Devo aprire partita iva per prestazioni di guardia medica. É corretto il codice ateco 86.21.00?
Le confermiamo che è corretto il Codice AtecoIl codice ATECO è un codice alfanumerico assegnato nel momento in cui si apre una Partita Iva ed è specifico per la tipologia di attività che si da lei indicato:
- 86.21.00 Servizi degli studi medici di medicina generale – visite mediche e cure nel settore della medicina generale effettuate da medici generici.
Il coefficiente di redditivitàIl coefficiente di redditività è un termine che appartiene al Regime Forfettario. Rappresenta la percentuale da considerare, sul fatturato totale, per calcolare il reddito imponibile. Ogni codice previsto per questo specifico codice ATECO è pari al 78%. Per poter adottare il Regime Forfettario per la sua Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa, dovrà controllare per prima cosa di non ricadere in nessuna delle cause di esclusione che può trovare elencate qui: Limiti regime forfettario
Coloro che aderiscono al Regime forfettario sono soggetti al pagamento obbligatorio dell’imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5%. L’impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento sostitutiva è un’unica imposta di un’unica aliquotaImporto in percentuale su un determinato totale. Per esempio, l’aliquota dell’Iva è del 22%. L’aliquota è stabilita dalla legge, ed essa va calcolata sulla base imponibile per che comprende tutte le imposte solitamente pagate negli altri Regimi fiscali come l’IrpefL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del, IrapL’imposta regionale sulle attività produttive, tale imposta va a colpire il valore della produzione netta delle imprese. Si tratta di un’imposta proporzionale al fatturato, e che non e le addizionali. L’aliquota standard dell’imposta sostitutiva è del 15% ma in alcuni casi si può accedere all’aliquota ridotta del 5%.
É possibile applicare l’imposta sostitutiva agevolata al 5% nei casi in cui:
- Nei tre anni precedenti all’apertura della Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo non si abbia svolto attività di impresaL’impresa è un’attività economica finalizzata alla produzione/distribuzione di beni o servizi. L’impresa è l’attività svolta dall’imprenditore. Perché si possa parlare di attività d’impresa, questa attività deve presentare né in forma associata e né in forma familiare;
- L’attività non rappresenti la continuazione di un’attività da lei svolta sia come lavoratore dipendente che come lavoratore autonomo (da questo caso sono esclusi i periodi di pratica obbligatoria per poter effettuare una determinata professione);
- Rilevi un’attività in precedenza svolta da un terzo, quest’attività deve necessariamente aver rispettato nel corso dell’anno precedente i limiti per poter accedere al Regime forfettario.
L’agevolazione della riduzione dell’aliquota al 5% vale solo per i primi 5 anni, dal sesto in poi si avrà l’obbligo di applicare l’aliquota piena, ovvero del 15%.
É possibile approfondire gli aspetti legati all’imposta sostitutiva agevolata al 5% all’interno dell’articolo seguente: Regime forfettario imposta sostitutiva 5%