Sono dipendente per una società per cui faccio il programmatore informatico. Vorrei aprire una partita iva in regime forfettario come consulente informatico fatturando a soggetti diversi, Vorrei sapere quale sarebbe l’aliquota da applicare e la gestione inps da adottare. Supponendo un fatturato annuo di 20.000 quale sarebbe il guadagno netto per anno?
Per aprire la sua Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo è oggetto di “armonizzazione” europea, ciò significa che sostanzialmente vi saranno le medesime regole all’interno dei Paesi membri,... Leggi, essendo lei anche dipendente, dovrà controllare di non fare concorrenza al suo datore di lavoro, aspetto giuridico presente in ogni contratto di lavoro.
Per poter adottare il Regime Forfettario per la sua Partita Iva, dovrà controllare per prima cosa di non ricadere in nessuna delle cause di esclusione che può trovare elencate qui: Regime Forfettario 2020 nuovi limiti
Potrà applicare il Forfettario per la sua Partita Iva se il suo reddito da lavoro dipendente è inferiore ai 30.000 euro all’anno.
Inoltre, per poter mantenere il Forfettario anche l’anno successivo, non dovrà fatturare prevalentemente (per più del 50%) al datore di lavoro attuale o avuto nei due anni precedenti l’apertura della sua Partita Iva.
Se svolgerà l’attività di consulente informatico, dovrà adottare il seguente Codice Ateco:
- 62.02.00 – Consulenza nel settore delle tecnologie dell’informatica
che include:
fiscale Gratuita
Riceverai una password provvisoria via Sms
– consulenza su hardware, software e altre tecnologie dell’informazione: analisi dei bisogni e dei problemi degli utenti, consulenza sulla migliore soluzione
– pianificazione e progettazione di sistemi informatici che integrano l’hardware dei computer, il software e le tecnologie della comunicazione
Il coefficiente di redditività associato a tale Codice è del 67%: questo va applicato ai ricavi conseguiti per ottenere il reddito imponibile su cui calcolare imposta e contributi da versare.
L’imposta sostitutiva è del 15%, con la possibilità di applicare la riduzione al 5% per i primi 5 anni di attività se ne rispetta le condizioni: Regime forfettario imposta sostitutiva 5 %
Svolgendo l’attività di consulente, dovrà qualificarsi come libero Professionista in Gestione Separata InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Oltre a gestire il sistema pensionistico italiano , l’Inps svolge tutta... Leggi, a cui versare i contributi.
Se parallelamente all’attività in Partita Iva svolge anche lavoro dipendente, verserà i contributi nella misura ridotta del 24% del suo reddito al posto del 25,72%.
Per sapere quanto dovrà versare, potrà utilizzare il Simulatore di apertura Partita Iva su FlexTools.