario.
Il nostro articolo sull’aliquota al 5% per le nuove imprese ti consentirà di approfondire l’argomento.
Regime forfettario 2019 per Artigiani e Commercianti
Se rispetti le caratteristiche fino a qui illustrate, puoi applicare il Regime forfettario sia se la tua è un’attività già attiva da anni, sia se hai intenzione di aprire una nuova Partita Iva.
Se svolgi l’attività di artigiano o commerciante, il Regime forfettario 2019 può permetterti di gestire la tua attività con molta più semplicità.
Il Regime forfettario 2019, a chi lo adotta, permette di accedere a differenti semplificazioni contabili.
Ad esempio non avrai più l’obbligo della registrazione delle fatture, che dovranno solo essere conservate.
Dovrai continuare comunque a compilare il registro dei corrispettiviI corrispettivi sono ricavi conseguiti dai commercianti, per i quali non vi è l’obbligo di emissione fattura, a meno che questa non sia richiesta espressamente dal cliente.....
I Regime forfettario 2019 è un Regime esente Iva, ovvero non dovrai applicare tale imposta nelle tue fatture e, di conseguenza, non sarai più obbligato ad inviare le Dichiarazioni Iva trimestrali.
È vero che non potrai più richiedere l’Iva che pagherai sugli acquisti, ma non dovrai neanche più restituire nulla sui tuoi incassi.
Scopri in modo più dettagliato quali possono essere I vantaggi del Regime forfettario.
Tutte le semplificazioni contabili comportano meno adempimenti da dover effettuare ogni anno e il nostro servizio ti offre la gestione della contabilità 2019 e l’apertura della Partita Iva come Artigiani e Commercianti, assicurandoti assistenza, efficienza e risparmio.
Regime forfettario 2019 per Professionisti
Se sei un professionista e vuoi accedere al Regime forfettario 2019, ti consigliamo di scoprire nel nostro articolo I vantaggi del Regime forfettario, così da poter valutare se risulta per te essere un Regime conveniente.
Importante semplificazione è quella che prevede che aderendo al forfettario, non sarai più soggetto alle ritenute d’accontoPercentuali trattenute dalla fattura da parte dell’emittente. Rappresentano un anticipo sulle imposte che il professionista dovrà pagare. Trattandosi di un acconto, in sede di dichiarazione dei redditi,... effettuate sulle tue prestazioni.
Se il Regime forfettario 2019 ti sembra un ottimo compromessoÈ il contratto con cui le parti assumono l'impegno a concludere la compravendita. per iniziare a svolgere la tua attività professionale, la gestione della contabilità 2019 e l’apertura della Partita Iva come Professionisti, è il nostro abbonamento giusto per te!
Contributi nel Regime forfettario 2019
Il Regime forfettario prevede due “costi” principali, ovvero:
- L’imposta sostitutiva, che come abbiamo visto nei paragrafi precedenti sostituisce tutte le altre imposte solitamente pagate negli altri Regimi fiscali;
- I contributi previdenziali, che andranno pagati alla propria Gestione o Cassa alla quale deve essere iscritta la propria tipologia di attività.
I contributi da versare dipendono dalla tipologia di attività da te svolta.
Nei prossimi tre paragrafi analizzeremo tre differenti situazioni:
- Artigiani e Commercianti iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps;
- Professionisti iscritti alla Gestione SeparataGestione Inps a cui hanno l’obbligo di iscriversi tutti i contribuenti la cui attività non prevede una cassa previdenziale specifica. Sono tenuti all’iscrizione in questa apposita gestione... Leggi
- Professionisti iscritti alla loro Cassa Previdenziale Specifica.
Regime forfettario 2019: contributi artigiani e commercianti
Se la tua attività è di tipo artigianale o commerciale, sarai soggetto all’iscrizione obbligatoria in Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio... e dovrai versare i contributi alla Gestione Artigiani e Commercianti.
Come funziona la contribuzione alla Gestione Artigiani e Commercianti?
