Lavoro come sviluppatore software e sono dipendente presso un’azienda in Italia con RAL superiore a 30k. Vorrei aprire una partita IVA, sempre come sviluppatore software. Posso accedere al regime forfettario? E posso usufruire dell’imposta al 5% o devo seguire quella al 15%?
Prima di aprire Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa, essendo lei anche dipendente, dovrà verificare di non fare concorrenza al suo attuale datore di lavoroIl datore di lavoro rappresenta la persona titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore alle sue dipendenze. Esso può avere personalità giuridica, ad esempio quando il, aspetto giuridico presente in ogni contratto e per il quale, se necessario, le consigliamo di rivolgersi ad un consulente del lavoro.
Per poter adottare il forfettario è necessario essere in possesso di tutti i requisiti richiesti: Limiti forfettario.
Poiché il suo redditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del da dipendente ha superato i 30.000 € previsti dal forfettario, ricadrà in una causa di esclusione e dovrà necessariamente adottare il regime ordinarioRegime fiscale ma che prevede l’adempimento di tutti gli obblighi previsti dalla legge. Si differenzia dai regimi agevolati che consentono l’applicazione di vantaggi sia a livello contabile semplificato a meno che il lavoro dipendente termini entro il 31/12/2022: in questo caso potrà adottare il forfettario nel 2023 se rispetterà anche tutti gli altri requisiti, ma non potrà applicare l’imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5% al 5% in quanto ricadrebbe nella mera prosecuzione.
Per poter infatti applicare l’impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento al 5% per i primi 5 anni di attività è necessario rispettare i seguenti requisiti:
- Non bisogna aver svolto, nei tre anni precedenti all’inizio dell’attività, attività di impresaL’impresa è un’attività economica finalizzata alla produzione/distribuzione di beni o servizi. L’impresa è l’attività svolta dall’imprenditore. Perché si possa parlare di attività d’impresa, questa attività deve presentare in forma associata o familiare
- L’attività intrapresa non deve essere in alcun modo una continuazione di un’attività precedentemente svolta sia sotto forma di lavoro autonomoEsercizio abituale di arti e professioni. che dipendente (eccezion fatta per i periodi di pratica obbligatori per poter esercitare arti o professioni)
- Nel caso in cui venga rilevata un’attività già avviata da un altro soggetto, si deve verificare che l’ammontare di incassi generati l’anno precedente dall’attività, siano in linea con quelli richiesti per aderire al Regime forfettario.
Il Regime ordinario semplificato, a differenza del Regime forfettario, prevede il versamento dell’IrpefL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del secondo il tradizionale meccanismo a scaglioni:
- per i redditi fino a 15.000 €, l’aliquotaImporto in percentuale su un determinato totale. Per esempio, l’aliquota dell’Iva è del 22%. L’aliquota è stabilita dalla legge, ed essa va calcolata sulla base imponibile per Irpef sarà pari al 23%
- da 15.001 € a 28.000 € l’aliquota Irpef sarà pari al 25%
- da 28.001 € a 50.000 € l’aliquota Irpef sarà pari al 35%
- da 50.001 € in poi l’aliquota Irpef sarà pari al 43%
Inoltre il reddito imponibileIl reddito imponibile è la base sulla quale si calcolano imposte e contributi da versare. Nel Regime Forfettario, il reddito imponibile si ottiene dall'applicazione del coefficiente di (la base su cui si calcolano imposte e contributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono) si ottiene deducendo dai ricaviCorrispettivi per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. i costi sostenuti per l’esercizio della sua attività; dovrà inoltre inserire l’IVAImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo in fatturaDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi. e in ogni caso dovrà emettere fattura elettronicaLa fattura elettronica si differenzia da una fattura cartacea, in generale, solo per due aspetti: • va necessariamente redatta utilizzando un pc, un tablet o uno smartphone;.
Per la sua attività di sviluppatore, potrà utilizzare il seguente codice AtecoIl codice ATECO è un codice alfanumerico assegnato nel momento in cui si apre una Partita Iva ed è specifico per la tipologia di attività che si:
- 62.01.00 – Produzione di software non connesso all’edizione
che include:
– progettazione della struttura e dei contenuti e/o la compilazione dei codici informatici necessari per la creazione e implementazione di: software di sistema (inclusi gli aggiornamenti), applicazione di software (inclusi gli aggiornamenti), database, pagine web
– personalizzazione di software, esempio modificando e configurando un’applicazione esistente in modo che essa sia funzionale all’ambiente del sistema informativo dei clienti.
Dovrà iscriversi in Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio e versare i contributi alla Gestione artigiani e commercianti InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del, secondo questo schema:
- da 0 euro a 16.243 euro verserà contributi fissi pari a circa 4.000 euro
- superato il reddito minimale di 16.243 euro, oltre ai contributi fissi, verserà anche i contributi in percentuale, al 24% circa, sull’eccedenza.
N.B. Se contestualmente all’attività in Partita Iva svolge anche un contestuale lavoro dipendente full- time, allora sarà esonerato dal versamento dei contributi.