Domande e Risposte

Posso aprire Partita Iva con codice Ateco 71.11.00 senza titolo abilitativo e senza iscrizione a Inarcassa?

Posso aprire P. Iva da architetto senza abilitazione e iscrizione Inarcassa? Sono un insegnante precario della scuola secondaria di primo grado, laureato in architettura, ma non ho conseguito l’Esame di Stato, pertanto non sono iscritto all’Ordine degli Architetti della mia provincia.

 

Vorrei sapere se posso aprire partita iva con codice Ateco 71.11.00 – Attività degli studi di architettura, anche senza titolo abilitativo e senza iscrivermi all’INARCASSA, ma versando i contributi all’INPS dove già ho una posizione aperta. Posso aprire Partita Iva con codice Ateco 74.90.99 – Altre attività professionali NCA, con le stesse modalità di cui sopra.

Per aprire la sua Partita Iva adottando il Codice Ateco 71.11.00, dovrà essere iscritto all’Ordine degli Architetti. Non avendo lei conseguito l’Esame di Stato, non potrà pertanto adottare tale Codice.

Non ci ha specificato che tipo di attività andrà a svolgere.
 
Avendo lei accennato al Codice Ateco per l’insegnamento privato, supponiamo che lei voglia dare ripetizioni o lezioni private. Se l’attività che intende svolgere con la sua Partita Iva è questa, il Codice Ateco più adatto è il seguente:
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Il coefficiente di redditività associato a tale Codice è del 78%: questo va applicato ai ricavi conseguiti per ottenere il reddito imponibile su cui calcolare imposta e contributi.
 
Se l’attività che andrà a svolgere con la sua Partita Iva è una mera prosecuzione di quella che svolge come dipendente, non potrà applicare l’imposta sostitutiva al 5%, ma dovrà applicare fin da subito l’imposta sostitutiva al 15%.
 
Può trovare tutti gli approfondimenti qui:
imposta sostitutiva 15%.
 
Dovrà versare i contributi alla Gestione Separata Inps nella misura del 26,23% del reddito imponibile (ricavi x coefficiente di redditività del 78%).
 
Se l’attività che intende svolgere con la sua Partita Iva è diversa da quella che abbiamo descritto, le chiediamo di specificarcela meglio; saremo lieti di analizzare nuovamente la sua situazione e chiarire i suoi dubbi.
 
Le sottolineiamo che, nel momento in cui dovesse aprire la sua Partita Iva e i suoi redditi da lavoro dipendente dovessero superare i 30.000 euro all’anno, non potrà applicare il Regime Forfettario; se invece dovesse averlo già adottato per la sua Partita Iva, ne sarebbe escluso dall’anno successivo.

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