Indice
Artigiano/Commerciante in Forfettario: quante tasse pago
Se sei un Artigiano o un Commerciante iscritto alla Gestione Artigiani e Commercianti e applichi il Regime Forfettario per la tua Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo è oggetto di “armonizzazione” europea, ciò significa che sostanzialmente vi saranno le medesime regole all’interno dei Paesi membri,... Leggi, quante tasse dovrai versare?
Se sarai così inquadrato e applicherai il suddetto regime fiscale, dovrai versare:
- ContributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono prelievi coattivi di ricchezza (prelevati dallo Stato o dalla Pubblica Amministrazione in forza della loro potestà impositiva). Essi... Leggi previdenziali
- Imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5% per le startup e un’aliquota del 15% per le imprese di non recente creazione. Tale imposta sostituisce l’imposta... Leggi
Sia contributi che imposta sostitutiva si versano sul reddito imponibile, il quale nel regime Forfettario si ottiene dalla moltiplicazione del coefficiente di redditività associato al Codice Ateco adottato ai ricavi conseguiti nell’anno.
In questo articolo cercheremo di rispondere nello specifico alla domanda “quante tasse pago come Artigiano/Commerciante in Forfettario”.
Contributi previdenziali
Come Artigiano o Commerciante iscritto alla Gestione Artigiani e Commercianti sarai soggetto al versamento dei contributi previdenziali secondo questo schema di reddito (ricavi x coefficiente di redditività):
- per il reddito compreso tra 0 e 15.953 euro: dovrai versare contributi fissi di circa 3.850 euro all’anno;
- per il reddito superiore ai 15.953 euro: oltre ai contributi fissi, dovrai versarli per circa il 24%.
Pertanto, sia che tu consegua ricavi o non li consegua, i contributi fissi dovranno comunque essere versati all’InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Oltre a gestire il sistema pensionistico italiano , l’Inps svolge tutta... Leggi.

Ricevi gratuitamente la tua prima chiamata di assistenza
Attiva ora il tuo account gratuito
Applicando il Regime Forfettario ed essendo iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti potrai usufruire della riduzione del 35% dei contributi Inps, la quale si applica sia ai fissi che a quelli eccedenti il reddito minimale di 15.953 euro.
Ti indichiamo inoltre che se, parallelamente alla partita Iva iscritta in Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio gestisce e detiene il Registro delle Imprese, ovvero l’elenco al quale sono obbligate ad iscriversi tutte le imprese.... Leggi come Artigiano o Commerciante svolgi lavoro dipendente full-time, sarai esonerato dal versamento dei contributi alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps; questo vuol dire che in questo caso dovrai versare solo il diritto camerale annuale di circa 50 euro e l’imposta sostitutiva.
ImpostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento delle imposte in forza della sovranità riconosciutagli dalla legge. L’imposta presenta alcuni elementi essenziali come: Il presupposto, l’evento... Leggi sostitutiva in Forfettario
L’imposta sostitutiva che dovrai versare prevede un’aliquota del 15%, con la possibilità di riduzione al 5% per i primi 5 anni di attività se ne rispetti i requisiti:
- L’attività intrapresa non deve essere in alcun modo una continuazione di un’attività precedentemente svolta sia sotto forma di lavoro autonomo che dipendente;
- Il titolare dell’attività non abbia svolto, nei tre anni precedenti dell’inizio dell’attività, attività d’impresa anche in forma associata o familiare;
- Nel caso in cui venga rilevata un’attività già avviata da un altro soggetto, si deve verificare che l’ammontare di incassi generati l’anno precedente dall’attività, siano in linea con quelli richiesti per aderire al Regime forfettario.
Trascorsi i primi 5 anni di attività, l’imposta sostitutiva avrà l’aliquota direttamente del 15%.
Esempio tasse da versare come Artigiano e Commerciante
Quante tasse pago come Artigiano/Commerciante in Forfettario?
Procediamo a farti un esempio, supponendo tu svolga l’attività di procacciatore d’affari, abbiamo conseguito ricavi per 35.000 euro e adotti l’imposta sostitutiva al 15%.
Codice Ateco: 46.19.01 – Agenti e rappresentanti di vari prodotti senza prevalenza di alcuno
Coefficiente di redditivitàIl coefficiente di redditività è un termine che appartiene al Regime Forfettario. Rappresenta la percentuale da considerare, sul fatturato totale, per calcolare il reddito imponibile. Ogni codice ATECO, ha un coefficiente di redditività differente. Per esempio, per coloro che svolgono attività professionali è del 78%,... Leggi: 62%
RicaviCorrispettivi per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. Leggi: 35.000 euro
Reddito imponibileIl reddito imponibile è la base sulla quale si calcolano imposte e contributi da versare. Nel Regime Forfettario, il reddito imponibile si ottiene dall'applicazione del coefficiente di redditività ai ricavi conseguiti. E' sul reddito imponibile così ottenuto che si calcolano l'imposta sostitutiva e i contributi... Leggi: 21.700 euro (35.000 euro x 62%)
Imposta sostitutiva 15%: 3.255 euro (21.700 euro x 15%)
Contributi fissi: 3.850 euro
Contributi eccedenti il minimale: 1.384, 45 euro (21.700 euro – 15.953 euro x 24,09%)
Ai contributi da versare, effettuando l’apposita richiesta, potrai applicare la riduzione del 35% dei contributi.
N.B.: per semplicità di calcolo e trattazione, si suppone non si siano versati i contributi obbligatori nell’anno di imposta.
Articoli suggeriti: