Se ci si iscrive alla gestione separata “temporaneamente”, in attesa di diventare consulente/libero professionista, dopo l’esame di stato, è possibile poi passare ad una altra cassa specifica (epap, inarcassa ecc..)? Se, invece, si torna al lavoro da dipendente, ci si può togliere dalla gestione separata?
Nel momento in cui si apre la Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo è oggetto di “armonizzazione” europea, ciò significa che sostanzialmente vi saranno le medesime regole all’interno dei Paesi membri,... Leggi e si svolge un’attività professionale per la quale non è possibile iscriversi a nessuna Cassa Previdenziale dedicata alle specifiche professioni (InarcassaCassa Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti, è un ente fondato nel 1958 per assicurare la tutela pensionistica degli ingegneri ed architetti non soggetti ad altro tipo di previdenza obbligatoria. L'iscrizione all'Inarcassa è obbligatoria per i soggetti iscritti all'albo... Leggi, Enpam, ecc.) ci si deve iscrivere alla Gestione Separata come “professionisti”.
Nel momento in cui successivamente (per esempio si supera l’esame di stato e ci si iscrive ad un AlboOrdine costituito dai professionisti ad esso appartenente. Ogni albo professionale si riferisce ad una precisa attività professionale come ad esempio l’Albo dei commercialisti o dei geometri. Esso ha la funzione di assicurare la professionalità della categoria. Gli albi sono enti di diritto pubblico col compito... Leggi professionale) i contributi saranno dovuti alla Cassa Previdenziale specifica per la propria professione e non più alla Gestione Separata. Tale passaggio si effettua semplicemente iscrivendosi alla Cassa Previdenziale dedicata e per tutti ricavi conseguiti successivamente, i contributi non si dovranno più versare alla Gestione Separata.
Non è prevista alcuna procedura per la cancellazione dell’iscrizione alla Gestione Separata, si smetterà semplicemente di versare i contributi alla stessa.
Il rimanere iscritti alla Gestione Separata InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Oltre a gestire il sistema pensionistico italiano , l’Inps svolge tutta... Leggi non comporta né vincoli né problemi, in quanto nel momento in cui si iscriverà alla sua Cassa previdenziale specifica, verserà qui i suoi contributi e non più alla Gestione Separata.
Aprendo la sua Partita Iva, dovrà presentare a giugno dell’anno successivo la Dichiarazione dei redditiLa Dichiarazione dei redditi è il documento attraverso il quale i soggetti contribuenti comunicano all'ente fiscale il proprio reddito sul quale si andrà a calcolare l’imposta dovuta. Tutte le normative e le discipline in ambito di dichiarazione dei redditi sono contenute all'interno del TUIR “Testo... Leggi percepiti l’anno precedente ed effettuare i relativi versamenti.
I versamenti che si devono effettuare in Dichiarazione sono i saldi di imposta sostitutiva (se si adotta il Forfettario) e contributi per l’anno passato ed i rispettivi acconti per l’anno in corso.

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Se si chiude successivamente la Partita Iva, si può procedere al ricalcolo degli acconti dovuti, in base al metodo previsionale, ma i saldi per l’anno precedente dovranno essere comunque versati.