Sviluppatori: aprire Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa
Una delle professioni maggiormente ricercate al giorno d’oggi nel mondo del lavoro è quella dello sviluppatore.
Molti sviluppatori, creando e realizzando software, scelgono di lavorare in autonomia e decidono pertanto di aprire la propria Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo.
Ma quali sono i passaggi che devi compiere se vuoi aprire la Partita Iva per sviluppatori?
- Dovrai compilare all’Agenzia delle Entrate l’apposito Modello AA9/12, con il quale dichiari l’inizio della tua attività in Partita Iva;
- Dovrai scegliere il Codice AtecoIl codice ATECO è un codice alfanumerico assegnato nel momento in cui si apre una Partita Iva ed è specifico per la tipologia di attività che si da adottare, che per la tua attività di sviluppatore è il:
62.01.00 – Produzione di software non connesso all’edizione, nel quale sono inclusi:
– progettazione della struttura e dei contenuti e/o la compilazione dei codici informatici necessari per la creazione e implementazione di: software di sistema (inclusi gli aggiornamenti), applicazione di software (inclusi gli aggiornamenti), database, pagine web
– personalizzazione di software, esempio modificando e configurando un’applicazione esistente in modo che essa sia funzionale all’ambiente del sistema informativo dei clienti
- Dovrai iscriverti alla Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio;
- Dovrai infine aprire la tua posizione contributiva, e quindi iscriverti alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps.
Effettuati tutti questi passaggi, la tua Partita Iva per sviluppatori sarà attiva e potrai iniziare a svolgere la tua attività.
Nell’apertura della tua Partita Iva, ti suggeriamo di non procedere in autonomia ma di rivolgerti ad un esperto. In questo caso infatti FlexTax è proprio ciò che fa al caso tuo!
Costi per l’apertura di una Partita Iva per sviluppatore
Affidandoti al servizio online di FlexTax nell’apertura della tua Partita Iva di sviluppatore, ti affiderai a Professionisti esperti del tuo settore lavorativo, i quali si occuperanno di tutte le pratiche sopra descritte.
So vorrai adottare il Regime Forfettario per la tua Partita Iva di sviluppatore, il servizio adatto alle tue esigenze è Apertura e contabilità artigiani e commercianti Forfettario, il quale include:
- Apertura della Partita Iva come sviluppatore
- Iscrizione alla Camera di Commercio
- Bolli e diritti di segreteria
- Iscrizione alla Gestione Artigiani e Commercianti InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del
- Consulente a te dedicato
- Assistenza fiscaleAttività di ausilio e supporto tributario nei confronti di contribuenti. Si distingue l'assistenza ai dipendenti per la presentazione del modello 730 (ordinario e precompilato) e l'assistenza a gratuita via ticket e telefono
- Tenuta contabilità
- Compilazione F24L’F24 è il modulo attraverso il quale si versano le imposte determinate dalla dichiarazione dei redditi. Questo modello è stato introdotto per poter pagare con un unico
- Dichiarazione dei redditiLa Dichiarazione dei redditi è il documento attraverso il quale i soggetti contribuenti comunicano all'ente fiscale il proprio reddito sul quale si andrà a calcolare l’imposta dovuta.
- Accesso Plus al portale FlexSuite
- Accesso illimitato alle funzionalità del portale
- Garanzia soddisfatti o rimborsati entro 60 giorni
Non inclusi nel servizio:
- Diritto camerale annuale
- Modello Intrastat: se presterai servizi verso soggetti appartenenti all’Unione EuropeaPaesi che fanno parte della Comunità europea in ordine alfabetico: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta,, a fini statistici dovrai compilare questo Modello. Potrai delegare il suo Professionista alla sua presentazione con il servizio dedicato: Modello Intrastat
Se vorrai adottare invece il Regime OrdinarioRegime fiscale ma che prevede l’adempimento di tutti gli obblighi previsti dalla legge. Si differenzia dai regimi agevolati che consentono l’applicazione di vantaggi sia a livello contabile Semplificato, il servizio adatto è Apertura e contabilità artigiani e commercianti Semplificato.
In questo caso gli adempimenti fiscali previsti sono diversi e il servizio infatti include:
- Apertura della Partita Iva per sviluppatore
- Iscrizione alla Camera di Commercio
- Bolli e diritti di segreteria
- Iscrizione alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps
- Consulente a te dedicato
- Assistenza fiscale gratuita via ticket e telefono
- Tenuta contabilità e adempimenti fiscali
- Dichiarazione dei redditi
- Fino a 100 registrazioni di fatture elettroniche (attive e passive)
- Liquidazione e spedizione Iva trimestrale
- Gestione di eventuali crediti Iva
- Predisposizione ed invio della dichiarazione Iva annuale
- Compilazione degli Isa con integrazione dei dati mancanti
- Accesso Plus a FlexSuite
- Possibilità di scaricare file xmlÈ un file standard strutturato in eXtensible Markup Language. Le fatture elettroniche devono obbligatoriamente essere generate utilizzando tale linguaggio regolamentato da specifiche dell'Agenzia delle Entrate. per generare fatture elettroniche
- Utilizzo Simulatori di tassePrelevamento di denaro da un soggetto che abbia deciso di usufruire di un determinato servizio. Il contribuente può decidere di non essere soggetto al pagamento della tassa, su FlexTools
- Accesso illimitato alle funzionalità del portale
- Garanzia soddisfatti o rimborsati entro 60 giorni
Non inclusi nel servizio:
- Diritto camerale annuale
- EsterometroÈ un adempimento Iva che riguarda le fatture emesse e ricevute verso e da operatori non residenti in Italia. Le operazioni da includere all’interno dell’esterometro sono le: se dovrai presentarlo, potrai procedere in autonomia o delegare tale compito al tuo Professionista di riferimento acquistando il servizio dedicato
Regime Forfettario o Ordinario Semplificato: le differenze
Nel paragrafo precedente ti abbiamo illustrato i servizi di apertura della Partita Iva per sviluppatori con FlexTax e abbiamo accennato ai due Regimi fiscali che potrai adottare: il Regime Forfettario e il Regime Ordinario Semplificato.
Non possiamo suggerirti quale dei due Regimi fiscali sia più conveniente e adatto alla tua situazione, ma ti forniremo diversi spunti per guidarti in questa scelta, proprio andando ad analizzare le rispettive differenze.
Regime Forfettario
Requisiti di accesso: per poter adottare il Forfettario, non dovrai superare la soglia dei 65.000 euro di ricavi e dovrai rispettare tutte le condizioni e i limiti previsti.
Reddito imponibileIl reddito imponibile è la base sulla quale si calcolano imposte e contributi da versare. Nel Regime Forfettario, il reddito imponibile si ottiene dall'applicazione del coefficiente di: sarà calcolato applicato ai ricaviCorrispettivi per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. che consegui il coefficiente di redditività, una percentuale associata al tuo Codice Ateco. Per te che sei uno sviluppatore, il coefficiente di redditivitàIl coefficiente di redditività è un termine che appartiene al Regime Forfettario. Rappresenta la percentuale da considerare, sul fatturato totale, per calcolare il reddito imponibile. Ogni codice è del 67%.
Spesa forfettaria: nel Regime Forfettario non potrai detrarre/dedurre realmente nessuna spesa sostenuta. Ti viene infatti riconosciuta una spesa forfettaria in base al tuo coefficiente di redditività, che nel tuo caso è del 33% dei tuoi ricavi.
ImpostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento: oltre ai contributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono previdenziali, dovrai versare una sola imposta, l’imposta sostitutiva del 15%. Rispettando precisi requisiti, per i primi 5 anni di Partita Iva potrai applicare la riduzione dell’imposta sostitutiva al 5%.
Fatturazione: potrai emettere fatture cartacee, in quanto come Forfettario sarai esonerato dall’obbligo di fatturazione elettronica, tranne che nei confronti della Pubblica AmministrazioneAbbreviata spesso con PA, è un ente amministrativo utilizzato dal Governo come strumento per la messa in pratica delle scelte politiche. All’interno della pubblica amministrazione rientra l’insieme.
Regime Ordinario Semplificato
Requisiti di accesso: non sono previsti requisiti da rispettare ma solo limiti di ricavi, ovvero 400.000 euro se offri servizi e 700.000 euro di ricavi se svolgi un’altra attività.
RedditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del imponibile: dai ricavi conseguiti, potrai dedurre/detrarre le varie spese sostenute nel corso dell’anno, ottenendo così il reddito imponibile su cui verserai le tasse.
Imposta: oltre ai contributi previsti, dovrai versare l’IrpefL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del secondo il classico metodo a scaglioni (le cui aliquote partono dal 23%) e sarai soggetto ad IrapL’imposta regionale sulle attività produttive, tale imposta va a colpire il valore della produzione netta delle imprese. Si tratta di un’imposta proporzionale al fatturato, e che non e addizionali regionaliL’addizionale regionale è una quota tributaria aggiuntiva all'IRPEF, dovuta alla Regione in cui il contribuente ha la residenza. Ogni Regione può individuare una propria aliquota, rispettando i e comunali.
Fatturazione: dovrai emettere solo fatture elettroniche.
Tasse da pagare nell’anno per una Partita Iva per sviluppatori in Regime Forfettario
Se vorrai adottare il Regime Forfettario per la tua Partita Iva di sviluppatore, in base al tuo reddito imponibile sarai tenuto a versare imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5% e contributi previdenziali.
Come indicato nel paragrafo precedente, per ottenere il reddito imponibile dovrai moltiplicare ai ricavi conseguiti a fine anno il coefficiente di redditività del 67%.
Questo vuol dire che su 1.000 euro di ricavi, 670 euro saranno soggetti ad imposta e contributi, mentre 330 no e considerati tua spesa forfettaria.
L’imposta sostitutiva è del 15%, potrai però applicare la riduzione al 5% per i primi 5 anni rispettando alcune condizioni per poi, trascorso il primo quinquennio, applicare direttamente il 15%.
Come sviluppatore, sarai considerato un Artigiano e dovrai versare sul reddito imponibile i contributi previdenziali alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps.
Fino alla soglia dei 15.953 euro di reddito, dovrai versare contributi fissi obbligatori di 3.836,16 euro; superata tale soglia, oltre ai contributi obbligatori, verserai i contributi eccedenti il minimale nella percentuale del 24%.
Aprendo la tua Partita Iva come sviluppatore e applicando il Regime Forfettario, potrai richiedere la riduzione del 35% dei contributi da versare, inviando la domanda per via telematica sul sito dell’Inps.
Questo è infatti uno dei tanti vantaggi fiscali e contabili previsti dal Forfettario.
Ti sottolineiamo inoltre che se, parallelamente alla tua attività di sviluppatore in Partita Iva, svolgi anche un lavoro dipendente full-time, sarai esonerato dal versamento dei contributi alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps.
Saldi e acconti in Regime Forfettario
In questo paragrafo ti spieghiamo le scadenze che come sviluppatore che adotta il Regime Forfettario per la propria Partita Iva dovrai rispettare.
Essendo tu soggetto al versamento dei contributi fissi di 3.836,16 euro, questi contributi li verserai in 4 rate fisse di uguale importo:
- 16 maggio
- 20 agosto
- 16 novembre
- 16 febbraio dell’anno successivo
Queste scadenze possono però variare: se infatti aprirai la Partita Iva durante l’anno, i contributi fissi saranno proporzionati ai mesi di attività ed è possibile pertanto che le scadenze che dovrai rispettare siano inferiori a quelle riportate.
30 giugno Dichiarazione dei redditi percepiti l’anno precedente
- Saldo imposta sostitutiva anno precedente
- Acconto 50% imposta sostitutiva anno in corso
- Saldo contributi eccedenti il minimale anno precedente (se non hai superato la soglia dei 15.953 euro, i contributi eccedenti saranno zero)
- Acconto 40% contributi eccedenti il minimale anno in corso (anche in questo caso, se non hai superato la soglia dei 15.953 euro saranno zero)
Pertanto, in sede di Dichiarazione dei redditi dovrai versare i saldi di imposta e contributi dell’anno precedente e i rispetti acconti per l’anno in corso.
Questi importi potrai rateizzarli fino a 6 rate.
30 novembre
- Acconto 50% imposta sostitutiva anno in corso
- Acconto 40% contributi eccedenti il minimale anno in corso (come indicato, se non hai superato la soglia dei 15.953 euro saranno zero)
Questi importi non potranno essere rateizzati.
Esempio imposta e contributi per una Partita Iva per sviluppatore in Forfettario
Procediamo ora a farti un esempio di quanto dovrai versare come sviluppatore che applica il Forfettario per la sua Partita Iva, ipotizzando che alla fine dell’anno tu abbia ricavato 35.000 euro e applichi l’imposta al 15%.
Per semplicità di calcolo, supponiamo inoltre che non si siano versati i contributi obbligatori nell’anno; se si fossero versati, questi andavano sottratti dal reddito imponibile per il calcolo dell’imposta sostitutiva.
Ricavi: 35.000 euro
Coefficiente di redditività: 67%
Reddito imponibile: 23.450 euro (35.000 x 67%)
Imposta sostitutiva 15%: 3.517,50 euro (23.450 x 15%)
Contributi fissi: 3.836,16 euro
Contributi eccedenti il minimale: 1.799,28 euro (23.450 – 15.953 x 24%)
Riassumendo: ricavando 35.000 euro dalla tua attività di sviluppatore, dovrai versare un totale di 9.152,94 euro tra imposta (3.517,50) e contributi (3.836,16 + 1.799,28).
Se vorrai richiedere la riduzione del 35% dei contributi, il totale che dovrai versare ammonterà a 7.180,54 euro tra imposta sostitutiva (3.517,50) e contributi ridotti (5.635,44 – 35%)