Esercito la professione forense (sono iscritto alla Cassa avvocati) e ho adottato negli anni di imposta 2020 e 2021 il regime forfettario (ex L. Stabilità 2015 e 2016). Premesso che nell’anno di imposta 2020 ho corrisposto a Cassa forense i minimali previdenziali dell’anno 2019 e 2020 (ed i relativi conguagli in autoliquidazione, calcolati con l’inoltro del modello 5), volevo sapere se operando, il sottoscritto, “per cassa” e trattandosi di contributi previdenziali obbligatori sia corretto da parte mia volerli imputare (ai fini del calcolo dell’imposta sostitutiva, ex comma 64), ai redditi conseguiti nell’anno in cui siano stati effettivamente pagati, ovvero, il 2020.
Per rispondere alla sua domanda le riportiamo parte del testo presente nelle Istruzioni dell’Agenzia delle Entrate :
Nel rigo LM35 (contributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono... previdenziali e assistenziali), in colonna 1, va indicato l’ammontare dei contributi previdenziali e assistenziali versati nel presente periodo d’impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento... in ottemperanza a disposizioni di legge
Pertanto, potranno essere dedotti unicamente i contributi versati nell’anno di imposta e per l’anno di imposta, e non anche quelli versati nell’anno di imposta ma riferiti ad anni precedenti.