I contributi da versare a tale Gestione dipendono dal Reddito prodotto, ovvero:
NB: il reddito imponibile per il calcolo dei contributi, è l’importo che si ottiene dall’applicazione del coefficiente di redditività ai ricavi conseguiti.
- Da 0 a 15.710 euro di reddito (definito Reddito minimaleCon reddito minimale ci si rivolge ad artigiani e commercianti, responsabili per il versamento della propria contribuzione presso la Gestione Artigiani e Commercianti INPS. Per questa categoria... Leggi) dovrai pagare la contribuzione minima fissa di circa 3.800 euro. Quindi, anche se non produrrai alcun reddito, sarai comunque obbligato a pagare la quota fissa di circa 3.800 euro.
- Per il reddito maggiore ai 15.710 euro, dovrai versare la percentuale del 24% circa.
Tutti coloro che applicano il Regime forfettario 2019 e sono iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti, possono richiedere la riduzione del 35% dei contributi INPS da versare, argomento approfondito nel prossimo paragrafo.
Riduzione 35% contributi Regime forfettario 2019
Se sei un Artigiano o un Commerciante e adotti il Regime forfettario 2019, puoi applicare alla tua attività la contribuzione agevolata, ovvero ridotta del 35% rispetto a quella “standard”.
Per accedere a tale riduzione, dovrai presentare apposita richiesta all’INPS entro fine Febbraio oppure al momento dell’apertura della tua attività.
Possono richiedere la contribuzione ridotta sia coloro che hanno Partite Iva già attive da tempo che coloro che ne aprono per la prima volta una.
A quale importo si applica la riduzione del 35% dei contributi?
La riduzione del 35% dei contributi INPS da versare verrà applicata sia alla parte di contribuzione fissa che alla parte di contribuzione da versare sul reddito eccedente a quello minimale. Sarà quindi applicata sul totale dei contributi da dover versare.
Se richiedo la riduzione del 35% INPS, diminuisce la mia pensione?
La risposta a questa domanda dipende da quale sarà il tuo reddito (non ricavo, quindi l’importo dopo aver applicato il coefficiente di redditività ai tuoi ricavi) infatti se:
- Con la riduzione del 35% INPS non arriverai a versare la quota di contribuzione fissa sul minimale, ovvero circa 3.800 euro, ti saranno accreditate 33,8 settimane al posto che 52 ai fini pensionistici;
- Con la riduzione del 35% INPS arriverai a versare comunque la quota di contribuzione fissa sul minimale, ovvero circa 3.800 euro, non ti verranno ridotte le settimane accreditate ai fini pensionistici che saranno quindi 52.
Se hai bisogno di maggiori informazioni sull’argomento, potrai trovarle qui: Regime forfettario riduzione contributi Artigiani e Commercianti, dove ti indicheremo anche in che modalità presentare la domanda.
Regime forfettario 2019: contributi Gestione Separata
La Gestione Separata è la Gestione alla quale devi versare i tuoi contributi se la tua attività è di tipo professionale e non prevede nessuna Cassa Previdenziale specifica.
Ad esempio, sei soggetto all’iscrizione alla Gestione Separata se sei un fisioterapista, un consulente di Marketing, o più in generale se svolgi attività di consulenza senza essere iscritto ad alcun AlboOrdine costituito dai professionisti ad esso appartenente. Ogni albo professionale si riferisce ad una precisa attività professionale come ad esempio l’Albo dei commercialisti o dei geometri. Esso... professionale.
La Gestione Separata non prevede il pagamento di nessuna quota fissa, quindi in caso di reddito nullo non pagherai alcun contributo fisso.
La Gestione Separata prevede il pagamento di un’aliquota del 25,72% (nel 2018) sul reddito prodotto.
Con reddito s’intende l’importo che risulterà dall’applicazione del coefficiente di redditività ai ricavi conseguiti.
In Regime forfettario Gestione Separata, troverai approfondimenti sulla Gestione Separata.
