Partita Iva in Regime forfettario

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Partita Iva in Regime forfettario

In questa Guida Aggiornata sulla Partita Iva in Regime Forfettario, cercheremo di fare chiarezza, rispondendo alle vostre domande riguardanti costi, adempimenti fiscali e vantaggi previsti dal Regime forfettario.

Il Regime forfettario è stato introdotto in Italia a partire dal 1° gennaio 2015 attraverso la Legge n. 190/2014 (Finanziaria 2015).

Con l’introduzione per le Partite Iva del Regime forfettario, sono stati sostituiti altri Regimi di vantaggio, ad esempio il Regime dei minimi, ed è diventato esso stesso vantaggioso per la maggior parte delle persone che desiderano intraprendere un’attività in Partita Iva.

 

Le Partite Iva in forfettario, per poter adottare tale regime, dovranno rispettare tutti i requisiti da esso richiesti:

  • i ricavi (intesi come fatture incassate) dell’anno precedente non devono essere superiori agli 85.000€
  • il reddito assimilato (da lavoro dipendente o da pensione) nell’anno precedente non deve superare i 30.000€
  • le spese per personale/collaboratori dell’anno precedente non devono essere superiori ai 20.000€
  • non devi fatturare per più del 50% al datore di lavoro attuale o avuto nei due anni precedenti all’apertura della Partita Iva
  • non devi far parte di società di persone, associazioni o imprese familiari
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  • non devi avere il controllo diretto o indiretto (cioè almeno per il 50%) di una srl e contemporaneamente svolgere un’attività economicamente riconducibile
  • è necessario avere la residenza in Italia, in un Paese dell’Unione Europea o in uno Stato aderente all’Accordo sullo Spazio economico Europeo (Norvegia, Islanda, Liechtenstein); negli ultimi due casi il reddito deve essere prodotto per il 75% in Italia
  • non devi avviare una vendita di terreni edificabili, fabbricati o mezzi di trasporto
  • non puoi applicare un Regime Speciale Iva (es. produzione agricola, pesca…)

Una volta accertato di non ricadere in nessuna causa di esclusione, dovrai conoscere il tuo inquadramento fiscale: Professionista, Artigiano o Commerciante.

Partita Iva Regime forfettario per Professionisti

Partita Iva Regime Forfettario - Guida Aggiornata

Sono liberi Professionisti tutti i soggetti che esercitano un’attività intellettuale, quali ad esempio consulenti, architetti, o avvocati.

Si tratta generalmente di persone iscritte a un Albo o elenco riconosciuto.

Un’altra condizione che distingue un libero Professionista da un Artigiano o da un Commerciante è l’esclusione dall’obbligo di iscrizione in Camera di Commercio.

Come Partita Iva da Professionista in forfettario, dovrai versare i contributi alla tua cassa previdenziale specifica (ad esempio se sei un avvocato verserai i contributi alla Cassa Forense); in caso tu non ne possieda una, dovrai versare i contributi alla Gestione Separata Inps in percentuale al 26,23%.

Partita Iva Regime forfettario per Artigiani

Partita Iva Regime Forfettario - Guida Aggiornata

Se l’attività che desideri intraprendere in Partita Iva prevede la produzione di beni o la prestazione di servizi, allora potrai essere inquadrato come Artigiano.

In questo caso vige l’obbligo di iscrizione in Camera di Commercio, alla quale dovrai versare il diritto Camerale annuale che oscilla tra i 50€ e i 100€ a seconda della Camera di Commercio.

Sarai soggetto al versamento dei contributi fissi alla Gestione Artigiani Inps secondo il seguente schema:

  • se il tuo reddito è compreso tra 0€ e 17.504€ dovrai versare i contributi fissi pari a 4.208,40€
  • se il tuo reddito è superiore al minimale di 17.504€, oltre ai fissi, verserai anche i contributi in percentuale pari al 24% sull’eccedenza

Avendo tu una Partita Iva da Artigiano in Regime forfettario, potrai richiedere la riduzione del 35% su tutti i contributi:

Riduzione contributi 35%.

Partita Iva Regime forfettario per Commercianti

Partita Iva Regime Forfettario - Guida Aggiornata

Per essere considerato un Commerciante, l’attività svolta dovrà essere, ad esempio, di natura commerciale o turistica.

Anche in questo caso avrai l’obbligo di iscrizione in Camera di Commercio.

Dovrai versare i contributi alla Gestione Commercianti Inps secondo il seguente schema:

  • se il tuo reddito è compreso tra 0€ e 17.504€ dovrai versare i contributi fissi pari a 4.292,42€
  • se il tuo reddito è superiore al minimale di 17.504€, oltre ai fissi, verserai anche i contributi in percentuale pari al 24,48% sull’eccedenza

Essendo un Commerciante con Partita Iva in Regime forfettario, potrai richiedere la riduzione del 35% su tutti i contributi.

Una volta individuato l’inquadramento fiscale associato alla tua attività in Partita Iva, sarà necessario trovare il codice Ateco (o i codici Ateco) che descrive in modo più completo la tua attività.

