Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa...: quando puoi aprirla
Se stai svolgendo un lavoro in autonoma, ti starai chiedendo quando devi aprire la Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo....
La Partita Iva deve essere aperta quando l’attività che stai svolgendo diventa o vuole diventare abituale e continuativa nel tempo, ovvero costante: è questa, infatti, la caratteristica che ti fa capire che è ora di aprire la tua Partita Iva.
Pertanto, se la tua attività non è costante ma discontinua nel tempo, potrai svolgerla tramite ricevute di prestazione occasionale: fino ai 5.000 euro di ricaviIncassi percepiti per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. Leggi dalle tue prestazioni occasionali sarai soggetto unicamente al versamento dell’impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento... IrpefL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del... calcolata a scaglioni, mentre superati i 5.000 euro, oltre all’Irpef, dovrai versare anche i contributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono....
Una volta che l’attività svolta diventa abituale e costante, dovrai aprire la tua partita Iva, scegliendo l’inquadramento fiscale corretto in base proprio a come la svolgi.
Se vuoi sapere come aprire la tua Partita Iva, ti suggeriamo il nostro articolo: Come fare per aprire Partita Iva.
Che regime fiscaleIl Regime fiscale rappresenta l’insieme di documenti e comportamenti da tenere, previsti dalla normativa, che garantiscono il rispetto delle regole fiscali. Nell’ordinamento italiano sono presenti un regime... adottare per la propria Partita Iva
Oltre a scegliere l’inquadramento corretto per l’attività che svolgi, dovrai anche scegliere quale regime fiscale adottare tra il Forfettario e l’ordinario semplificato.
Il regime fiscale si adotta attraverso un comportamento concludente, ovvero emettendo le fatture secondo le regole del Regime scelto: pertanto, non dovrai inviare alcuna comunicazione all’Agenzia delle Entrate.
Ti riportiamo qui di seguito le rispettive caratteristiche, per aiutarti ad individuare il regime più adatto alla tua situazione soggettiva.
Regime ForfettarioRegime forfettario. Il Regime forfettario è uno dei tre Regimi fiscali che puoi adottare per la tua Partita Iva in Italia. È considerato il Regime di vantaggio... Leggi
Requisiti d’accesso: per poterlo adottare, dovrai rispettare tutte le condizioni d’accesso previste;
Reddito imponibileIl reddito imponibile è la base sulla quale si calcolano imposte e contributi da versare. Nel Regime Forfettario, il reddito imponibile si ottiene dall'applicazione del coefficiente di...: ottieni il redditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del... imponibile applicando ai ricavi conseguiti il coefficiente di redditività associato al Codice Ateco che hai adottato;
Spese detraibili/deducibili: in Forfettario, non potrai detrarre/dedurre realmente alcuna spesa sostenuta, in quanto il coefficiente di redditività ti indica anche la spesa forfettaria che ti viene riconosciuta;
Imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5%...: dovrai versare l’imposta sostitutiva del 15%, un’unica imposta che potrà ridursi al 5% per i primi 5 anni di attività a fronte del rispetto di specifiche condizioni;
Fatturazione: sarai esonerato dall’obbligo di fatturazione elettronica e pertanto potrai emettere fatture cartacee;
Iva in fatturaDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi.: nelle fatture che emetterai non dovrai applicare né Iva né ritenuta d’acconto, ma dovrai assolvere l’imposta di bollo, ovvero applicare una marca da bolloLa marca da bollo è simile a un francobollo ed è utilizzato per attestare l’avvenuto pagamento dei documenti pubblici. Sono acquistabili presso i tabaccai. Sono presenti marche... di 2 euro per tutte le fatture con importo superiore ai 77,47 euro.
Regime OrdinarioRegime fiscale ma che prevede l’adempimento di tutti gli obblighi previsti dalla legge. Si differenzia dai regimi agevolati che consentono l’applicazione di vantaggi sia a livello contabile... semplificato
Requisiti d’accesso: i tuoi ricavi non dovranno superare la soglia di 400.000 euro se vendi servizi, oppure di 700.000 se svolgi un altro tipo di attività;
Reddito imponibile: il reddito sarà dato dalla detrazioneImporto che si può sottrarre dalla tassazione dovuta. Per esempio se si devono versare 100 euro di tasse e si hanno spese detraibili di 10, l’imposta finale.../deduzione dei costi sostenuti ai ricavi conseguiti, fino a capienzaPossibilità di sfruttare una detrazione d'imposta. Nell'ambito delle imposte sui redditi, infatti, una detrazione può abbattere l'imposta dovuta nei limiti di quest'ultima (ad esempio, se l'imposta lorda...;
Spese detraibili/deducibili: potrai detrarre/dedurre le spese da te sostenute;
Imposte: sarai soggetto a diverse imposte, tra cui Irpef, IrapL’imposta regionale sulle attività produttive, tale imposta va a colpire il valore della produzione netta delle imprese. Si tratta di un’imposta proporzionale al fatturato, e che non..., addizionali, ecc.;
Fatturazione: avrai l’obbligo di emettere fatture elettroniche;
Iva in fattura: adottando il regime ordinario semplificato, dovrai applicare l’Iva in fattura e la ritenuta d’acconto.
Non possiamo indicarti quale dei due regimi fiscali analizzati sia per te il migliore, ma abbiamo cercato di fornirti una panoramica completa delle caratteristiche per permetterti di effettuare la valutazione in autonomia.
Articoli utili:
Regime Forfettario quando conviene?
Come si calcola il limite dei 65.000 euro di ricavi in Forfettario