Regime forfettario 2019: contributi Casse Previdenziali
Se sei un Professionista iscritto ad un Albo o ad un Ordine professionale, oppure la tua attività prevede il pagamento dei contributi ad una Cassa Previdenziale Specifica, non dovrai versare i contributi all’INPS (Gestione Artigiani e Commercianti e Gestione Separata).
Al momento, in Italia, sono molte le Casse Previdenziali attive ed ognuna di esse ha una propria Disciplina interna per quanto riguarda il calcolo della contribuzione dovuta.
Sarebbe impossibile elencare le regole di tutte le Casse Previdenziali esistenti, ti consigliamo di raccogliere le informazioni sulla modalità e la quantità di contributi che dovrai versare direttamente sul sito della tua Cassa.
Fac Simile Fatture in Regime Forfettario
Il Regime forfettario 2019, come già anticipato nei precedenti paragrafi, è un Regime che permette di avere differenti semplificazioni nella gestione della Partita Iva individuale.
Questo paragrafo ha l’obiettivo di illustrarti in quale modo dovrai emettere le fatture se adotti il Regime forfettario qualunque sia la tua tipologia di attività.
I contribuenti forfettari sono esonerati dalla fatturazione elettronica, potranno quindi continuare ad emettere fatturaDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi. in modalità cartacea. Anche i soggetti che non sono forfettari e hanno l’obbligo di emettere le fatture in formato elettronico, dovranno obbligatoriamente accettare come valide le fatture cartacee dei contribuenti forfettari. Per i nostri consigli su come gestire il ciclo passivo, ovvero le fatture elettroniche ricevute, puoi leggere il seguente articolo dedicato sulla fattura elettronica nel Regime Forfettario.
Adesso, vedremo nel dettaglio gli esempi di fatture che dovrai emettere se adotti il Regime forfettario 2019, a seconda della tua tipologia di attività.
Artigiani e commercianti
La tua attività è di tipo artigianale o commerciale e adotti il Regime forfettario 2019? Dovrai emettere la fattura come indicato nell’esempio contenuto nella seguente immagine, ovvero inserendo la marca da bolloLa marca da bollo è simile a un francobollo ed è utilizzato per attestare l’avvenuto pagamento dei documenti pubblici. Sono acquistabili presso i tabaccai. Sono presenti marche... se l’importo della fattura è superiore ai 77,47 euro e indicando le diciture obbligatorie previste dalla Legge
Agenti di Commercio
Se sei un Agente di Commercio e hai scelto il Regime forfettario 2019 come Regime fiscaleIl Regime fiscale rappresenta l’insieme di documenti e comportamenti da tenere, previsti dalla normativa, che garantiscono il rispetto delle regole fiscali. Nell’ordinamento italiano sono presenti un regime..., nelle fatture oltre che a inserire l’apposita marca da bollo se la fattura è superiore ai 77,47 euro e indicare le corrette diciture, dovrai anche inserire l’aliquota ENASARCOEnte Nazionale di Assistenza per gli Agenti e Rappresentanti di Commercio (ENASARCO) nato nel 1938. È oggi un soggetto di diritto privato che persegue finalità di pubblico... a tuo carico, ovvero l’8,25%.
Professionisti in Gestione Separata
Svolgi un’attività professionale e applichi il Regime forfettario 2019? Nelle fatture dovrai indicare le diciture corrette per indicare la tua natura di contribuente forfettario e quindi la non applicazione di Iva e ritenuta d’acconto e dovrai inoltre inserire la marca da bollo nelle fatture con importo complessivo maggiore di 77,47 euro.
Inoltre, per coloro iscritti alla Gestione Separata INPS è prevista la possibilità di inserire in fattura la rivalsa del 4% INPS.
Professionisti con Cassa Previdenziale specifica
Hai scelto il Regime forfettario 2019 e non sei iscritto all’INPS ma versi i contributi ad una specifica Cassa previdenziale? Quando emetti le tue fatture, oltre ad indicare le diciture obbligatorie ed applicare l’imposta di bolloRappresenta un’imposta da pagare per determinati documenti, versata tramite l’acquisto della marca da bollo. L’imposta di bollo rappresenta un’imposta indiretta che va a colpire i consumi. Il..., dovrai verificare l’aliquota di contribuzione da applicare nella fattura direttamente presso la tua Cassa Previdenziale.
