Quali spese si possono scaricare con il forfettario?

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Regime forfettario: vantaggi e limiti

Prima di vedere quali spese si possono scaricare con il forfettario, facciamo un passo indietro e vediamo cos’è il Regime forfettario.

Il Regime forfettario è, attualmente in Italia, il Regime fiscale più conveniente in quanto prevede diversi vantaggi e diverse semplificazioni fiscali.

Basti pensare che, a differenza del Regime ordinario semplificato, il Regime forfettario non prevede l’Irpef, Irap, addizionali etc., bensì un’unica imposta sostitutiva che può essere applicata al 15% o al 5% per i primi 5 anni di attività se si rispettano tre requisiti fondamentali:

  • se nei tre anni precedenti all’apertura della propria Partita Iva non si è svolta attività di impresa, anche in forma associata o familiare
  • se l’attività che si desidera svolgere in partita Iva non è una mera prosecuzione di un’attività che si è svolta in precedenza, sia sotto forma di lavoro autonomo, sia sotto forma di lavoro dipendente
  • se si rileva un’attività precedentemente avviata da un altro soggetto, bisogna verificare che l’ammontare dei ricavi conseguiti l’anno precedente dalla suddetta attività, non superi gli 85.000 euro, limite dei ricavi previsto dal Regime forfettario.

Per citare altri due interessanti vantaggi, adottando il Regime forfettario:

  • non dovrai inserire l’Iva in fattura
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  • non sarai attualmente obbligato ad emettere fattura elettronica, eccezion fatta per le prestazioni rivolte alla Pubblica Amministrazione.

Degna di menzione è anche la riduzione del 35% dei contributi previdenziali, della quale si può beneficiare se si adotta il Regime forfettario e se si è iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps.

N.B.  Attualmente, se adotterai il Regime forfettario, avrai ancora la possibilità di scegliere se emettere fattura cartacea o elettronica, ma tieni presente che l’Unione Europea ha dato l’ok per l’estensione ai forfettari dell’obbligo di emettere fattura elettronica: stiamo attendendo che in merito si pronunci il Governo Italiano, per andare a definire esattamente da quando i forfettari saranno obbligati ad emettere fattura elettronica anche per le prestazione che non riguardano la Pubblica Amministrazione.

I vantaggi offerti dal Regime forfettario sono effettivamente molto interessanti, non per tutti però è possibile adottare il Regime forfettario.

Il Regime forfettario infatti richiede che vengano rispettati alcuni precisi requisiti: l’inosservanza di anche solo un limite imposto dal Regime forfettario non permetterà di potervi accedere.

Qualora dovessi incorrere in una causa di esclusione allora non potrai adottare il Regime forfettario e dovrai necessariamente adottare il Regime ordinario semplificato.

Ma cerchiamo ora di comprendere quali spese si possono scaricare adottando il Regime forfettario.

Adottando il Regime forfettario posso scaricare le spese dell’attività?

Ciò che solitamente si sente dire è: “Con il Regime forfettario non posso scaricare nulla”: ma sarà vero?

Vediamo di analizzare la questione.

La disciplina del Regime forfettario non prevede la possibilità di portare in deduzione, dall’imposta sostitutiva, nessuna spesa sostenuta per la propria attività.

Tuttavia dire che non è possibile scaricare nulla non è totalmente corretto: vediamo perché.

Il Regime forfettario, a seconda dell’attività svolta, prevede un coefficiente di redditività: il coefficiente di redditività è una percentuale associata al codice Ateco.

Tale percentuale andrà applicata ai ricavi conseguiti (intesi come incassi) per il calcolo del reddito imponibile: sul reddito imponibile verranno calcolati imposta sostitutiva e contributi previdenziali.

Immaginiamo che al codice Ateco adottato per la nostra attività in partita Iva, sia associato un coefficiente di redditività del 67%: ciò significa che il 67% dei nostri ricavi saranno soggetti ad imposta sostitutiva e contributi previdenziali, ma il restante 33% verrà riconosciuto come spesa forfettaria.

Ne consegue che è sì vero che con il Regime forfettario non possiamo scaricare precisamente tutte le spese che abbiamo sostenuto per la nostra attività in Partita Iva, ma è altresì vero che il Regime forfettario giunge in nostro “soccorso” riconoscendoci una “spesa forfettaria” all’interno della quale confluiranno le spese sostenute per la nostra attività.

Sottoponendo ad imposta e contributi soltanto una parte dei nostri ricavi e non il 100% è come se ci permettesse di scaricare le spese che abbiamo sostenuto per lo svolgimento della nostra attività, con la differenza che non verranno calcolate precisamente come accade nel Regime ordinario semplificato, ma verranno riconosciute in maniera forfettaria.

Adottando il Regime forfettario potrai portare in deduzione i contributi obbligatori versati in un determinato anno di imposta: i contributi obbligatori versati potranno essere dedotti dal reddito imponibile per il calcolo dell’imposta sostitutiva.

Possiamo quindi dire che non è totalmente corretto affermare che adottando il Regime forfettario non è possibile scaricare nulla, come spesso si sente dire!

Qualora qualcosa non fosse chiaro o desiderassi maggiori informazioni, avrai la possibilità di metterti in contatto, gratuitamente, con la nostra assistenza fiscale! Come? E’ molto semplice: ti basterà creare il tuo account gratuito su FlexSuite e da subito potrai iniziare a parlare con noi per toglierti ogni dubbio!

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