Trovare il codice Ateco più adatto è molto importante in quanto ad ogni codice Ateco corrisponde un coefficiente di redditività differente, il quale andrà ad individuare il reddito imponibile su cui calcolare imposta e contributi che dovrai versare.

Codici Ateco per Partite Iva Regime forfettario

Il codice Ateco è una sequenza alfanumerica composta da 6 cifre e viene utilizzato dall’Istat, dall’Agenzia delle Entrate e altri enti come FlexTax per classificare le diverse attività a fini contributivi, fiscali e statistici.

Ogni Partita Iva può adottare più codici Ateco ma viene consigliato di non superarne 5 in modo da non rischiare errori in fase di fatturazione.

Come si calcolano imposta e contributi sul reddito

Imposta e contributi da versare saranno calcolati sul reddito imponibile ottenuto dall’applicazione del coefficiente di redditività ai tuoi ricavi.

Il coefficiente di redditività è una percentuale associata ad ogni codice Ateco.

Il calcolo per ottenere il reddito imponibile è il seguente:

  • ricavi x coefficiente di redditività = reddito imponibile

Facciamo un esempio più preciso per un titolare di Partita Iva con codice Ateco per un personal trainer 85.51.00.

Mettiamo caso che i ricavi ammontino a 10.000€.

Coefficiente di redditività associato al codice Ateco sopra indicato: 78%.

Il calcolo è il seguente:

10.000€ x 78% = 7.800€

I 7.800€ saranno la base imponibile per calcolare imposta e contributi.

Quando parliamo di “imposta”, facciamo riferimento all’imposta sostitutiva, un’unica imposta prevista dal forfettario che va a sostituire tutte le imposte previste, ad esempio, dal Regime ordinario semplificato.

L’imposta sostitutiva dovrà essere versata in percentuale al 15% oppure al 5% per i primi anni di attività se rispetti le tre condizioni richieste:

Imposta sostitutiva 5%.

Esempio calcolo imposta e contributi per un Professionista

Continuiamo l’esempio per il calcolo dei contributi e dell’imposta sostitutiva prendendo in riferimento il reddito imponibile di 7.800€.

  • Contributi: 7.800€ x 26,23% = 2.045,94€
  • Imposta sostitutiva al 5%: 7.800€ x 5% = 390€
    oppure
  • Imposta sostitutiva al 15%: 7.800€ x 15% = 1170€

Ipotizzando che tu apra Partita Iva in forfettario quest’anno 2023, gli importi dovranno essere versati secondo le seguenti scadenze:

30 giugno 2024

  • saldo contributi Inps 2023
  • saldo imposta sostitutiva 2023 
  • 1° acconto 40% contributi Inps 2024
  • 1° acconto 50% imposta sostitutiva 2024

L’importo totale potrà essere suddiviso in 6 rate.

30 novembre 2024

  • 2° acconto 40% contributi Inps 2024
  • 2° acconto 50% imposta sostitutiva 2024

L’importo totale non potrà essere rateizzato ma dovrà essere versato in un’unica soluzione.

Esempio calcolo imposta e contributi per Artigiani

Prendiamo come esempio un contribuente che ha aperto Partita Iva in Regime forfettario nell’anno 2023 con il codice Ateco per la nail art 96.02.03 e che percepisce ricavi pari a 50.000€.

Coefficiente di redditività: 67%.

Reddito imponibile: 50.000€ x 67% = 33.500€

Imposta sostitutiva: 15% o 5%.

Per il reddito compreso tra 0€ e 17.504€ verserai i contributi fissi pari a 4.208,40€.

L’importo dei fissi sarà suddiviso in 4 rate da versare nelle seguenti scadenze:

  • 16 maggio 2023
  • 20 agosto 2023
  • 16 novembre 2023
  • 16 febbraio 2024

Per il reddito eccedente il minimale (33.500€ – 17.504€ = 15.996€) verserai anche una percentuale del 24%:

  • contributi eccedenti il minimale: 15.996€ x 24% = 3.839,04€
  • Imposta sostitutiva al 5%: 33.500€ x 5% = 1.675€

oppure

  • Imposta sostitutiva al 15%: 33.500€ x 15% = 5.025€

I contributi eccedenti il minimale e l’imposta sostitutiva andranno versati secondo le seguenti scadenze:

30 giugno 2024

  • saldo contributi eccedenti il minimale 2023
  • saldo imposta sostitutiva 2023
  • 1° acconto 50% contributi eccedenti il minimale 2024
  • 1° acconto 50% imposta sostitutiva 2024

L’importo totale potrà essere suddiviso in 6 rate.

30 novembre 2024

  • 2° acconto 50% contributi eccedenti il minimale 2024
  • 2° acconto 50% imposta sostitutiva 2024

L’importo totale non potrà essere rateizzato ma dovrà essere versato in un’unica soluzione.

Esempio calcolo imposta e contributi per Commercianti

Prendiamo come esempio un contribuente che ha aperto Partita Iva nell’anno 2023 in Regime forfettario con il codice Ateco per l’e-commerce 47.91.10 e che percepisce ricavi pari a 50.000€.

Coefficiente di redditività: 40%.

Reddito imponibile: 50.000€ x 40% = 20.000€

Imposta sostitutiva: 15% o 5%.

Per il reddito compreso tra 0€ e 17.504€ verserai i contributi fissi pari a 4.292,42€.

L’importo dei fissi sarà suddiviso in 4 rate da versare nelle seguenti scadenze:

  • 16 maggio 2023
  • 20 agosto 2023
  • 16 novembre 2023
  • 16 febbraio 2024

Per il reddito eccedente il minimale (20.000€ – 17.504€ = 2.496€) verserai anche una percentuale del 24,48%:

    • contributi eccedenti il minimale: 2.496€ x 24,48% = 611€
    • Imposta sostitutiva al 5%: 20.000€ x 5% = 1.000€

oppure

  • Imposta sostitutiva al 15%: 20.000€ x 15% = 3.000€

I contributi eccedenti il minimale e l’imposta sostitutiva andranno versati secondo le seguenti scadenze:

30 giugno 2024

  • saldo contributi eccedenti il minimale 2023
  • saldo imposta sostitutiva 2023
  • 1° acconto 50% contributi eccedenti il minimale 2024
  • 1° acconto 50% imposta sostitutiva 2024

L’importo totale potrà essere suddiviso in 6 rate.

30 novembre 2024

  • 2° acconto 50% contributi eccedenti il minimale 2024
  • 2° acconto 50% imposta sostitutiva 2024

L’importo totale non potrà essere rateizzato ma dovrà essere versato in un’unica soluzione.

Aprire Partita Iva Regime forfettario: quanto tempo ci vuole?

Per quanto riguarda i tempi di apertura, questi variano in base all’inquadramento fiscale.

Se sei un Professionista, una volta acquistato il servizio e contabilizzato il pagamento, ti chiederemo di compilare il profilo fiscale nella tua area riservata e di caricare nell’apposito modulo FlexDoc la seguente documentazione:

  • Carta di Identità (o Passaporto)
  • Codice Fiscale

Nei giorni successivi verrai contattato dal Referente tramite telefonata per un primo colloquio conoscitivo, durante il quale discuterete e definirete i dettagli di apertura e della tua attività.

Dopodiché verranno avviate le pratiche necessarie e la tua Partita Iva sarà attiva in massimo 3 giorni lavorativi.

Se sei un Artigiano o un Commerciante, i passaggi sopra indicati saranno i medesimi ma ci sarà bisogno di qualche giorno in più per l’apertura effettiva.

Noi garantiamo la presentazione delle pratiche di apertura in Camera di Commercio entro 7 giorni dalla chiamata con il Referente, dopodiché sarà necessario attendere le loro tempistiche, le quali possono variare dalle due alle quattro settimane (in caso di problematiche rilevanti).

Partita Iva Regime forfettario: quanto costa?

Se sei un Professionista in forfettario e desideri affidare a noi l’apertura della Partita Iva e la gestione della contabilità della tua attività per l’anno in corso, potrai acquistare il seguente servizio:

Se sei un Artigiano o un Commerciante e desideri affidare a noi l’apertura della Partita Iva e la gestione della contabilità della tua attività per l’anno in corso, potrai acquistare il seguente servizio:

Effettuando gratuitamente l’iscrizione sulla piattaforma FlexTax, potrai utilizzare il simulatore di tasse gratuito FlexTools per calcolare, in base ai tuoi ricavi e di conseguenza al tuo reddito, l’imposta e i contributi che potresti andare a versare con la tua attività in Partita Iva.

Potrai affidare a noi l’apertura della tua Partita Iva e la gestione della contabilità della tua attività in modo da semplificare il lavoro che faresti gestendo autonomamente la tua fiscalità.

Sarai seguito a 360° da tutti i Professionisti che fanno parte del Team del commercialista online FlexTax, i quali ti daranno Assistenza in ogni momento tu ne abbia bisogno.

Acquistando uno dei suddetti servizi, il nostro Team di esperti si occuperà dell’apertura della tua Partita Iva e della gestione della contabilità della tua attività fino al 31 dicembre di quest’anno, con incluse la compilazione degli F24 e la Dichiarazione dei redditi che percepirai quest’anno da presentare a giugno.

Ti avvertiremo delle scadenze fiscali da rispettare e potrai contattare il nostro Team in qualsiasi momento ne abbia bisogno, sia via ticket che telefonicamente, prenotando la tua chiamata nella fascia oraria di tua preferenza.

Potrai emettere le fatture cartacee ed elettroniche direttamente dalla tua area riservata, le quali si salveranno in automatico nella sezione dedicata.

In questo modo, potrai avere una panoramica dell’andamento della tua attività e il Professionista potrà visionarne i dettagli per compilare la Dichiarazione.

Per qualsiasi informazione, la nostra Assistenza è sempre a tua disposizione.

Saremo lieti di aiutarti!

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