Scopri maggiori dettagli su come emettere le fatture in Regime Forfettario
L’imposta di bollo nel Regime forfettario 2019
Il Regime forfettario 2019, come abbiamo detto nei precedenti paragrafi, è un Regime fiscale che prevedere l’esonero dall’Iva per i contribuenti che lo applicano.
Data la mancanza dell’Iva, nelle fatture maggiori ai 77,47 euro, dovrai obbligatoriamente inserire l’imposta di bollo.
L’imposta di bollo nelle fatture forfettarie dovrai assolverla attraverso l’applicazione di una marca da bollo dal valore di 2 euro (acquistabile dai tabaccai) che dovrà avere data precedente a quella di emissione della fattura.
L’imposta di bollo deve essere addebitata nella fattura, per esempio se si è offerta una prestazione del valore di 400 euro, l’importo totale della fattura dovrà essere di 402 euro.
Per approfondire l’argomento, puoi leggere il nostro seguente articolo dedicato: ai bolli nelle Fatture in Regime Forfettario.
Regime forfettario 2019: acquisti e vendite in Europa
Applicando per la tua attività il Regime forfettario 2019, nel caso in cui effettui operazioni con soggetti residenti nell’Unione Europea sarai tenuto ad alcuni adempimenti specifici, tra cui la compilazione dei Modelli IntrastatSistema di rilevazione dei dati statistici fiscali riguardanti lo scambio di merci tra i Paesi membri dell'Unione europea. Prevede l'obbligo, a carico dei soggetti Iva che effettuano....
Il Modello Intrastat è il documento che permette all’Agenzia delle DoganeÈ un ente pubblico, che gode di personalità giuridica con ampia autonomia che gestisce il sistema doganale italiano. Regolamenta inoltre il comparto del gioco pubblico italiano, contrastando... di ricevere tutte le informazioni riguardanti le operazioni effettuate sul territorio comunitario tra i soggetti titolari di Partita Iva.
Per conoscere nello specifico a quali obblighi sarai soggetto se applichi il Regime forfettario 2019 e operi con soggetti dell’Unione Europea, puoi consultare il nostro seguente articolo: sui modelli Intrastat.
Se, invece, hai rapporti con soggetti che non risiedono in uno Stato membro dell’Unione Europea troverai maggiori informazioni nel prossimo paragrafo.
Regime forfettario 2019 gli acquisti e le vendite fuori dall’Europa
Sei un contribuente che applica il Regime forfettario 2019 e sostieni rapporti commerciali con Partite Ive estere e non residenti nell’Unione Europea? Gli obblighi a cui dovrai adempiere dipendono se effettui acquisti o vendite di beni o servizi.
Come ben saprai il Regime forfettario non prevede l’applicazione dell’Iva ma nel caso di operazioni con soggetti esteri, dovrai emettere le fatture secondo precise regole.
Il Regime forfettario 2019, conviene?
Una delle domande più frequenti che ci si pone quando si sta valutando la possibilità di applicare il Regime forfettario 2019, è se tale Regime assicuri veramente un vantaggio per la propria attività.
Il vantaggio più importante da dover valutare, ovviamente, deve essere quello economico.
I fattori da valutare per poter essere sicuri che il Regime forfettario sia vantaggioso per la propria attività, sono differenti e spesso di carattere soggettivo.
Non esistono quindi regole predefinite o fogli di calcolo che possano fornire una risposta a questo quesito in maniera scientifica e matematica.
Anche se la convenienza all’utilizzo del Regime forfettario 2019 deve essere valutata caso per caso, di seguito cercheremo di fornirti alcuni spunti di riflessione per riuscire a darti una risposta a questa domanda.
