Domande e Risposte

Quali tasse pago con Ateco 63.11.19 e 74.10.30?

Cosa comporta l’apertura di una P.IVA forfettaria con uno stipendio fisso annuale sotto i 30.000€? Maneggerò dati informatici riguardo al catasto, con l’utilizzo di software. So che pagherò al 5% l’imposta + il 26,23% di INPS e alla fine del primo anno di partita IVA, il saldo del primo anno lavorato + l’acconto per l’anno successivo. È possibile quantificare queste cifre? quali tasse pago con Ateco 63.11.19 e 74.10.30?

Quali tasse pago con Ateco 63.11.19 e 74.10.30 in Regime forfettario?

Per poter adottare il forfettario è necessario essere in possesso di tutti i requisiti richiesti: Limiti forfettario.

Le indichiamo che per all’attività di AutoCAD e disegno tecnico potrà utilizzare il seguente codice Ateco:

  • 74.10.30 – Attività dei disegnatori tecnici.

Che include:

    • riproduzione di cartamodelli
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Il Regime forfettario prevede che il reddito imponibile (ovvero la base su cui vengono calcolati imposta e contributi) si ottenga applicando ai ricavi un coefficiente di redditività. Il coefficiente di redditività è una percentuale associata al codice Ateco.

Al suddetto codice Ateco è associato un coefficiente di redditività del 78%.

Tale codice prevede l’iscrizione in Camera di Commercio a cui dovrà versare il diritto camerale annuale che oscilla tra i 50 e i 100 euro, bolli e diritti di segreteria in fase di iscrizione.

Dovrà versare i contributi alla gestione artigiani Inps secondo il seguente schema:

  • per un reddito compreso tra 0€ e 17.504€ verserà contributi fissi di circa 4.200€
  • superato il reddito minimale di 17.504€, oltre ai contributi fissi, li verserà anche in percentuale al 24% circa

Le confermiamo che se si occuperà di raccolta ed elaborazione di dati potrà utilizzare anche il codice Ateco 63.11.19 – “Altre elaborazioni elettroniche di dati” da lei indicato e anche questo prevede il versamento dei contributi alla Gestione Artigiani Inps, secondo quanto sopra riportato.

In questo caso, al suddetto codice è associato un coefficiente di redditività del 67%.

Se adotterà il forfettario, in quanto Commerciante potrà richiedere la riduzione del 35% dei contributi: Riduzione contributi 35%.

Nel caso in cui contestualmente svolgesse un lavoro dipendete con contratto di tipo Full – Time, potrà richiedere l’esonero dal versamento dei contributi.

Oltre ad eventuali contributi, verserà l’imposta sostitutiva al 15% o al 5% per i primi 5 anni di attività, se rispetterà i tre requisiti previsti: Imposta sostitutiva al 5%.

I contributi fissi dovranno essere versati in quattro rate annuali nelle seguenti date:

  • 16 maggio 2021;
  • 20 agosto 2021;
  • 16 novembre 2021;
  • 16 febbraio 2022.

In quanto artigiano in forfettario, il 30 giugno 2024 dovrà versare l’imposta sostitutiva ed eventuali contributi in percentuale sull’eccedenza del reddito minimale :

  • saldo imposta sostitutiva 2023
  • saldo contributi 2023 (se dovuti)
  • 1° acconto 50% imposta sostitutiva 2024
  • 1° acconto 50% contributi 2024 (se dovuti)

L’importo che ne deriva può essere suddiviso fino a 6 rate.

Il 30 novembre 2024 dovrà invece versare:

  • 2° acconto 50% imposta sostitutiva 2024
  • 2° acconto 50% contributi 2024 (se dovuti)

Tale importo non può essere suddiviso e dovrà essere corrisposto in un’unica soluzione.

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