Quali sono i possibili scenari dal momento in cui in qualità di lavoratrice dipendente dovessi in parallelo: emettere ricevute con ritenuta o aprire partita Iva? Quali sarebbero le spese da considerare in dichiarazione dei redditi? Segnalo che le prestazioni da fatturare in un senso o l’altro sono di tipo consulenziale e potrebbero prevedere tasse pagate in nome e per conto del cliente.
Se l’attività che svolge è saltuaria e non continuativa nel tempo, potrà effettuarla tramite ricevute di prestazione occasionale. Fino ai 5.000 euro di ricavi, dovrà versare solo l’IrpefL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del TUIR: redditi fondiari, redditi di capitale, redditi di lavoro dipendente, redditi di lavoro autonomo, redditi di impresa, redditi... Leggi, superati i 5.000 euro, oltre all’Irpef, dovrà versare anche i contributi. Nel momento in cui la sua attività diventa abituale e continuativa nel tempo, dovrà aprire la sua Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo è oggetto di “armonizzazione” europea, ciò significa che sostanzialmente vi saranno le medesime regole all’interno dei Paesi membri,... Leggi e per poterlo fare, essendo lei anche dipendente, dovrà controllare di non fare concorrenza al suo datore di lavoro, aspetto giuridico presente in ogni contratto di lavoro.
Per poter adottare il Regime Forfettario per la sua Partita Iva, dovrà controllare per prima cosa di non ricadere in nessuna delle cause di esclusione che può trovare elencate qui: Regime Forfettario.
Potrà applicare il Forfettario per la sua Partita Iva se il suo reddito da lavoro dipendente è inferiore ai 30.000 euro all’anno.
Inoltre, per poter mantenere il Forfettario anche l’anno successivo, non dovrà fatturare prevalentemente (per più del 50%) al datore di lavoro attuale o avuto nei due anni precedenti l’apertura della sua Partita Iva.
Se adotterà il Regime Forfettario, i redditi da Partita Iva non faranno cumulo con quelli da dipendente e pertanto saranno soggetti a tassazione separata: dovrà però presentare una sola Dichiarazione dei redditiLa Dichiarazione dei redditi è il documento attraverso il quale i soggetti contribuenti comunicano all'ente fiscale il proprio reddito sul quale si andrà a calcolare l’imposta dovuta. Tutte le normative e le discipline in ambito di dichiarazione dei redditi sono contenute all'interno del TUIR “Testo... Leggi, Modello Unico persone fisiche, nella quale confluiranno tutti i redditi da lei percepiti nell’anno di imposta.

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Se avrà piacere di indicarci se rispetta tutti i requisiti del Forfettario e avrà piacere di descriverci meglio l’attività che andrà a svolgere (che tipo di consulenze offre e l’ambito di queste), saremo lieti di aiutarla ulteriormente.