Perché entrare in Regime forfettario
Il più grande vantaggio del Regime forfettario 2019 è che si è soggetti ad un’unica imposta sostitutiva con aliquota del 15% (o ancora meglio del 5%) che risulta essere molto più bassa di quella pagata per le imposte negli altri Regimi fiscali.
Dovrai però valutare due fattori principali, ovvero se il vantaggio derivante dall’applicazione dell’aliquota più bassa di imposta sostitutiva non venga vanificato da:
- I maggiori costi che effettivamente sostieni rispetto a quelli che ti vengono riconosciuti con il coefficiente di redditività. Se per esempio il tuo coefficiente di redditività è del 78%, significa che se hai 100 euro di ricavi, come costo ti vengono riconosciuti 22 euro e quindi l’importo soggetto all’imposta sarà 78. Come è facile intuire, se i costi che effettivamente sostieni sono più alti di 22, andrai a pagare le imposte anche sulla parte dei ricavi che in realtà per te sono stati costi, quindi il Regime forfettario 2019 potrebbe essere per te non tanto conveniente.
- Se applichi il Regime forfettario 2019 e non hai altri redditi soggetti ad Irpef, perderai la possibilità di dedurre o detrarre tutte le tipologie di spese. Infatti, nel Regime forfettario 2019, il reddito imponibile viene calcolato attraverso l’applicazione del coefficiente di redditività ai tuoi ricavi e all’importo ottenuto potrai dedurre unicamente i contributi obbligatori pagati in corso d’anno secondo il principio di cassa. Se hai importanti spese sanitarie, per ristrutturazione, mutuo, ecc. probabilmente il Regime forfettario 2019 non risulterà per te vantaggioso.
Scopri se il Regime Forfettario conviene.
Come passare dall’ordinario al Regime forfettario 2019
Fino al 2018 hai applicato alla tua Partita Iva individuale il Regime ordinarioRegime fiscale ma che prevede l’adempimento di tutti gli obblighi previsti dalla legge. Si differenzia dai regimi agevolati che consentono l’applicazione di vantaggi sia a livello contabile... (o semplificato) ma nel 2019 vuoi aderire al Regime forfettario 2019 perché ne possiedi tutte le caratteristiche? Effettuare tale passaggio è molto semplice.
Se rispetti tutte le caratteristiche per adottare il Regime forfettario 2019, tale Regime risulterà per te il Regime naturale di appartenenza e quindi per adottarlo, ti basterà iniziare a comportarti come un contribuente forfettario a tutti gli effetti (emettere fatture senza Iva, senza ritenuta d’acconto, ecc.)
Dovrai, inoltre, comunicare al commercialista che ha gestito la tua attività del 2018, la tua volontà di applicare il Regime forfettario 2019, così che possa procedere con la rettifica IvaLa rettifica dell’Iva rappresenta un passaggio fondamentale per un soggetto che passa dal Regime ordinario al Regime forfettario o viceversa, in quanto le regole in materia di... Leggi nell’ultima Dichiarazione Iva dell’anno 2018.
Spiegazioni su cos’è la rettifica Iva e informazioni approfondite su come effettuare il passaggio dal Regime ordinario (o semplificato) al Regime forfettario 2019, potrai trovarle nel nostro seguente articolo dedicato: Passare al Regime forfettario dal Regime semplificato
Come passare dai minimi(v. Regime dei minimi) al Regime forfettario 2019
Se il 2018 è stato il tuo ultimo anno nel Regime dei minimiRegime fiscale agevolato ormai non più in vigore. Per questo particolare tipo di regime fiscale era prevista solamente un’imposta sostitutiva di aliquota pari al 20% come forma..., ti starai chiedendo se puoi passare al Regime forfettario 2019.
La risposta è sì, ovviamente se rispetti tutte le caratteristiche richieste analizzate nei primi paragrafi di questo articolo.
