Domande e Risposte

Partita Iva per Guida Escursionistica

Vorrei aprire partita Iva come Guida Escursionistica Ambientale (di cui ho regolare patentino e iscrizione agli elenchi regionali).

Non posso aderire al regime forfettario in quanto il mio reddito da lavoratrice dipendente supera i 30.000€. Le alternative sono avviare l’attività in – prestazione occasionale (si tratterebbe di un’attività svolta a scadenza non regolare). – partita iva semplificata (ma non ho idea di quanto dovrei fatturare all’anno per poter star dentro con le spese). 

 

Non ci è possibile dirle se per lei sia più conveniente svolgere l’attività di guida escursionistica in prestazione occasionale o aprire Partita Iva, procederemo pertanto a fornirle alcune informazioni in modo tale che possa fare le sue valutazioni.

Nel caso in cui svolgerà la suddetta attività in maniera saltuaria e non continuativa nel tempo, dovrà emettere ricevuta di prestazione occasionale.

Non ci occupiamo di questo ambito specifico ma le possiamo indicare che:

  • fino ai 5.000 euro dovrà versare solo l’imposta, oltre potrebbero richiederle anche i contributi. Dovrà dichiarare i ricavi in Dichiarazione dei redditi come “Redditi diversi”;
  • potrà scegliere se emettere ricevute singole o di gruppo, ma le ricordiamo che  dovrà riportare la marca da bollo del valore di 2 euro se gli importi sono superiori a 77,47 euro;
  • deve riportare la ritenuta d’acconto se il committente può farle da sostituto d’imposta, ovvero se non è un privato o in regime Forfettario;
  • può trovare dei fac-simile delle ricevute facendo una semplice ricerca su internet.

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Le indichiamo inoltre che, se l’attività diventerà abituale e continuativa nel tempo, dovrà aprire Partita Iva.

Nel suo caso specifico, come ci ha correttamente indicato, ricade in una delle cause di esclusione per poter adottare il Regime Forfettario, in quanto il suo reddito da lavoro dipendente è superiore a 30.000 euro.

Ricadrà pertanto nel regime Semplificato che prevede il calcolo del reddito imponibile (il totale su cui andrà a versare imposta e contributi) sottraendo ai ricavi (intesi come incasso e non fatturato):

  • i costi sostenuti;
  • eventuali oneri deducibili (contributi previdenziali, contributi per collaboratori domestici, donazioni a istituzioni religiose, etc.);
  • l’ammontare delle imposte dovute (Irpef, addizionali, Irap), dopo aver sottratto alle stesse le eventuali detrazioni (per figli a carico, spese sanitarie, interessi sul mutuo, ristrutturazioni edilizie, etc.);
  • l’ammontare dei contributi previdenziali dovuti all’Inps o alla propria Cassa Previdenziale Specifica.

Inoltre il reddito da Partita Iva in regime Semplificato fa cumulo con gli altri redditi percepiti e soggetti ad Irpef.

Sarà soggetto al versamento dell’Irpef secondo il sistema a scaglioni, in base al reddito percepito:

  • 1° scaglione: reddito compreso tra 0 e 15.000 euro. Aliquota IRPEF pari al 23%;
  • 2° scaglione: reddito tra 15.001 euro e 28.000 euro. Aliquota IRPEF prevista del 25%;
  • 3° scaglione: redditi compresi tra 28.001 e 50.000 euro. Aliquota IRPEF pari al 35%;
  • 4° scaglione: oltre 50.000 euro. Aliquota IRPEF è del 43%.

Sarà soggetto al versamento dell’Iva trimestrale e al suo saldo annuale a seconda della compensazione tra Iva delle fatture di vendita e quelle di acquisto.

Per poter svolgere attività di guida turistica con patentino, potrà adottare il seguente codice Ateco:

  • 79.90.20 – Attività delle guide e degli accompagnatori turistici

Potrà inquadrarsi come libera professionista e versare i contributi alla Gestione Separata Inps nella misura del 26,23% del suo reddito: svolgendo contestualmente un lavoro dipendente, verserà i contributi in forma ridotta al 24%.

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