Se vuoi effettuare tale passaggio e possiedi tutte le caratteristiche per adottare il Regime forfettario 2019, non dovrai effettuare alcuna comunicazione all’Agenzia delle Entrate, in quanto il Regime forfettario 2019 risulterà essere il tuo Regime fiscale naturale.
Per avere maggiori informazioni su come effettuare il passaggio e, ad esempio, se puoi continuare ad utilizzare l’aliquota del 5%, ti consigliamo di leggere Passare al forfettario dal Regime dei minimi.
Costo commercialista in Regime Forfettario 2019
Tutte le semplificazioni del Regime forfettario 2019, permettono di avere una notevole diminuzione degli adempimenti da effettuare per la propria attività.
Di conseguenza è anche più basso il costo da sostenere per il commercialista che in media per una contabilità forfettaria richiede circa 500 euro i Iva.
Il nostro servizio Flex Tax offre la gestione della contabilità del Regime forfettario ad un prezzo altamente competitivo, reso possibile dall’utilizzo della tecnologia che ci permette di automatizzare e rendere più veloci diversi processi senza rinunciare alla qualità della nostra assistenza.
Sia che tu debba aprire la Partita Iva come Professionista, che aprire una Partita Iva come Artigiano o Commerciante, il nostro servizio ti assicura costante assistenza da parte del Consulente del nostro Team a cui verrai assegnato che sarà sempre pronto ad aiutarti.
Se hai bisogno di informazioni specifiche sui servizi di FlexTax, ti chiamiamo noi nella fascia oraria da te indicata, crea il tuo Account su FlexSuite e prenota la tua chiamata attraverso FlexSupport alla voce “info sui servizi”.
Scopri di più sul nostro E-Service di Flex Tax!
Buongiorno.
Sono un medico che dal 2012 lavora come sostituto di specialistica ambulatoriale nei poliambulatori del SSN, il nostro rapporto di lavoro è inquadrato come autonomo ma di fatto la ASL è il nostro datore di lavoro col quale in ogni sostituzione firmiamo una accettazione incarico a dempo determinato secondo quanto previsto dall’ACN specialisti ambulatoriali (siamo tenuti a rispettare un orario di lavoro, abbiamo il badge elettronico, eseguiamo le visite nei tempi e nelle modalità previste e decise dalla ASL stessa). Ho sempre tenuto la contabilità di tale reddito separata da quella della mia attività libero professionale fin dal regime dei minimi al 5%. Posso continuare a farlo usufruendo del forfettario per la mia attività da libero professionista (con reddito inferiore a 65 mila eur) e assimilare i redditi ASL a quelli da lavoro dipendente con tassazione ordinaria?
Buongiorno,
dopo aver terminato un rapporto di lavoro (dipendente a tempo indeterminato) nel corso del 2018, ho aperto Partita IVA a settembre 2018, esercitando come Ingegnere libero professionista. Rispettando i requisiti di accesso al regime forfettario vigenti in quel momento (reddito da lavoro dipendente percepito nell’anno 2017 inferiore a 30000 euro, limite su beni strumentali posseduti, ecc), ho optato per tale opzione.
Nei primi mesi di attività ho avuto collaborazioni come consulente per l’ex datore di lavoro, ed al 31/12/2018 sulla base del fatturato dei primi tre mesi di attività tale rapporto risulta essere prevalente. Ho ragione di ritenere che con l’ampliamento della clientela il fatturato 2019 legato all’ex datore di lavoro sarà inferiore al 50% del totale.
Non mi è chiaro se la condizione di esclusione introdotta dal 2019 circa la non prevalenza del rapporto con ex datori di lavoro operi con riferimento al fatturato 2018 (nel mio caso circa 3 mesi di attività), come condizione di permanenza per il 2019 nel regime, o se la condizione sia da valutare “a posteriori” al 31/12/2019 sulla base dell’effettivo fatturato dell’anno in corso, con eventuale fuoriuscita dal regime dall’1 gennaio 2020. Ulteriore aspetto poco chiaro, se ed in che misura fornitori o clienti dell’ex datore di lavoro possano essere considerati “soggetti direttamente o indirettamente riconducibili” allo stesso.
Vi ringrazio in anticipo di ogni chiarimento
Buongiorno Alessandro,
La causa di esclusione per chi fattura prevalentemente a datori di lavoro attuali o dei due anni precedenti, è di nuova introduzione e l’Agenzia delle Entrate non ha ancora fornito un’interpretazione ufficiale delle stessa.
La nuova causa di esclusione prevista per il Regime forfettario afferma che non possono avvalersi di tale Regime i contribuenti che fatturano prevalentemente al loro attuale datore di lavoro o a datori di lavoro avuti nei due anni precedenti (non importa se svolgono attività diversa a quella per cui erano assunti).
A nostro parere se lei nel 2018 ha fatturato prevalentemente nei confronti del suo datore avuto nei due anni precedenti, non può applicare il Regime forfettario nel 2019.
Non è però ancora chiaro al 100% se nel caso in cui nel 2018 si sia fatturato in prevalenza al proprio datore di lavoro (attuale o avuto nei due anni precedenti) si venga esclusi dal Regime forfettario nel 2019 oppure dato che tale causa di esclusione è stata introdotta quest’anno, si verrà esclusi dal 2020 se tale causa di esclusione si verificherà anche nel 2019.
Non è ancora stato chiarito neanche cosa s’intenda per soggetti direttamente o indirettamente riconducibili al datore di lavoro.
Purtroppo, ad oggi, non possiamo dare ancora una risposta definitiva alla sua domanda, sarà necessario attendere la circolare interpretativa dell’Agenzia delle Entrate che chiarisca quale sarà l’anno da prendere da riferimento per tale esclusione.
Non appena avremo informazioni ufficiali e definitive aggiorneremo prontamente il nostro Blog.
La ringraziamo e le auguriamo una buona giornata.
Salve,
espongo questo caso:
Ho un contratto co.co.co con una società inhouse di un ente pubblico per il quale ho partecipato ad una selezione pubblica. Ho poi partecipato ad una ulteriore selezione per la stessa società inhouse che prevedeva l’obbligo di Partita IVA. Nel caso dovessi vincere la seconda selezione, sembra che si debba convertire il primo contratto da co.co.co a P.IVA. E’ cosi? Questa fattispecie mi consentirebbe di accedere al regime forfettario?
Grazie
Buonasera Giovanni,
La causa di esclusione in esame afferma che sono esclusi dal Regime forfettario:
“d-bis) le persone fisiche la cui attività sia esercitata prevalentemente nei confronti di datori di lavoro con i quali sono in corso rapporti di lavoro o erano intercorsi rapporti di lavoro nei due precedenti periodi d’imposta, ovvero nei confronti di soggetti direttamente o indirettamente riconducibili ai suddetti datori di lavoro.”
Essendo le co.co.co parasubordinazioni, quindi l’azienda che eroga i compensi è definita “committente” e non datore di lavoro, anche in presenza di co.co.co precedentemente intercorse, le stesse non rilevano ai fini dell’esclusione.
In sostanza, si sarà esclusi dal Regime forfettario se si fattura prevalentemente nei confronti di un soggetto con il quale si sia avuto nel biennio precedente (o si ha attualmente) un rapporto di lavoro dipendente con contribuzione versata dal datore di lavoro nella Gestione Lavoratori Dipendenti, e non se si sono avute co.co.co.
Essendo una nuova causa di esclusione si dovrà attendere una circolare dell’Agenzia delle Entrate che fornisca un’interpretazione ufficiale della stessa.
La ringraziamo e le auguriamo una buona serata.
Salve, cosa cambia a riguardo a seguito dei chiarimenti dell’agenzia delle entrate del 4 aprile?
Buongiorno Giovanni,
La circolare dell’Agenzia delle Entrate ha chiarito differenti punti riguardo tale fattispecie.
Abbiamo scritto un articolo dedicato all’argomento: Regime forfettario co.co.co
La ringraziamo e le auguriamo una buona giornata.